Capitani coraggiosiStampa

I Capitani coraggiosi sono partiti da Jesolo

I Capitani Coraggiosi sono partiti: recensione del concerto di Jesolo

Per parlare del concerto dei Capitani Coraggiosi, ieri sera al Pala Arrex di Jesolo per la data zero del lungo tour che porterà la “strana coppia” nei principali palasport italiani, tanti sarebbero gli spunti da cui partire. La folla oceanica pronta ad accogliere i suoi beniamini con un trasporto e un entusiasmo rari; le tre ore piene di concerto; l’imponente palco sviluppato su più livelli, per garantire piena visibilità all’orchestra di quasi venti elementi; la parte visual degna dei grandi show internazionali.
Ecco, gli spunti da cui partire sarebbero questi e molti altri; ma se invece partissimo proprio da Gianni Morandi e Claudio Baglioni? Banale? Probabilmente in altre situazioni sì, lo sarebbe. Ma in questo caso no di certo.
Una piccola premessa: a scrivere è una ragazza di 22 anni, inevitabilmente di altra “estrazione” rispetto alla musica andata in scena nel teatro jesolano. Eppure la serata è stata all’insegna della godibilità: ed è proprio questo il vero asso nella manica dei due artisti, le cui carriere a uno sguardo distratto potrebbero apparire ben distanti l’una dall’altra, ma che sono entrambe considerate quasi patrimonio della cultura italiana. Detto molto banalmente: a Morandi non si può non volere bene. All’eterno ragazzo di Monghidoro che ieri si è presentato al suo pubblico con l’entusiasmo di un 20enne, sgambettando da un lato all’altro del palco, cantando, suonando (anche la chitarra elettrica!) e perfino rotolandosi per terra. E discorso analogo, naturalmente, vale per Claudio Baglioni: chi di voi, magari accompagnato da una chitarra acustica, non si è mai lasciato andare con gli amici sulle note di Piccolo grande amore?
Insomma, sarebbe stata sufficiente la scaletta per rendere la serata indimenticabile: film di tre ore, colonna sonora della nostra vita.
Ma parlare del concerto di ieri sera semplicemente in questi termini sarebbe riduttivo e ingeneroso. Ieri sera si è suonata musica, ragazzi… E che musica! Come dicevamo, sul palco, una band – orchestra di quasi venti elementi: chitarre (siamo riusciti a contarne fino a 7), batterie, percussioni, basso, tastiere, pianoforte, cori, sezione di fiati e archi. Tre ore di show preciso, all’insegna della cura maniacale del dettaglio (soprattutto del certosino Baglioni, come ci ha rivelato Morandi  durante la conferenza stampa) ma, allo stesso modo, della godibilità e della spensieratezza.
I due artisti hanno ripercorso la loro storia musicale dagli albori (con il medley per l’appunto scherzosamente chiamato Zibaldone), fino ai successi più recenti, salendo sul palco sulle note di Capitani Coraggiosi, pezzo – manifesto del duo. Nel corso della serata hanno duettato, si sono ritagliati spazi personali, hanno dato spettacolo sotto varie vesti. Uno dei momenti più intensi, la versione, dalle venature gospel, di Poster con Baglioni al pianoforte, Morandi al contrabbasso e l’orchestra che, abbandonati gli strumenti, si è unicamente dedicata ai cori, per un’esibizione dall’impatto emotivo fortissimo. Ma soffermarsi sulle singole canzoni (35 + 2 medley) sarebbe impresa improba: come parlare della nostra vita, ripercorrendola anno per anno. E lo spettacolo va valutato nella sua interezza: tre ore di live cantate a squarciagola per una serata all’insegna della leggerezza ma, allo stesso tempo, della grande musica. Sintetizzando: una serata che consiglio a tutti.

Laura Berlinghieri per spettakolo.it

SEGUITE CAPITANI CORAGGIOSI TOUR NELLA HOME PAGE DEDICATA

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

Un Commento

  1. MARAVILLOSOS, CAPITANI CORAGGIOSI!!!!!!!! ESTOY LEYENDO, MUY EMOCIONADA, CON ALGUNAS LÁGRIMAS, POR NO PODER ESTAR AHI, YA QUE ESTOY EN OTRO CONTINENTE.
    LA DESCRIPCIÓN DEL ESPECTÁCULO, ES COMO SI LO HUBIESE VIVIDO, AHÍ MISMO.
    SON DOS SERES ESPECTACULARES, INCOMPARABLES.
    COMO FAN DE GIANNI MORANDI DE TODA LA VIDA, Y AHORA TAMBIÉN DE CLAUDIO BAGLIONE, ME PONE MUY CONTENTA, POR ESTE ÉXITO DEL MEJOR TOUR DEL MUNDO, EL DE DOS PERSONAS QUE SE ATREVIERON A LLEVAR A LA REALIDAD, UN SUEÑO HERMOSO!!!!!!!!
    COMPLIMENTI, UN ABBRACCIO FORTE, Y BUONA FORTUNA EN EL TRANSCURSO DEL TOUR!!!!!!
    GRACIAS, GRAZIE MILLE !!!!!!!!!!!!!!!!!
    Silvia Megna, argentina, pero con raíces bien italianas!!!!!!!!!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio