E su Canale 5 Baglioni canta «Via». Con il figlio Giovanni
In fondo è un piccolo evento. Stasera su Canale 5, sul palco di Panariello non esiste, Claudio Baglioni canterà per la prima volta insieme con suo figlio Giovanni. Anche lui musicista. Anche lui virtuoso. Ma non della voce. Della chitarra acustica. Contemporanea e solista.
Il suo disco Anima meccanica, uscito un paio di anni fa, è stato benedetto dalla critica anche perchè, figlio di cotanto padre, Giovanni ha iniziato un percorso musicale molto personale e impegnativo.
Forse per questo adesso si può permettere di esibirsi di fianco a papà, essendo ormai artisticamente distinti e distanti.
Canteranno il brano Via, tratto dall’album Strada facendo, uno dei più belli di Baglioni senior.
Quindi, oltre a Papaleo, a Massimo Ranieri, a Giuliano Sangiorgi, Martina Stella e Alessio Vinci, uno dei focus della terzza puntata del recordman d’ascolti Panariello sarà questo imprevedibile duetto.
Ciao Gabriele, a volte anch’io dico che, per come canta Claudio a noi basta pero’ lui,vorrebbe dare sempre di piu’. Non penso che lo faccia con il proposito di strafare,Comunque torno a ripetere che per quell’errore gli e’ venuto l’urlo straziante.A presto
Cari Gabriele e Franz, dico a voi perche’ avete risposto al mio commento. Anche a me non e’ passato inosservato l’errore di Claudio, pero’ ci sono modi e modi. Dire che sembrava un gatto sbattuto da una porta e’ sembrato proprio offensivo. Pensate che Claudio non sia rimasto male per quell’urlo? In queste occasioni bisogna piuttosto dare conforto e non essere spietati.
Ciao Laura, ti ringrazio della risposta.
Quello che ho scritto del gatto è stato un commento a caldo di una persona (mia moglie) che stava guardando la televisone durante l’esibizione…..e se devo essere sincero (visto che al mio primo post non volevo infierire più di tanto) quando lei mi ha detto così io le ho risposto ancora più ironicamente “sembra che qualcuno gli stia strizzando i testicoli”.
Questo è stato il commento di due fans …. e allora mi sono immaginato…. che cosa avrà pensato chi ha visto l’esibizione e fans di Baglioni non lo è?
Baglioni è un grande artista e aveva portato in scena una grande interpretazione di “VIA” grazie a Giovanni alla chitarra.
Poteva finirla lì, secondo me non ha bisogno a quasi 61 anni di farsi ulteriormente vedere con gli urletti in falsetto.
Io sinceramente spero che anche lui ci sia rimasto TANTO male, almeno la prossima volta si limita a fare la cosa che gli riesce meglio, ovvero cantare le sue canzoni senza voler esagerare.
Grande, Daniele!!!!!!!! Solo Lui ne è capace, hai ragione.
Anche a me e’ piaciuto tantissimo, approvo gli ultimi commenti. Alla fine, per quel che riguarda l’urlo, e’ bastato un attimo per fargli cambiare la performance.Sicuramente non era previsto in quel modo. Non si vuole tener conto che anche questi esseri per noi ritenuti mitici possano avere un attimo di defaillance. Siete crudeli, se non vi piace guardate dell’ altro: incompetenti. Comunque anche Giovanni e’ strabiliante: tale padre tale figlio. Buon sangue non mente. Spero che inizi a fare dei concerti anche con le canzoni di sempre,sono intramontabili e poi CLAUDIO le interpreta sempre in maniera diversa. Ah se potessero rispondere al mio commento!!!
Io non mi ritengo incompetente.
Forse lo è di più chi guarda sempre in maniera positiva esibizioni che non lo sono.
Quell’urlo è stato uno strazio e anche se lo ha fatto Baglioni, rimane uno strazio
Gabriele, concordo appieno con te! Ho sempre ritenuto che chi apprezza un artista (o qualsivoglia altra cosa), possa essere ritenuto un vero amante di quella passione solo se può dargli un giudizio oggettivo: se qualcosa ti piace non significa che devi comunque stravedere per quello!
Io ho appena 19 anni, ho scoperto il Claudio a 16 e in attesa di un nuovo album ho sempre ascoltato poco a poco le sue creature, in modo da non restare mai senza sorprese: sono passato da una canzone all’altra (senza seguire un ordine) lasciandomi coinvolgere sempre di più (tant’è che solo un mese fa ho davvero completato l’ascolto del caro Bagliozzo con “viaggiatore sulla coda del tempo”, che non avevo mai ascoltato)… e devo dire che di passi falsi nella sua carriera musicale, non ne ho trovati granché! Apprezzo i primissimi pezzi (sono un amante delle perle più sconosciute come “romano, male malissimo” o “qui dio non c’è”) come gli ultimi (gli album “viaggiatore sulla coda del tempo” e “sono io” mi hanno piacevolmente sorpreso – tralasciamo “l’Italia è”, perché non è una sua composizione, e non mi ha interessato) e sono davvero ansioso di sentire le sue nuove creature, perché so che non mi deluderanno… sarà che ho la fortuna di essere un giovane che apprezza le cose nuove come le vecchie!
In ogni caso ciò che volevo dire è che pur amando stratosfericamente Claudio Baglioni (la sua voce, le sue parole, le sue composizioni, il suo modo di esprimersi, ecc), quando ho ascoltato gli ultimi 15 secondi della sua ultima esibizione ho detto “Claudio, che cosa stai facendo?”.. andava tutto così bene: l’interpretazione della canzone, e quella del figlio sono state stupende, e pure la PRIMA parte dell’acuto andava BENISSIMO! Poi però, ha tentato la fortuna di andare in falsetto, ed è caduto sottozero…ma la cosa che mi ha lasciato perplesso è che in nessuna sua canzone c’è un urlo tanto alto.. cioè, che cacchio gli è preso? Voleva diventare afono in diretta? Non è umano controllare un acuto del genere se la voce è maschile, è calda e hai 60 anni, non ci ho potuto credere!
Io dico: anzichè impazzire, poteva tenere la prima parte dell’acuto (quindi se guardate il video, parlo di quello a minuti 4:52, fino a 4:58, che già è difficilissimo da mantenere per un cantante normale)!
Claudio, non mi dire che il nuovo traguardo del tuo percorso musicale all’avanguardia, è l’imitazione dei gatti in calore, perché altrimenti tra me e te è finita! 😛
Evidentemente sono poco attento o solo un pò acritico nei suoi confronti. A me è piaciuto davvero tanto, mi ha ricordato le forti emozioni di Dieci Dita e vorrei proprio arrivare a suoi 60 anni sapendo ancora mettermi in gioco come fa lui. Cantare una canzone come Via con l’accompagnamento di sola chitarra (per di più suonata dal bravissimo figlio suo) mettendoci un finale strambo e sconcertante: solo lui è capace ancora di meravigliare chi ancora ha occhi e cuore aperti all’incanto.
Non avendo niente di nuovo da far sentire ora Claudio propone il figlio, che e’ di una bravura disarmante, ma sarebbe meglio evitare ospitate dove cantare brani del 1981 in mancanza d’altro…mi sembra di vedere i cantanti degli anni ’60 fermi con la produzione a quegli anni e per questo obbgligati sempre a cantare le stesse cose .
Quell’urlo finale è stato uno strazio.
Mia moglie ha detto “Sembra un gatto strinto all’uscio” (che tradotta dal fiorentino vuol dire “sembra un gatto che è stato schiacciato dalla porta di casa).
Oggi a lavoro ho parlato con altre 2 fans di Baglioni e tutte e due sono rimaste MOLTO colpite dalla bravura del figlio e molto poco dal padre…e tutte e due sono rimaste scioccate da quell’urlo in falsetto che poteva risparmiarsi.
A parte l’esibizione tutto il resto è stato molto patetico.