48 ore: Tour per Lampedusa
LAMPEDUSA In motorino e in barca sullo scoglio «caraibico» (mangiando cous cous)
Ore 21: di venerdì Cous Cous e gelato sul corso. All’ arrivo con gli aerei della sera a Cena ai Gemelli, appena all’ uscita dell’ aeroporto, noto per il cous cous di cernia. O dirigersi in paese nei pressi del porto vecchio al Balenottero, ottima cucina di mare siciliana casalinga (pasta con le sarde e il finocchietto, ragù di triglia, panelle con la farina di ceci). Dopo, fino a notte fonda il clou è lungo la via Roma, gelato (e musica dal vivo all’ aperto) al 13.5 con una sala a forma di nave o al Bar delle rose. Tra i negozi, la boutique Sirio con creazioni artistiche nella locale pietra arenaria e Giovannino che vende le spugne naturali dei fondali dell’ isola. Per pernottare, hotel e appartamenti in affitto ovunque, il Cupola Bianca (giardino rigoglioso in un’ isola brulla), in un’ isola brulla, sul porto, La Calandra al porto o il Baia Turchese di fronte alla comoda spiaggia della Guitgia. Ore 8.30 di sabato Motorino e il Bar dell’ amicizia Lampedusa si gira noleggiando un motorino o con le vecchie Citroën Mehari. La realtà degli sbarchi (che avvengono su un molo riservato del porto) non si avverte. Ma l’ isola riflette su questo esodo epocale. Turisti e locali si incontrano al Bar dell’ amicizia in via Vittorio Emanuele: granita, brioche e chiacchiere con il proprietario don Pino Brignone, 84 anni, memoria storica e poeta. Ore 10 Calette, grotte e falesie con il giro dell’ isola Da non perdere il giro in barca dell’ isola. Da Lo Verde al Porto vecchio (0922/971986) sia il tour con pranzo dalle 10 alle 17per 30 euro a persona, sia il noleggio diun motoscafo da 40 cavalli da guidare senza patentino (70 euro). È possibile così fermarsi e godersi tutte le calette della costa ovest e sud (ma non quella dei famosa conigli inavvicinabile dal mare in quanto zona protetta) e ammirare le spettacolari falesie e grotte della costa nord. In alternativa, gita (partenza 8.30)a Linosa (60 euro) con avvistamento di delfini e tartarughe. Ore 18 Nel nome di O’ Scià aperitivo e il festival di Baglioni Al centro dell’ isola sulla strada panoramica che porta al faro di Capo Grecale, il bar O’ Scià offre un buon aperitivo e un bellissimo tramonto. O’ Scià è anche si può andare a prendere l’ aperitivo e godersi il tramonto al bar O’ Scia (questa espressione lampedusana di saluto affettuoso è anche il nome del festival musicale qui organizzato ogni anno da Claudio Baglioni, nel nome dell’ amicizia e del dialogo tra le due sponde del Mediterraneo. In programma dal 27 settembre al 2 ottobre con grandi artisti italiani. Ore 22 Dopocena in galleria e a una mostra sull’ emergenza Dopocena alla Lampedusa art gallery con libri storici e fotografici, foto del film Respiro gurato qui da Crialese . Il gentileproprietario Antonino Taranto racconta aspetti inediti dell’ isola. Di fronte, il museo d’ arte contemporanea con la bella statua acefala di Atena (IV secolo) e fino al 30 ottobre una mostra con artisti internazionali sul tema dell’ emergenza immigrati, curata da Gaia Serena Simionati. Molte opere utilizzano legni di scarto dei barconi e altri oggetti lasciati dopo gli approdi. Il 7 settembre performance poetica al molo degli sbarchi. Ore 10 di domenica La spiaggia caraibica dei Conigli Prima di godersi il mare, un’ occhiata (sopra il porto vecchio) alla Porta d’ Europa, opera di Mimmo Paladino. Poi la celebre spiaggia dei Conigli. Dal parcheggio sono 15 minuti a piedi di discesa spettacolare. Mare caraibico, di fronte l’ isola dei Conigli, regno dello snorkeling. Alternative da raggiungere via terra: Cala Greca, Cala Madonna, Cala Croce, Cala Francese, Cala Creta.