Baglioni Notebook

Nota di Claudio Baglioni del 21\07\2014

Se si facesse una classifica delle più grandi fesserie fatte dall’umanità
la prima sarebbe sempre quella di Adamo ed Eva.
Che fu pure la prima in ordine cronologico.
Per una mela si perse il paradiso terrestre.
Ne valse la pena?
Hai voglia a dire che una mela al giorno
toglie il medico di torno.
Dopo ci siamo ammalati per sempre.
Quella lì, a quanto si dice, ci tolse la più bella delle meraviglie:
vivere solo con le creature e le bellezze del mondo.
Da allora in poi ci sarebbe toccato perciò pure tutto il resto.
Quindi non più soltanto albe e tramonti,
arrivi e partenze del magnifico viaggio del sole
e notti bucate di stelle tremanti
o allattate di chiari di luna.
Non più soltanto voli alati nel cielo
e lunghi felici galoppi di praterie
e muti passaggi sottomarini.
Non più solamente montagne fatate di neve
o solenni altari di pietra
e campi dorati di grani di gioia
o ammantati di boschi di verde.
Non più solamente gli immensi respiri dei venti
e le danze festose di pazze maree.
Avremmo conosciuto le guerre e i dolori,
la morsa dell’odio e l’uso del male.
La noia inquinata delle città, la menzogna e la truffa,
l’ingiustizia della storia e la smania di avere di più.
La povertà di non avere ciò che non sarebbe servito.
Se fossimo rimasti là
dove già c’era tutto.
Per questo ogni tanto
tuffarsi in un mare e godere il suo ritmo ondulante
sembra bastare.
A nutrirsi di quiete, di zuppa azzurrina, di estasi d’acqua.
Senza più l’ansia famelica di metterci tra i denti
la nostra stessa disseccata anima.
La mela succosa di soldi e potere a ogni costo
ha un serpente che le striscia fuori e un baco che le gira dentro.
Per questo ogni tanto
salire su un monte e sfiatarsi fino a dove si vede
sembra bastare.
A dissetarsi di calma, di giochi di brezze, di sintesi d’aria.
Ti accorgi che il paradiso è già qui.
Nascosto nel posto più vicino.
E rimani così più che puoi.
Con un cuore nel cuore che spinge fino quasi a scoppiare.
Nella felicità di un luogo ritrovato.
Nella paura di perderlo un’altra volta ancora.

Dal facebook ufficiale di Claudio Baglioni

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

2 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio