La vera Lampedusa
Oltre 150 adv di Lombardia, Emilia, Veneto, Piemonte e Toscana, insieme a 20 giornalisti, hanno partecipato all’educational organizzato a Lampedusa dall’Assessorato al Turismo della Regione Siciliana e dal suo direttore, Marco Salerno, per consentire loro di verificare il ritorno alla normalità e conoscere le bellezze naturalistiche e paesaggistiche dell’isola.
L’educational è stato voluto dagli operatori turistici specialisti su Lampedusa per far conoscere i tranquilli ritmi di vita dell’isola, pronta a ricevere nuovi e vecchi flussi turistici e per contrastare l’informazione negativa dei canali TV. Il bombardamento mediatico non ha scoraggiato i t.o.: Imperatore Travel, Tourgest, Aviomar, Sogni nel Blu, Erbavoglio, Octotravel, Nitrodi, Top Sardinia, oltre agli Skal Club International e di Palermo, sono stati pronti a scommettere ancora sull’isola programmando catene charter dal 28 maggio al 15 ottobre, voli con frequenza settimanale – da sabato a sabato – da Bergamo e Bologna, e anche da Malpensa, Linate, Verona, Rimini e Fiumicino, con pacchetti di viaggio. Facilità d’accesso all’isola, quindi, con voli diretti senza scalo e, per chi vuole arrivare con auto e attrezzature varie, c’è sempre la nave da Porto Empedocle.
Lampedusa è una destinazione adatta a tutti: giovani, famiglie con bambini, coppie, single. I vertici dell’amministrazione regionale e comunale con il sindaco Bernardino De Rubeis – presente il presidente dello Skal Club di Palermo Toti Piscopo, – e i tour operator si sono incontrati con gli agenti di viaggi e i giornalisti per un seminario di informazione sul prodotto. «Voi siete la salvezza di Lampedusa, non ci sono spot migliori di voi» ha affermato il sindaco De Rubeis, rivolgendosi agli adv. «Da oggi in poi quando il turista vi chiederà cosa succede sull’isola, saprete come rispondere. La maggior parte di coloro che arrivano a Lampedusa proviene dalle regioni del Nord Italia. È su di loro che si fonda la nostra economia turistica».
La normalità è dunque tornata su Lampedusa anche se gli sbarchi proseguono, peraltro senza più condizionare la vita degli abitanti. Sull’isola sono presenti circa 800 tra poliziotti, carabinieri, guardie di finanza e soldati.
A Via Roma, la strada principale di fronte al porto, abbiamo chiesto a un gruppo di ragazzini un’opinione sulla situazione dell’isola. Ci hanno risposto che Lampesusa è sicura, che escono abitualmente per ritrovarsi tra di loro senza paura. Il traffico veicolare e pedonale è normale, tutti si ritrovano nei locali per fare quattro chiacchiere o per un happy hour. La macchina dell’emergenza, insomma, ha svolto bene il suo compito.
L’isola delle ‘barche volanti’Lampedusa è detta anche l’isola delle barche volanti perché dall’alto delle scogliere più elevate si vedono le ombre delle barche o dei gabbiani reali riflesse sul fondale anziché sul mare: l’acqua è trasparente, limpida, cambia colore in base al fondale. Nulla da invidiare ai Caraibi.
Le scogliere calcaree a stratificazione sedimentaria nascondono cale e calette che degradano a punta nel mare con spiagge di sabbia bianca finissima. Scogliere con bassa e rada vegetazione variegata e profumata: finocchietto, origano, capperi e fiori dagli splendidi colori. Che dire della Cala di Creta, dove prima di entrare in mare ci si cosparge di creta e dopo il bagno si esce con una pelle di seta? Per non parlare della possibilità di effettuare suggestive immersioni, soprattutto a Linosa.
La piccola isola dei conigli, area naturalistica protetta, è la più famosa di Lampedusa: qui si schiudono le uova delle tartarughe e si possono avvistare i delfini.
Hotel e vita notturna
Lampedusa offre un’ampia scelta di strutture alberghiere di ottimo livello con quattro alberghi a 4 stelle (Baia Turchese, Hotel Medusa, Hotel Nautic, il Gattopardo), una quindicina di 3 stelle e una decina di 2 stelle. E poi alberghi a conduzione familiare, b&b, pensioni, affittacamere e case vacanze, agriturismo, residence e villaggi albergo.
Non mancano la vita notturna delle discoteche e dei pub, i negozietti di prodotti locali e di spugne, e ristoranti con menù tipici lampedusani: cous cous di pesce con cernia e ricciola, pasta alla lampedusana (tonno, capperi, ciliegino e prezzemolo), antipasti vari.
In alcuni periodi dell’anno Lampedusa ospita importanti eventi e spettacoli come O’Scia, il festival ideato da Claudio Baglioni (che qui possiede una villa) che ogni anno porta sull’isola cantanti e turisti.
Ultima curiosità: la maggior parte delle abitazioni e delle ville è costruita in pietra viva che si confonde con la natura.