“Un ordigno è esploso davanti all’Istituto professionale per i servizi sociali ‘Falcone-Morvillo’ di Brindisi… una ragazza di 16 anni è morta ed altri feriti in ospedale…”
«É stata colpita la cosa più importante che, in prospettiva,abbiamo: la preparazione del nostro futuro. La scuola è un luogo nel quale si prepara il pensiero delle nuove generazioni, e quella scuola é un simbolo di dissenso e di rinascita. La reazione della mafia alla fermezza che lo stato ha dimostrato negli ultimi anni dimostra proprio che la mentalità della gente, soprattutto dei giovani, sta cambiando. É il momento di sferrare l’attacco decisivo, ora che la mafia dimostra di essere così lontana e nemica della gente. Non abbassiamo proprio adesso la guardia. Loro hanno paura. Noi no.»
Enrico Ruggeri – Presidente Nazionale Cantanti
«Gli infami non sono mai mancati, in nessun periodo storico. Possono addormentarsi per decenni ma c’è sempre qualcuno o qualcosa che li risveglia. Da una parte c’è lo Stato, da un’altra le mafie. È bene che nel nostro paese, una volta per tutte, tutti decidano in fretta da che parte stare, senza ambiguità, connivenze ed equidistanze. Non possiamo non essere partigiani. Lo Stato siamo noi, “nessuno si senta escluso”.»
Luca Barbarossa
«Ho 19 anni ed ho appena appreso questa notizia.
Sono pugliese e quei ragazzi hanno la mia età. Fanno quello che faccio anch’io ogni mattina.
Perché proprio una scuola? Forse perché le generazioni di oggi, son quelle che hanno più a cuore il cambiamento e ci credono nel cambiamento perché lo realizzeranno veramente. Non basterebbero milioni di bombe per cambiare convinzioni e pensiero anche di un solo giovane che ama libertà e crede in una società migliore.
La scuola in cui è esploso l’ordigno è intitolata alla moglie del giudice Giovanni Falcone, ucciso in un attentato sull’autostrada che porta a Palermo dall’aeroporto venti anni fa, il 23 maggio 1992. Insieme al magistrato persero la vita anche la moglie e tre agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
In questo momento sono a Palermo dove il 23 scenderemo in campo per la partita del Cuore ed insieme ad altri rappresentanti della Nazionale Cantanti sto incontrando a Cefalù dei ragazzi, come me, ricordando gli alti valori, di cui Falcone e Borsellino sono stati portatori, promotori e interpreti.
Noi, giovani generazioni, il mondo lo stiamo già cambiando. Dentro di noi è tutto già cambiato».
Davide Mogavero
«Vigliacchi… Vigliaccheria è l’unica parola che riesco a pensare e a pronunciare.
Colpire intenzionalmente degli studenti non ha niente di umano.
Tutto questo travalica anche i confini della lotta tra STATO e MAFIA».
Paolo Vallesi
«Quello che è successo a Brindisi è assurdo, non ci sono parole, solo un tristezza infinita.»
Alessandro Casillo
«Vigliacchi… lasciate fuori gli INNOCENTI»
Marco Masini
«Sono stato a Corleone, mi sono esibito in mezzo a 500 ragazzi e ragazze come me…ho visto bellezza e passione, ho visto l’Italia che vorrei… Ciò che è successo oggi il cuore me lo riempie di tanta tristezza e di tanta rabbia…»
Matteo Macchioni
