Tutti in fila per il microfono di Rtr
di Fabio Carosi
Alla faccia della globalizzazione della musica e dei network padroni dell’etere. Quando c’è da parlare di musica,, quella vera, agli artisti piace l’emittente radiofonica su misura.
Una stanza-studio-regia, una seconda regia e niente dimensioni faraoniche.
Cuffie in testa e microfono alla mano, la “pulce” Radio Rtr che sta per Radio ti ricordi, un’emittente storica del panorama romano, nata prima come Radio Tuscolo, fa il pieno di big.
E quelli veri.
In fila per raccontare una vita dedicata alla musica, nella trasmissione Retropalco sono passati nei due anni di programmazione Red Canzian, Alberto Fortis e Massimo Ranieri, insieme a Morgan, Eugenio Finardi, Giorgio Panariello.
E ancora: Ron, Annalisa Minetti, Gianni Morandi, Giusy Ferreri, Edoardo Bennato e Angelo Branduardi, Antonello Venditti e Fiorella Mannoia, Gianluca Grignani. Potevano mancare negli studi dell’Aventino Gigi d’Alessio, Roby Facchinetti, Maurizio Vandelli, Luca Barbarossa, Riccardo Fogli e persino Fabio Fazio?
“Sono tutti amici – spiega Guido Tognetti, animatore del talsk show radiofonico permanente – e che vengono a trovarci perché Retropalco non è una trasmissione musicale ma un appuntamento con la musica”.
E a vedere le due ore che Anna Tatangelo ha trascorso negli studi qualche giorno fa si capisce bene la formula che piace alla gente e che soprattutto gradiscono gli artisti. Nel format di Retropalco, musicisti e cantanti ma anche appassionati di musica raccontano la loro vita in e attraverso le note. Storie di ordinaria vita d’artista che spaziano dai segreti alle manie, sino alla genesi dei brani. E il demiurgo dell’operazione Guido Tognetti, si esibisce nel gioco delle parti con il co-conduttore Fabio Martini.
L’ensemble riesce così a far raccontare gli artisti nel loro quotidiano come se la radio diventasse un salotto. “Il nostro segreto – dice Tognetti – è aver costruito un luogo dove la musica ha un senso e un valore, un posto dove si sta bene”. In verità la trasmissione radiofonica che dichiara guerra ai network nazionali a colpi di ospiti un altro segreto ce l’ha.
É lo stesso Tognetti, autore televisivo, perno di tanti concerti di Claudio Baglioni e animatori di tanti eventi tra cui l’ultimo concerto romano di Capodanno.
“Bippa” il suo telefono e Guido sorride: “È Baglioni che mi manda un sms, voleva dirmi che a Milano c’è una sentenza che annullerebbe le multe degli ausiliari.. magari”.
Lo stesso Claudio Baglioni che in radio si è seduto alle tastiere e ha fatto uno show lungo due ore, suonando e cantando brani inediti e successi planetario. Gratis e per il pubblico dell’etere romano.
E i network stanno a guardare. Info, streaming e frequenze e il calendario degli ospiti su www.radiotiricordi.it