Baglioni Notebook

14/10/2016 Nota di Claudio Baglioni 

Che fine ingrata fanno le bucce.

Così pure le scorze e le cortecce.

Tutto il ciclo di un’esistenza

a crescere insieme ai contenuti

e a rivestire e proteggere i frutti

e poi esserne escluse e separate

nel trionfo del disvelamento

per finire buttate in un secchio

senza più nessun ruolo e valore.

Vuote memorie di un’apparenza.

Truppe di guerra di superficie

nei simulacri di una parvenza.

Sempre le prime a rimetter la pelle.

Con i lupini oggi è andata così.

Ma stanotte renderò omaggio

facendo gli onori di casa

alle croste croccanti del pane

e alle cocce del vecchio formaggio.

Max Sott

Uno dei tanti Amici che condivide la propria passione CON-VOI!

4 Commenti

  1. In questa serata di vento e di pioggia scrosciante leggo le tue parole… preziosi frutti del tuo cuore tenero e sensibile…. sempre dolci e indimenticabili come i sapori di un tempo… E faccio scorta dei tuoi ricordi… e di te……
    Notte Claudio!

  2. Ammazza , che scorpacciata! Ho dimenticato quel sapore giallo che accompagnava le domeniche in braccio a papa..dovrei tornare a gustarlo!
    buona notte caro tesoro

  3. Buonasera golosone di lupini!!! Un bel mucchietto di bucce hai buttato oggi…
    Il destino delle scorze….ci ho pensato anch’io a volte….
    ….tutto ciò che intorno alla bontà è coriaceo….
    Come il carattere…. come spesso ci si ritrova sulla difensiva ….fuori una corazza di protezione e dentro una grande dolcezza fragilità sensibilità ..”polsi di pietra e cuore alato” una frase che mi rappresenta….parole che mi assomigliano.
    Come la nostra pelle che salva e protegge e viene investita da tutte le intemperie fisiche e spirituali….e restano i segni dei segni.
    Anche noi siamo frutti….con le nostre bucce….e con i nostri antichi fiori.
    E allora…evviva… consoliamoci con le scorze del parmigiano e affini….la parte più buona…e le briciole croccanti del pane perse nel cestino o staccate di proposito… quasi rubate ai nostri ricordi….
    I sapori più buoni…
    A domani fantastico amico speciale.

  4. C’è una sensazione che abbraccia un periodo di tempo lungo più di 20 anni come se tutto questo tempo avesse lo stesso sapore, non so come mai non sono compresi i decenni prima e non so nemmeno se si chiuderà questa parentesi per aprirsene un altra non o mai vissuto prima questa è la mia prima volta, sarebbe stato bello partire in un posto nuovo dove non si conoscono le strade e perdermi a pochi chilometri da casa per poi ritornare dopo anni a riscoprire le mie vecchie strade

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