Pietro De Seta, ritorno a Lampedusa
E’ facile che molti artisti, arrivati a Lampedusa si innamorino di questa isola nel cuore del mediterraneo e proprio qui trovino nuova ispirazione alla loro arte. Pietro De Seta è uno di questi.
Nato a Belvedere Marittimo (CS), vive e lavora a Milano senza aver dimenticato luci e colori delle terre del sud. Sentiva sempre di parlare di Lampedusa ma è stata la grande passione per la musica di Claudio Baglioni a convincerlo ad andare lì, dove il cantante romano ha messo in campo numerose iniziative.
Dipinge soprattutto panorami, ma distinguendosi per lo stile unico e per l’uso originale che fa del colore. Nonostante abbia iniziato questa tecnica quasi per gioco, per sperimentare un nuovo modo di vedere l’opera d’arte, l’uso personale e originale del colore ha riscosso il consenso positivo dei critici d’arte e del pubblico, quet’ultimo vero termometro con cui l’artista si misura giorno per giorno.
Attraverso semplici domande ed osservando una sua creazione scopriamo il suo modo di esprimersi nel linguaggio muto dell’arte.Ogni angolo di Lampedusa è “accattivante”, ma devo dire che visitando bene l’isola le mie preferenze artistiche sono state l’isolotto e la spiaggia dei conigli, vero angolo di paradiso dove la natura fa da padrona, con quei colori che neanche la tavolozza del migliore artista riesce ad inventare ed il “mondo dei pescatori”, a cui, tra l’altro, sono particolarmente legato perché provengo da una località di mare, Cetraro, nata con le tradizioni marinare, le loro barche e le loro reti, hanno sempre ispirato le mie interpretazioni artistiche.
Ed ecco che paesaggi dai cieli sconfinati fanno da cornice a vedute mozzafiato. La macchia mediterranea sembra esplodere dalla roccia bianca illuminata dal sole. Tramonti infuocati accendono cieli tappezzati da soffici nuvole che il vento fa volteggiare. Meravigliose spiagge bianche accarezzate da acque turchesi nascondono incontaminati fondali marini.
Stiamo vivendo in un mondo sempre più caotico, stressante e, soprattutto, meno caratterizzato da quei colori indispensabili per vivacizzare il grigiore della città. Pertanto, andare a Lampedusa oggi significa rigenerarsi con quella vitalità che contraddistingue questa meravigliosa isola.