Aspettando “O scià”
(Pietro Busetta) Ai primi di ottobre Lampedusa si animerà per la tradizionale kermesse di Claudio Baglioni, “O scià”. Quattro giornate che costituiranno la chiusura, come ogni anno, della stagione 2011, che si pensa, dopo un avvio stentato, possa tornare ai livelli peraltro eccezionali dello scorso anno. Infatti il Governo nazionale e quello regionale vogliono che , soprattutto considerata l’emergenza vissuta quest’anno dall’arcipelago, l’incontro musicale, che vuole celebrare il fenomeno delle migrazioni, si svolga.
Il Comune ha posto tra le prime richieste fatte per gli incontri di animazione estiva la manifestazione che ormai è giunta alla nona edizione e si sta lavorando perché si svolga anche un primo concerto all’inizio di giugno , che costituisca l’apertura ufficiale della stagione estiva.
Presto saranno comunicate le date ufficiali ma il timore , che si era paventato , di un annullamento del concerto di ottobre, che richiama migliaia di visitatori a Lampedusa è stato escluso.
Si spera che possa essere finanziato anche la mostra cinematografica Vento del Nord , coordinata da Massimo Ciavarro, lo sbarco del Sanvisente del 1843 , che dovrebbe essere organizzato da Alfio Scuderi per il 22 settembre ed infine una serie di spettacoli musicali organizzati da Il sestante.
L’assessore al turismo Tranchida si è già impegnato a portare sull’arcipelago anche una decina di spettacoli del circuito del mito e si sta pensando ad una struttura teatrale che possa essere montata vicino alla cosiddetta “collina della vergogna” Una stagione ricca, quella che si annuncia, che farà di Lampedusa un centro culturale tra i più vivi del Paese e che renderà l’isola interessante per le famiglie, per i giovani, per un soggiorno mare sole o squisitamente colto. Infatti se al programma riportato si aggiunge il progetto del museo Riso , nonché quello dell’assessorato ai beni culturali che intende riportare nel museo archeologico tutti i reperti trovati sull’arcipelago e nel mare attorno si capisce come Lampedusa diventerà un centro importante dell’estate non solo siciliana ma del Paese.