Commuove Claudio Baglioni
Ieri sera è andata in onda la terza puntata di Panariello non esiste; ieri il tema affrontato, come vi abbiamo raccontato nelle anticipazioni, è stato quello del confronto tra generazioni. Un tema caro al comico toscano che ha concluso la serata con un messaggio sociale, parlando ai giovani. Ancora una volta il tema è quello dell’alcol tra i giovani e l’invito del comico è quello di non bere o, se proprio bisogna farlo, di non mettersi poi alla guida. La puntata, che stando ai commenti del web è stata la più apprezzata del nuovo show, è stata ricca di ospiti e di grandi nomi della musica e dello spettacolo. A partire da Rocco Papaleo che, reduce della grande performance all’ultima edizione del festival di Sanremo, si presenta al pubblico di Canale5 nelle vesti di Frankestein, per presentare al pubblico la sua creatura – mostro Panariello. I due si cimentano in un balletto comico. Dopo i saluti di rito e l’introduzione al tema della serata è la volta di Massimo Ranieri. Il cantante, assieme a Panariello, canterà la sua immortale Rose Rosse. Molto divertente lo sketch nel quale viene coinvolto il cantante. In collegamento un Renato Zero (alias Panariello) un po’ spaesato scambia il cantante per l’allenatore dell’Inter Ranieri, proponendogli una collaborazione artistica.
Anche in questa terza puntata grande spazio è stato dato alla musica. Ha commosso il pubblico in studio Claudio Baglioni che si è esibito con il figlio, anche lui chitarrista. Assieme hanno cantato Via. Sempre in tema musicale l’esibizione della voce dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi che ha ripercorso al piano i suoi brani più conosciuti. Anche Nina Zilli ha come sempre svolto un lavoro eccellente. L’esibisione che ha convinto di più è stata l’interpretazione de L’amore che verrà di Riccardo Fogli. Ma non sono mancate anche le sorprese nella terza puntata: oltre alla finestra ormai sempre aperta sulla casa di Renato Zero (con il quale ha avuto a che fare anche Claudio Baglioni), con Alessio Vinci, giornalista e presentatore di Matrix, Panariello ha dato vita a Zoloastro da Peledola, un seguace di Leonardo Da Vinci.
L’omaggio al teatro non si è fermato con Massimo Ranieri. A far visita a Panariello anche Massimo Ghini che tutto intento nella recitazione di un passo del Conte di Carmagnola ha dovuto fare i conti con il marsupio sì sì sì della maschera di Panariello. Davvero divertente la riproposizione del finale di Romeo e Giulietta con Martina Stella. Che cosa è successo all’amore da Dante a Twitter, si domanda Panariello. In definitiva una puntata davvero piacevole con grandi artisti e un Panariello un netta ripresa, forse anche nei confronti di chi partiva prevenuto.