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Baglioni escluso da Rolling Stones

La versione italiana della bibbia del Rock festeggia il centesimo numero

La top 100 della musica italiana: vince Vasco. Ligabue? Lontano. Baglioni? Fuori classifica

La lista di Rolling Stone su 50 anni di musica nostrana. I gusti dei giurati mescolano stili diversi e fanno discutere

MILANO – Cento numeri, cento dischi. L’edizione italiana di festeggia i nove anni di vita e il numero 100 in edicola con una classifica dei «migliori 100 dischi della musica italiana» degli ultimi 50 anni. La rivista assegna la palma del vincitore a Vasco Rossi con Bollicine e lasciando ai commenti e ai gusti personali tanti spunti polemici. A cominciare dal fatto che Ligabue, «rivale» di Vasco anche in seguito a recenti polemiche, non soltanto deve accettare il successo del Blasco ma rasegnarsi a restare fuori dai primi dieci (11esimo con Buon compleanno Elvis, dietro a Celentano Adriano Celentano con Giulio Libano e la sua orchestra).

I fan di Lucio Battisti saranno certamente un po’ delusi dal suo terzo posto (Una donna per amico).

Altri magari non saranno convinti dal quarto posto di Fabrizio De Andrè (Crêuza de mä) e del secondo di Battiato con La voce del padrone .

I GIURATI – La classifica, una sorta di «playlist» ideale della musica italiana è tuttavia così onnicomprensiva da poter suscitare infatti discussioni. A differenza che negli Usa, casa madre della «bibbia del rock», in Italia il «rock» vero e proprio si mescola al pop, al genere «cantautori» e alla musica leggera.

Il progetto infatti era «assemblare un listone vorace, onnivoro, insaziabile, dentro al quale fossero rappresentate tutte le derive del pop nostrano dal 1960 ad oggi».

La selezione è stata effettuata da una giuria composta da 100 personaggi della letteratura, dell’arte, della politica, della musica, della moda, dello sport: da Niccolò Ammaniti a Carlo Verdone, da Renzo Rosso a Matteo Renzi, da Stefano Boeri a Fabio Novembre, fino a Mario Calabresi, Marco Travaglio, Valentino Rossi e Francesco Bonami, solo per citarne alcuni in campo extramusicale.

Le regole: stilare la propria Top Ten includendo soltanto album successivi alla nascita del rock ‘n’ roll e un solo album per artista.

STILI DIVERSI – «Pensare di riassumere 50 anni di musica italiana in una lista di 100 dischi già era una discreta follia – dice il direttore di Rolling Stone Italia, Michele Lupi -. La cosa di cui però siamo certi è che questo coincide con i gusti di Rolling Stone Italia e dà un’idea molto vicina alla realtà della musica che è circolata nelle camerette, nelle piazze, nelle radio, negli stadi, nei club, nei circoli e nei centri sociali del nostro Paese». potranno scaricare le proprie frustrazioni». La lista in effetti mescola molti generi e stili.

C’è tanto progressive rock anni Settanta nonostante il tempo trascorso e il genere si sia esaurito in pochi anni. E appare non soltanto con i gruppi più noti: accanto a Pfm, Banco del Mutuo Soccorso e Orme, ci sono Il balletto di bronzo e Il biglietto per l’inferno, ma non appaiono per esempio gli Osanna o i New Trolls di Concerto Grosso. Dallo stesso decennio i cantautori: i big come De Gregori a Venditti (ma quest’ultimo per un pelo: al centesimo posto con Sotto il segno dei pesci) e altri, da Eugenio Finardi, Claudio Lolli e Alberto Camerini.

Manca però un nome storico, quello di Claudio Baglioni, escluso da una classifica dove ci sono invece i Krisma (il duo fondato da Maurizio ex New Dada, quasi preistoria del beat italiano) e anche i Goblin, il cui successo fu decretato dalla colonna sonora di Profondo Rosso di Dario Argento.

Entra anche il rock demenziale degli Skiantos (sempre dagli stessi anni) e la gogliardia senza censura degli Squallor.

Non siete d’accordo? Probabilmente non siete i soli. «Essendo la lista frutto della somma matematica dei voti della giuria, si scateneranno polemiche sui nomi mancanti – dice Lupi – .

Per questo abbiamo aperto un indirizzo mail dedicato (manonavetemesso@rollingstonemagazine.it) dove i lettori potranno scaricare le proprie frustrazioni».

Ecco la Classifica di Rolling Stone

01. Vasco Rossi: Bollicine

02. Franco Battiato: La voce del padrone

03. Lucio Battisti: Una donna per amico

04. Fabrizio De Andrè: Crêuza de mä

05. Jovanotti: Lorenzo 1994

06. Vinicio Capossela: Ovunque proteggi

07. Diaframma: Siberia

08. CSI – Consorzio Suonatori Indipendenti: Linea gotica

09. Area: Arbeit Macht Frei

10. Adriano Celentano: Adriano Celentano con Giulio Libano e la sua orchestra

11. Luciano Ligabue: Buon compleanno Elvis

12. CCCP Fedeli Alla Linea: 1964-1985 Affinità-divergenze fra il compagno Togliatti e noi del conseguimento della maggiore età

13. Edoardo Bennato: I buoni e i cattivi

14. Rino Gaetano: Mio fratello è figlio unico

15. Elio e le Storie Tese: Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu

16. Subsonica: Microchip emozionale

17. Pino Daniele: Nero a metà

18. Massimo Volume: Stanze

19. Verdena: WoW

20. Francesco De Gregori: Rimmel

21. Baustelle: La malavita

22. Luigi Tenco: Luigi Tenco

23. Offlaga Disco Pax: Socialismo tascabile

24. Loredana Bertè: Traslocando

25. Sangue Misto: SxM

26. Zucchero: Oro, incenso e birra

27. Eugenio Finardi: Sugo

28. Caparezza: Verità supposte

29. Francesco Guccini: Via Paolo Fabbri 43

30. Teatro degli Orrori: A sangue freddo

31. Black Box: Dreamland

32. Carmen Consoli: Confusa e felice

33. 3 Allegri Ragazzi Morti: La testa indipendente

34. Casino Royale: Sempre più vicini

35. Renato Zero: Zerofobia

36. Almamegretta: Sanacore

37. Sergio Caputo: Un sabato italiano

38. Negramaro: Mentre tutto scorre

39. Frankie Hi-NRG: La morte dei miracoli

40. Lucio Dalla: Lucio Dalla

41. Afterhours: Non è per sempre

42. Gaznevada: Sick Soundtrack

43. Linea 77: Horror vacui

44. PFM: Storia di un minuto

45. Faust’o: Suicidio

46. Le Luci della Centrale Elettrica: Canzoni da spiaggia deturpata

47. Fabri Fibra: Controcultura

48. Giorgio Gaber: Far finta di essere sani

49. 99 Posse: Curre curre guaglió

50. Ivano Fossati: Panama e dintorni

51. Le Orme: Uomo di pezza

52. Alan Sorrenti: Aria

53. 883: Hanno ucciso l’Uomo Ragno

54. Enrico Ruggeri: Vai Rouge!

55. Garbo: A Berlino… va bene

56. Autori Vari: Rock ’80/Rockerilla: Gathered

57. Franco Califano: Tutto il resto è noia

58. Pooh: Parsifal

59. Goblin: Profondo rosso

60. Tiziano Ferro: Nessuno è solo

61. Ivan Graziani: Pigro

62. Alberto Camerini: Rockmantico

63. Vanadium: A Race with the Devil

64. Balletto di Bronzo: Sirio 2222

65. Krisma: Chinese Restaurant

66. Skiantos: Kinotto

67. Claudio Lolli: Ho visto anche degli zingari felici

68. Marlene Kuntz: Il vile

69. Negazione: Lo spirito continua

70. Paolo Conte: Concerti

71. Gianna Nannini: Latin Lover

72. Matia Bazar: Tango

73. Patty Pravo: Patty Pravo

74. Elisa: Pipes and Flowers

75. Gianni Morandi: Gianni Morandi

76. Ornella Vanoni: La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria

77. Negrita: Reset

78. Cesare Cremonini: Maggese

79. Alberto Fortis: Alberto Fortis

80. Gino Paoli: Gino Paoli allo Studio A

81. Mina: Live ’78 Bussoladomani

82. Giardini di Mirò: Punk… Not Diet!

83. Nuova Compagnia Canto Popolare: La gatta Cenerentola

84. Flavio Giurato: Il tuffatore

85. Biglietto per l’Infeno: Biglietto per l’inferno

86. Litfiba: 17 re

87. Squallor: Pompa

88. Perturbazione: In circolo

89. The Gang: Le radici e le ali

90. Piero Ciampi: Io e te abbiamo perso la bussola

91. Umberto Tozzi: Gloria

92. Banco del Mutuo Soccorso: Darwin!

93. Bluvertigo: Metallo non metallo

94. Luca Carboni: Carboni

95. Zen Circus: Andate tutti affanculo

96. Africa Unite: Un sole che brucia

97. Enzo Jannacci: Quelli che…

98. Prozac+: Acidoacida

99. Maurizio Bianchi: Mectpyo Bakterium

100.Antonello Venditti: Sotto il segno dei pesci

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

3 Commenti

  1. A mio avviso o una mera dimenticanza o un errore di stampa…………certo che se l’omissione è voluta devono motivarla.
    E’ possibile anche che sia una classifica fatta da alcuni lettori e per particolare argomento perchè altrimenti non si spiega.
    Non è paragonabile il repertorio qualitativo e quantitativo di Claudio Baglioni con quello di alcuni in lista! 😉
    Boh!
    Lallapop

    1. Ragazzi ma non c’è da meravigliarsi….ma che il Grande Maestro è minimamente paragonabile e catalogabile a qualcuno….e sù……..eè come se si paragonasse la comune crema spalmabile che trovi al discount con la Nutella…..la cola con la Coca Cola…..dai…..gusto accettabile ma imparagonabile ed insostituibile all’Unico ed Originale!

  2. Baglioni escluso da rolling stones? come dire che chi ha formulato questa classifica
    sia a conoscenza del valore dei suoi lavori discografici.

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