Baglioni: voglio ancora volare
«SONO ORGOGLIOSO DELLA MIA CARRIERA, PRESTO SARÀ PRONTO UN NUOVO DISCO»
Claudio Baglioni, 60 anni: «Voglio ancora volare»
«Arrivo a questo traguardo con leggerezza. Sono orgoglioso della mia carriera e presto sarà pronto un nuovo disco. Perchè voglio continuare a volare». Claudio Baglioni, 60 anni compiuti il 16 maggio, in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni parla del suo importante traguardo.
La carriera di Baglioni è stata un susseguirsi di successi. Per ragioni di spazio parliamo solo dei più recenti, Con il tour QPGA (novembre-dicembre 2008), l’artista avvia un nuovo progetto iniziato con la riproposizione dal vivo, con nuovi arrangiamenti, del disco che, nel 1972 lo aveva consacrato al successo, Questo piccolo grande amore e dal cui acronimo prende il nome una serie di concerti nei teatri di Milano, Roma e Napoli. Il progetto prevede inoltre l’uscita di un CD e di un film, uscito nelle sale l’11 febbraio 2009, per la regia di Riccardo Donna, cui Baglioni ha contribuito con la colonna sonora. Subito dopo l’uscita del film viene dato alle stampe il libro QPGA, primo romanzo scritto dal cantautore.
Nel 2010, Baglioni si rimette in gioco con un nuovo tour, il cui titolo è tratto proprio dall’inno di Roma 2009, Un solo mondo, con l’aggiunta «One World 2010».
Dal 2003 a oggi Baglioni organizza ogni anno «Ò Scià», festival di musica leggera italiana, nato come forma di sensibilizzazione sul problema dell’immigrazione clandestina che da anni affligge l’isola siciliana. Ininterrottamente protagonista della scena musicale italiana, a soli 14 anni vince il concorso locale di voci nuove. Nel 1968 compone le prime canzoni, tra cui «Signora Lia» e «Interludio». Il suo primo contratto discografico arriva nel 1969, con la RCA e dura cinque anni. Con «Una favola blu» il giovane Baglioni partecipa a «Un disco per l’estate». Il suo primo album che si intitola semplicemente «Claudio Baglioni» viene pubblicato nel 1970. Due anni dopo, sua è la colonna sonora del film «Fratello Sole e Sorella Luna» di Franco Zeffirelli. Il cantautore scrive poi «Bonjour la France» che guadagna il primo posto nelle classifiche francesi.
Del 1972 è una delle sue canzoni più rappresentative, «Questo piccolo grande» (con arrangiamenti di Tony Mimms). Nel 1974 Baglioni lavora a Parigi con Vangelis per l’album «E tu». Il disco, oltre che in Italia, è primo anche nelle classifiche sudamericane e vince il Festivalbar. Le collaborazioni internazionali continuano: suona e canta «Poster» con Astor Piazzolla. Firma poi nel 1978 un nuovo contratto con la CBS. Un altro suo disco memorabile «Strada facendo», viene pubblicato nel 1981.