Baglioni l’unico a cantarla tutta

Durante una serata speciale al Blue Note di Milano (“ci hanno fatto uno sconto importante per l’affitto della sala visto che presentiamo un disco benefico”), Enzo Iacchetti ha presentato il suo progetto (prodotto dalla sua etichetta Immaginazione e distribuita da Edel) spiegando la nascita e l’evoluzione di ogni canzone dell’album. “Buon Natale è il singolo che abbiamo scelto di lanciare – racconta in una sala gremita e con la presenza di Antonio Ricci e le Veline di “Striscia la Notizia” -. Un brano per i bimbi ma abbiamo capito che piace molto anche ai genitori. Volevo coinvolgere i cantanti che più amo ed è per questo che ho scritto a Vecchioni, siamo amici da anni, Vasco Rossi, che ha accettato senza problemi, Claudio Baglioni, l’unico che ha cantato tutta la canzone e mi ha lasciato la libertà di decidere quale verso prendere per il brano, e Mina“.

E’ particolarmente soddisfatto Enzino per la risposta di Mina: “Ho chiesto alla figlia Benedetta un recapito sicuro perché leggesse la mia lettera. Le ho scritto ‘Cara Mina, se la canzone non ti fa cagare mi consiglieresti una artista a tua scelta che possa interpretare qualche strofa? Ma se la canzone ti farà cagare, non mi importa ti amerò lo stesso‘. L’ho scritto perché sono ruffianissimo. Dopo qualche minuto mi ha risposto! Io le ho chiesto ‘ma hai già ascoltato la canzone?’ e lei ‘No, però se mi hai scritto questo vuol dire che è un progetto importante‘. E pensare che non ho ricevuto neanche una mail di risposta da Nannini, Pausini e Jovanotti”.

Tra le canzoni dell’album “Quando sarò capace di amare“, un omaggio all’amico Giorgio Gaber con cui Iacchetti duetta virtualmente: “E’ una delle più belle canzoni d’amore mai scritte”. In “Vorrei qualcosa in più“, Enzo canta gli ideali e i desideri dei giovani, affiancato da Paolo Meneguzzi, L’Aura, Silvia Olari (già conosciuta per la partecipazione al programma televisivo Amici) e il rap del duo torinese Madback.

In “Il Natale del naufrago” un immigrato africano affida ad Enzo il compito di cantare il suo messaggio per il “Ministro”, che lo ritiene un “uomo sbagliato”. “Acqua” vede un esilarante rap in napoletano di Giobbe Covatta e racconta il progetto di solidarietà dell’Amref a cui è dedicato il disco, mentre “Buon anno ai diritti umani” viene impreziosito da un intervento di Maria De Filippi, che declama l’Articolo 1 della Dichiarazione Universale Dei Diritti Dell’Uomo. “Avevo chiesto a Maria – racconta divertito Iacchetti – di incidere la lettura in tre tonalità diverse, me ne ha spedite tre versioni tutte uguali!”.

Ne “Il Natale del cabarettista sgangherato“, la divertente ma anche amara riflessione di un cabarettista che si vede surclassato dalla classe politica e dagli avvenimenti della cronaca. Il duo comico Gino e Dino ne cantano il ritornello. Infine, la bonus track “Non sono Lady Gaga (Il Natale dell’indeciso)” è un’escursione nella musica dance di Enzo accompagnato dalla drag queen Cesira.

Il progetto promuove e sostiene il progetto dell’associazione AMREF per la costruzione di una diga di terra nel distretto di Bamba, in Kenya, che permetterà l’accesso all’acqua a più di 2500 persone.

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