La felicità è rendersi partecipe
22 settembre 2012 Campovolo di Reggio Emilia “I LOVE EMILIA”
300.000 mani che vanno a tempo con la musica, miliardi di pensieri così intensi da formare condensa nell’aria, 300.000 occhi che oltre a ricevere immagini le riflettevano come un prisma nel cielo illuminandolo. Uno spettacolo nello spettacolo che lascierà nella memoria di tutti i presenti, una piccola radice che manterrà vivo il ricord o di quella sera e crescerà tramandandola ai posteri.
L’atmosfera sembrava incantata con polvere di stelle e tutti quelli che l’hanno respirata hanno brillato donando col cuore la loro performance. Centocinquantamila persone formano un popolo che si è riunito per aiutare un altro popolo, questo deve dare la carica per perseguire questi scopi che allargano la coscienza rendendoci migliori.
Sono rimasto incantato dalla sincera affabilità che circolava nel back-stage, dagli operatori di settore agli organizzatori, dai volontari ai musicisti, dai manager agli artisti, tutti insieme senza divergenze e uniti per un nobile scopo…ammirabile.
Un elogio particolare va all’organizzazione che si è prodigata risolvendo tutti i problemi che un evento così complesso genera, evitando incidenti di sorta.
Grazie di cuore a tutte le persone che hanno permesso la realizzazione di questo importante evento e che hanno dimostrato una grande e rara umanità.
Il pensiero più intenso va in ogni caso alle persone colpite dal sisma, augurando loro, grazie anche al ricavato di questi eventi, un ritorno celere alla normalità.
La solidarietà è un bene prezioso che tutti dovremmo coltivare, condividere e salvaguardare.
La felicità è rendersi partecipe.
Paolo Gianolio
Estratto dal Facebook di Paolo Gianolio