Lampedusa, isola “oil free”
(ASCA) – Roma, 13 giu – Attuare per Lampedusa un modello di sviluppo ”oil free”, cioe’ totalmente basato sulle rinnovabili. E’ quanto emerso oggi dalla riunione, al ministero dell’Ambiente, indetta dal ministro Stefania Prestigiacomo dopo la nomina da parte del Consiglio dei Ministri a coordinatore degli interventi per il rilancio di Lampedusa dopo l’emergenza creata nell’isola dagli sbarchi di migranti degli ultimi mesi con particolare riferimento ai danni per il turismo, principale cespite dell’economia isolana.
All’incontro hanno partecipato una delegazione dell’isola guidata dal sindaco De Rubeis che era accompagnato anche da rappresentanti dei commercianti, dei giovani lampedusani oltre che da funzionari del comune, la Regione Siciliana e la Protezione Civile. Era presente anche il cantautore Claudio Baglioni, cittadino onorario di Lampedusa, dove ogni anno organizza il seguito evento ”O’ Scia”’. Far diventare Lampedusa un’isola ”Oil free”, spiega una nota del ministero, e’ ”una scelta che si pone anche come opzione di qualificazione del territorio e ulteriore spinta al turismo sostenibile. Si tratta di una strategia articolata che fara’ dell’isola un modello di sostenibilita’ ambientale e con un programma di potenziamento del fotovoltaico e dell’eolico, la rivisitazione della mobilita’ interna attraverso la progressiva sostituzione dei veicoli esistenti con mezzi elettrici, interventi di efficientamento energetico sulle scuole, l’ammodernamento dell’impianto di depurazione, la ripulitura dei fondali dagli scafi affondati nell’ultimo periodo”. Nei prossimi giorni si svolgera’ un nuovo incontro fra ministero, Regione, Comune e Protezione Civile per definire gli aspetti tecnico-operativi degli interventi.
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