Lampedusa siamo noi
Palermo, 14 mar. (TMNews) – Un centinaio di studenti delle scuole medie e superiori stanno dando vita ad una protesta sulla spiaggia di Guitgia a Lampedusa, a poche decine di metri dal molo Favaloro, punto d’approdo degli immigrati nordafricani che giungono sull’isola.
“Anche noi siamo figli di migranti, e per questo non ci passerebbe mai per la testa di respingere i profughi che arrivano sull’isola – dice il portavoce dei ragazzi, Francesco Sollina -. Ciò che chiediamo è solo maggior attenzione da parte delle istituzioni locali e nazionali, allo scopo di rivendicare i nostri diritti, uguali a quelli di tutti gli altri giovani del resto del Paese”.
Gli studenti gridano slogan ed esibiscono striscioni con la scritta “Lampedusa siamo noi”, diffondendo con uno stereo le note di Claudio Baglioni. Il cantautore romano, infatti, da anni è legato all’isola, dove possiede una villa, e proprio sulla spiaggia di Guitgia ogni anno organizza “O Scià”, un festival di musica e integrazione tra culture per sensibilizzare le persone verso il problema della immigrazione clandestina.