Lampedusa, tornata alla normalità
Il presidente del Senato: “Lo Stato ha dimostrato che la sua presenza. Adesso è importante che gli italiano vengano qui per favorire la ripresa del turismo”
LAMPEDUSA. Lampedusa è “tornata alla normalità” e ora gli italiani possono tornare a trascorrervi le vacanze. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha portato la solidarietà e la vicinanza sue e delle istituzioni agli abitanti dell’isola che, soprattutto da quando é scoppiata la crisi libica, è meta di continui sbarchi di clandestini: 320 dall’inizio dell’anno con l’arrivo di più di 30 mila persone.
Questa piccola isola rocciosa e piatta sopporta gli effetti migratori delle rivolte nel Maghreb e vede compromessa la stagione turistica. Ed è per questo che in settimana è venuto il presidente della Cei Cardinal Angelo Bagnasco a portare il confronto della chiesa e oggi è venuto in visita ufficiale la seconda carica dello Stato a rassicurare sull’impegno delle istituzioni a non abbandonare al suo destino questo estremo lembo d’Italia che è la porta d’accesso all’Europa per quanti hanno il miraggio di una nuova vita. “E’ molto importante che lo Stato sia riuscito a dimostrare la sua presenza”, ha detto Schifani al sindaco di Lampedusa, Bernardino De Rubeis, che lo ha accolta insieme al Consiglio comunale e ai rappresentati delle categorie produttive che hanno manifestato la loro preoccupazione per l’economia isolana. “Lampedusa – ha rassicurato Schifani – è cambiata. Non ci sono più immagini tragiche, è tornata alla normalità anche se sta pagando un prezzo molto alto e ha il diritto di farsi vedere in tutta la sua bellezza per attirare il turismo”.
Il presidente del Senato nel rinnovare l’impegno “in tutti i modi possibili” verso Lampedusa ha spiegato che la sorte di quest’isola “é una questione che investe l’Europa” e ha avuto parole di gratitudine verso forze dell’ordine e volontari, incontrati alla base militare dell’aereonautica, e cittadinanza: “Se non fosse stato per voi – ha detto – la vicenda dell’immigrazione avrebbe assunto toni estremamente gravi e tragici, grazie di cuore”. Il presidente del Senato ha anche rivolto un appello agli italiani a “tornare a Lampedusa come villeggianti perché bisogno aiutare chi ha aiutato”. “Quest’isola è tornata ad essere splendida e merita di potersi riprendere” ha aggiunto Schifani che ha anche annunciato di voler trascorrere qualche giorno di ferie nell’isola per poter riprendere lobby delle immersioni, “in un mare dall’acqua cristallina e i fondali stupendi”.
Nel corso della visita il presidente del Senato ha fatto solo un rapido accenno alle vicende politiche lamentando “il clima aspro su cui si è parlato poco di programmi” nelle elezioni amministrative anche se ritiene che “in questi giorni, invece, per fortuna, c’é un ritorno al dibattito sulle cose da fare”. “La politica – ha ribadito – deve continuare a fare in modo che i toni si abbassino e che ci si confronti su progetti idee valori e non su slogan e accuse reciproche”. La visita a Lampedusa si è concluso con un incontro fuori programma con il cantante Claudio Baglioni che si trova nell’isola per organizzare la manifestazione “Lampedusa susiti” (che in siciliano vuol dire Lampedusa rialzati) che si terrà dal 2 al 4 giugno. “Baglioni – ha commentato Schifani ai cronisti – è un estimatore dell’isola. Plaudo e condivido la sua iniziativa e mi auguro che l’amore che ha per questa splendida isola possa aiutarla a risollevarsi”.
Speriamo che sia l’ultima volta che dobbiamo sentir dire “Lampedusa è tornata alla normalita”