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Vecchioni, Ruggeri, Baglioni nel disco

L’Acqua di Natale fa la diga keniota – Enzino Iacchetti canta con Mina&C
Nel disco benefico Vecchioni, Ruggeri, Baglioni

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Se non più del bravo ragazzo, Enzino Iacchetti ha l’aria della brava persona, e non stupisce che abbia messo in piedi un progetto benefico-musicale, «Acqua di Natale». E’ un cd da 9,90 euro uscito ieri, l’incasso del quale verrà destinato alla costruzione di una diga in Kenia: «Noi buttiamo via l’acqua e teniamo i rubinetti aperti, io invece da tanto – tramite Giobbe Covatta – mi interesso di siccità, e mi sono appassionato al progetto di questa diga di terra argillosa che raccoglierà acqua piovana, permettendo di bere a 2.600 persone che eviteranno di fare 20 km al giorno a piedi con il loro secchiellino verso il pozzo più vicino».

Iacchetti ha puntato in alto, costruendo una canzone che riesce a sorprendere per l’infilata di voci famosissime e familiari che raccoglie: evoca lo spirito di «We Are the World». Gli auguri arrivano intanto da una Mina assai dedicata: «Le ho parlato di questa idea di canzone natalizia, meno retorica di “Jingle Bells”, ha subito detto di sì: “se l’hai fatta tu, sarà una bella cosa”. Poi sono venuti Lucio Dalla, Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Claudio Baglioni. Anche Vasco Rossi aveva detto sì: “anche se fosse una stupidaggine… con te canterei qualunque cosa”. Ma proprio in quei giorni si è ammalato». Sarebbe stato proprio uno scoop, Vasco in disco con altri colleghi.

Ma nel disco intero si scopre una vena impegnata di Iacchetti. Ha coinvolto Maria De Filippi nella ballad «Un buon anno ai diritti umani», con la sua erre arrotolata e la dizione asciutta, nella lettura del primo articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. «E c’è anche Covatta che in “Acqua” racconta il nostro progetto con l’Amref, e poi c’è una canzone su cosa provi un naufrago su un barcone quando si rovescia, cantata da uno che ha provato l’esperienza – spiega infervorandosi Iacchetti -. Contesto un po’ i giovani in “Vorrei qualcosa in più”, con Paolo Meneguzzi, L’Aura e altri. Per alleggerire, un pezzo da discoteca, su uno che entra in un bar pieno di ragazze che in realtà sono drag queen». Un favore che ha fatto a se stesso, è un duetto virtuale con Giorgio Gaber di cui è devoto, nel brano «Quando sarò capace di amare».

Non sarà il re degli interpreti, Iacchetti, ma è impossibile non apprezzarne il garbo sorridente ed educato, la simpatia, la buona volontà, oltre che un certo sapido gusto per la provocazione: «Mi piace uscire dalla cantina di Striscia la Notizia – confessa –

Sono diventato un esternatore. Si parla degli sprechi della politica, e quando leggo delle 19 Maserati blindate che La Russa ha comprato per i generali, penso sia meglio fare dei pozzi in Africa. Poi su Libero ho letto che Brunetta ha assunto 33 dipendenti in Parlamento, ho fatto il conto e ho pensato che si poteva salvare mezza Africa. Così su Facebook, nel mio fansclub, ho scritto “andate a vaffa”. E stata una grillata? Così ha scritto l’Unità online: hanno detto che me lo ha suggerito Grillo per screditare la politica, e che non si fa. Il “vaffa” ormai si può dire, non mi aspettavo questo casino. Si sa da sempre che non voto Berlusconi ma ho sempre detto che la sinistra pensa che tutti quelli che lavorano a Mediaset siano berlusconiani, e non è vero: la sera del vaffa, per poco le maestranze di Mediaset non mi portavano in trionfo. Invece nessuno ha ripreso altre cose che ho detto, per esempio che ogni 4 secondi muore un bambino».

A fine agosto 2012, Iacchetti compirà 60 anni, e si vuol fare un dono in linea con il cuore impegnato, diventando regista: «Ho comprato per un film i diritti del romanzo di Gian Antonio Stella “La bambina, il pugile, il canguro”. E’ la storia di due nonni che si tengono una bambina down perché i genitori non la vogliono. Spero di trovare i soldi».

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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