Vacanza nella Roma delle canzoni di Claudio Baglioni

Ciao, mi chiamo Davide e sono di Torino. Seguo il vostro sito perché sono anche io un fan di Claudio. Vi invio un mio racconto che, se lo desiderate, vi autorizzo a pubblicare comprese le foto allegate.
Grazie, a presto!

Ciao amici di doremifasol!

Mi chiamo Davide e abito a Torino, ho 50 anni e ascolto Claudio Baglioni da quando ne avevo 14. Vi scrivo per condividere insieme a voi la mia breve vacanza a Roma di inizio 2024 con la mia compagna Grazia e nostra figlia Chiara.

Premetto che ero già stato a Roma in altre occasioni ma questa volta ho proposto di visitare la Città Eterna attraverso una prospettiva diversa, provando a ritagliarci un po’ di tempo per andare a scoprire, oltre alle classiche attrazioni turistiche, anche alcuni luoghi che in qualche modo fossero collegati a Claudio, vuoi per essere descritti nelle sue canzoni, vuoi per avvenimenti che lo hanno riguardato direttamente.

L’obiettivo era quello di trasformare il viaggio culturale in una esperienza più ampia e più coinvolgente possibile. Queste righe non riusciranno a trasmettervi a pieno le sensazioni provate, ma è stato davvero bello ed emozionante trovarsi nei posti di quella meravigliosa città da lui cantati e guardarli e respirarli immedesimandosi nelle sue parole e nella sua musica.

Che emozione passeggiare per le sue stesse strade a Centocelle e poi guardare in sù, verso quel balcone dove Claudio è tornato tanti anni dopo e da cui si è esibito con un concerto a sorpresa per salutare i vecchi amici e la gente che si trovava lì per caso.

Poco lontano da lì, c’è la chiesa di San Felice da Cantalice (da cui il celebre concorso di canzoni nella piazza circostante) e, a fianco, il bellissimo murales con il ritornello di Strada facendo che voi ben conoscete!

Scopri il murales di doremifasol.org

Che brividi trovarsi in Piazza San Pietro e tornare con la mente alla notte che qui salutava il nuovo millennio sulle note di La vita è adesso.

Divertente passeggiare sul Lungotevere e scattare una foto cercando di replicare, con poco successo, la copertina dell’album QPGA (per forza, in realtà quello scorcio non esiste, ahahah).

Buffo canticchiare a Piazza del Popolo e immaginare di doversi rifugiare nelle vie adiacenti, alla ricerca di una strada fuorimano e con la speranza di imbattersi in una ragazza dalla faccia pulita.

Toccante osservare dalla scalinata di Trinità dei Monti gli amori dentro a sciarpe di lana che si tuffano nelle strade degli amori in corso.

Entusiasmante guardare Piazza di Siena nel cuore di Villa Borghese e pensare che qui, nell’Ottobre del 1982, Claudio chiuse il tour Alé-oò con un concerto davanti a 180.000 persone: che spettacolo fantastico che deve essere stato!

Insomma, questa breve vacanza è andata ben oltre la mia immaginazione, facendomi apprezzare la bellezza di Roma anche attraverso le canzoni di Claudio ed è stato altrettanto sorprendente capire quanto le emozioni resistano nel tempo perché, se anche quei luoghi possono essere un po’ cambiati con il passare degli anni, la suggestione e il potere evocativo che la sua musica sa provocare resteranno intatti per sempre!