Successo per “Il Vento del Nord”
Oltre settemila spettatori e un grande successo popolare per Il Vento del Nord che si chiude domani sera in piazza a Lampedusa con una maratona di commedie per il gran finale: doppio Brizzi con “Maschi contro femmine” e “Femmine contro maschi” e “La banda dei Babbi Natale” di Paolo Genovese per la serata di chiusura, una vera e propria maratona all’insegna della commedia italiana, ma non solo.
Nella settimana della rassegna organizzata da Massimo Ciavarro con il sostegno della Regione Siciliana, con i 14 titoli scelti tra i più rappresentativi della stagione sono stati presentati, infatti, oltre 40 documentari e cortometraggi (29 Luglio – 4 Agosto) e la piazza in fondo a Via Roma, nel cuore di Lampedusa, è stata trasformata, grazie alla rassegna che si è inaugurata il 29 Luglio, in un vero e proprio “cinema sotto le stelle” aperto ogni sera alle commedie che Laura Delli Colli, presidente dei giornalisti cinematografici, ha scelto per un appuntamento che, con il cinema, ha portato un po’ di leggerezza sull’isola degli sbarchi dove non c’è una sala aperta da ben quindici anni.
Grande affluenza di pubblico, l’arrivo a sorpresa di Claudio Baglioni una piazza animata a sorpresa da un personaggio popolare come Carlo Conti per l’omaggio a Domenico Modugno che ha riproposto, grazie al film realizzato da Giancarlo Governi per la Rai, la storia e il ritratto del più amato “lampedusano d’adozione”. Buon successo, sia nell’Auditorium decentrato nel borgo di Cala Creta che nella sala allestita al Museo archeologico delle Pelagie, accanto al grande schermo in piazza, anche per le due sezioni etnoantropologiche della manifestazione, i documentari dedicati al Vento della Storia siciliana, all’ambiente e al territorio a cura di Georges Salameh e in gemellaggio con il Festival di Pesaro, a cura del direttore del festival, Giovanni Spagnoletti, che ha personalmente presentato i film a Lampedusa, per la rassegna dei documentari russi a confronto con la storia e i problemi di un’isola e della sua comunità, senza dimenticare le riflessioni pubbliche su territorio e ambiente non solo lampedusano ma, più generalmente siciliano, al centro del seminario che ha fermato l’attenzione del pubblico, soprattutto più giovane, al Museo Archeologico.
“Per una settimana” – dice Massimo Ciavarro “a Lampedusa ha soffiato, con Il Vento del Nord il respiro, o’scià come dicono i lampedusani, di un cinema che ha voluto essere soprattutto sorriso e intrattenimento”.
“Dall’ Italia delle nuove commedie un abbraccio ideale all’isola degli sbarchi e alla sua gente in un evento che” – aggiunge Laura Delli Colli – “oltre i valori e i problemi dell’accoglienza, ha tentato di contribuire anche in giornate molto difficili per Lampedusa al rilancio turistico siglando, insieme, il nuovo corso di un’Italia cinematografica che ha riconquistato il pubblico soprattutto grazie alla commedia”.