Non sono mai stata a O’Scia.
L’ho conosciuta su Internet attraverso le parole di chi ha partecipato. Ho capito da quel che leggevo che c’era verità, slancio sincero di aiuto e solidarietà non un vetrina o una facile pubblicità, della quale, peraltro, Claudio non ha certo bisogno.
La decisione di usare il finanziamento pubblico e non legarsi ad uno sponsor o ad un partito l’ha reso super partes. Non c’erano parti o personaggi politici da promuovere, non c’erano colori da pubblicizzare. Perchè i veri destinatari di tutto questo, i poveri disgraziati che arrivano su quelle coste, non hanno appartenenza politica che ci possa interessare nell’accoglierli o colore a parte quello della loro pelle che non può e deve fare differenza.
Questo ho capito. Ma forse ho sbagliato. Ora prevale la politica e mi spiace ancor più perchè è quella della parte a cui appartengo ma ciò non significa che non ne comprenda il limite. L’errore. La grossolana incapacità di dare una giustificazione evidenziando i propri limiti.
Mi spiace e, lo dico apertamente, che in ciò sia coinvolta Fiorella Mannoia un’artista che pure apprezzo. E, in tutto questo, manco a dirlo, nel momento in cui affossano la sua idea e la sua creatura, emerge la figura di Baglioni. Grande. Immenso. Nel suo silenzio. Nel suo messaggio FB.
In quello che ha fatto ed in quello che farà. Perchè O’Scia è finito. Per ora. Ma O’Scia è e sarà ancora nelle parole,negli occhi e nei cuori di chi è stato lì e sempre ci sarà. Perchè O’Scia è un’esperienza ma è, essenzialmente, un’idea. E le idee non seguono gli andamenti elettorali. Hanno certo bisogno di fondi per essere realizzate ma possono restare sopite e, poi, tra un pò riprendere vita.
Sono una semplice fan. Non ho potere e ho pochi mezzi. Ma so che siamo in tanti. Ecco, noi, i fan possiamo fare qualcosa di pratico per aiutare a far rivivere O’Scia?
Nicoletta
anche io Nicoletta non ho mai potuto assistere ad O’scia, troppo lontana per me ma l’ho sempre seguita dal web.
Ringrazio solo ora la Redazione per aver pubblicato il mio commento in quanto non mi ero accorta prima. Man mano che leggo sono sempre più indignata e volenterosa nel cercare di dare una mano, nel mio piccolo anzi infinitesimo, a far rinascere O’Scia. Mi chiedevo e chiedo a Voi, così addentro al mondo di Claudio, se non fosse possibile contattare il Clab o la Fondazione O’Scia per mettere a disposizione della causa il mondo dei fans. Per una volta potremmo essere non semplici e devoti estimatori ma utili alleati. Non so bene in quale forma ma siamo davvero tanti ed il successo di questo sito ne è testimone. Ci siamo già, inutilmente, attivati attraverso una raccolta firme ed allora, che so, si potrebbe, ad esempio, destinare una parte della nostra quota di iscrizione al Clab ad un fondo a disposizione della Fondazione O’Scia? Il tutto su base volontaria. Potremmo aprire una sottoscrizione tra tutti coloro che seguono Claudio e devolverla all’associazione. Così su due piedi non ho approfondito gli aspetti tecnici ma ritengo che, qualora il tutto sia su base volontaria, esistano forme e modi di realizzazione. Capisco che sarebbe poca cosa rispetto a quel che serve ma, forse, se non certamente nell’immediato, potrebbe servire per progettare un futuro.
Per mia fortuna ho vissuto O scià
Per mia scelta seguo Claudio da 42 anni…
Per questo mi sento profondamente ferita da tutto questo.
Ma O scià è UNICO, come Claudio, e a Claudio “appartiene”.
Tutto il resto sa di “minestra riscaldata”… come diciamo qui in Romagna.
… e adesso la pubblicità…
😥 😥
Mirca
Io ho partecipato ed è stata qualcosa di immensamemte grande al punto da pensare come quest’uomo sia stato in grado di creare una cosa tanto grande, bella e pulita. O’scia era tantr cose insieme…… stupore, festa, bella musica, divertimento, riflessione e solidarietà ma tutto nel senso più vero e genuino he possa esistere… quest’uomo è sempre stato OLTRE, oltre la banalità, oltre la faziosità persino oltre l’incanto e merita che tutto questo non passi silenziosamente per cui io sono pronta a sostenere qualsiasi manifestazione possa ridare luce e giustizia ad una manifestazione unica al mondo e giustizia al suo ideatore…..
Nicoletta, anch’io non ho potuto mai partecipare ad Oscià, ma … è come se fossi stata lì tutte le volte e, sicuramente, col cuore è accaduto! Mi sono informata usando Internet: video, interviste, racconti dei fans, il sito di Oscià, etc.! Ho imparato ad amare questa manifestazione attraverso gli occhi degli altri, di chi è stato lì , ma mi ci è voluto ben poco … si fa presto ad amare le “cose” di Claudio! Sanno sempre di buono!
La mia stima è profonda ed oggi più che mai … restare se stessi, puliti e coerenti, oggi è davvero difficile! Resistere alle tentazioni, ai “facili” compromessi, essere fedeli alle proprie idee, andare controcorrente, percorrere strade difficili e lottare per salvare i propri ideali non è da tutti!
E’ un GRANDE e continua a dimostrarlo!
Se Oscià è morto e sepolto per sempre (ancora spero di no) ci può consolare la convinzione che niente gli somiglierà e che nessuno potrà mai prendere veramente il posto di Claudio! Niente cancellerà i ricordi legati ad Oscià! E Claudio potrà camminare a testa alta ed essere orgoglioso di sé e di ciò che ha fatto!
Comunque, se veramente ogni cosa ha un inizio ed una fine, come qualcuno ha sostenuto in questi giorni, Oscià doveva finire con Claudio … senza surrogati, sostituzioni e voltafaccia!
Bellissima la metafora usata da Claudio nella lettera dedicata alla Mannoia … è lì che è racchiuso il suo pensiero/messaggio “…E tutti cademmo in un silenzio tra dispiacere e imbarazzo. Quella sequenza non fu più girata né con lei né con nessun altro …”! Bisognerebbe MEDITARE … Mannoia e colleghi di Oscià … tutti!
Completamente d’accordo. Neppure io ho mai avuto la possibilitá di partecipare ma non dispero…
Mi auguro che torni presto, come prima “super partes”
Grende Claudio 😉