Trovo disgustosa l’uscita di Vasco Rossi nei confronti di alcuni suoi colleghi, in particolare nei confronti di Claudio Baglioni. Che dire, rispetto i suoi fans che sicuramente trovano in lui qualcosa, ma di Vasco io riesco solo a salvare quattro – cinque canzoni… Vasco, parla proprio uno che sa scrivere solo testi formati da slogan e che di voce non ha niente, ne come estensione vocale e nemmeno come musicalità… Vasco Rossi, uno che riesce al massimo ad esprimere in fila quattro cinque parole di senso compiuto e qualche volta nemmeno quello… mi dispiace povero Vasco, ma nel tuo esprimerti trovo solo invidia e non hai che da invidiare la potenza vocale e la liricità della voce di Claudio Baglioni, lasciamo stare la fisicità che porta Claudio a fare alla sua età tre ore e mezza di concerto a diretto contatto con il pubblico, come il Dieci dita di Roma, per dieci giorni consecutivi… e te a cantare lunghe parti di concerto in playbak fra una pausa e un’altra per tempi di esibizione lontanissimi da quelli di Claudio. Sinceramente questo sfogo di Vasco mi ha irritato, speravo avesse un minimo di classe, ma la classe non sa nemmeno dove sta di casa.
Tra l’altro Vasco è falso o mal informato, riguardo a quanto da lui affermato sul concerto di Amnesty Internacional, mi correggano i fans di Claudio, ma dopo il concerto avvenuto nel 1988, nel quale Claudio non è scappato, ma, nonostante i fischi e le disapprovazioni di una parte del pubblico rumorosa , ma minoritaria, ha portato a termine il concerto, Claudio ha fatto uscire nel 1990 il suo “oltre” che piaccia o no, è stato un disco di grandissimo impatto, per quello si era ritirato dalle scene, per lavorare a quel disco. In più, nei dieci anni successivi a quella data di A.I. Claudio ha fatto almeno una decina di tour. Si informasse meglio il caro Vasco, o almeno si guardasse in giro perchè il delirio di onnipotenza mi sembra prorio il suo.
Renato
