Stampa

Lampedusa, stagione invernale a rischio

Lampedusa e Pantelleria temono isolamento, stagione invernale a rischio

9 luglio 2012 – In Sicilia c’è il rischio concreto che non possano essere più assicurate le tratte sociali e quindi i collegamenti aerei con le isole di Pantelleria e Lampedusa per l’intera stagione invernale. Il mese di giugno è trascorso invano e bisogna fare in fretta, perchè non c’è piu’ tempo da perdere. A lanciare l’allarme è Vito Riggio, presidente dell’Enac, Ente nazionale aviazione civile: “Un incontro – spiega – si è tenuto a Palermo, una conferenza di servizi organizzata dalla Regione. In sostanza, uno di quei vertici che non servono per decidere ma solo per discutere.

Ma questa volta la situazione è drammatica. Il Ministero – spiega Riggio – è venuto ad annunciare che lo Stato non ha piu disponibilità finanziarie per il servizio di collegamento tra la Sicilia e le sue isole minori. Mentre la Regione non ha chiaro quanto ha e se, addirittura, ha soldi disponibili. Naturalmente, i comuni hanno detto che per loro il servizio è essenziale. Tutte cose note per le quali non c’era assolutamente bisogno di scomodare tanta gente”.
“Preposto che il servizio e’ essenziale, c’e’ da puntualizzare che richiede – aggiunge Riggio – una disponibilita’ finanziaria che deve essere resa nota. Saputo quanto soldi ci sono, bisogna stabilire i minimi fondamentali, in modo da non lasciare le isole minori senza collegamenti per il transito passeggeri. Stabilito questo, bisogna chiedere al Ministero di ottenere di fare una trattativa con chi ha le macchine ed i mezzi adeguati per coprire questo servizio, dicendo prima che cosa si vuole e vedendo se c’è la disponibilità a farlo. Probabilmente chi opera su Palermo o Trapani potrebbe proseguire nel servizio”.

“Prima si decide questo – prosegue Riggio – e prima si ha qualche possibilità di evitare il disastro. In questo momento le compagnie aeree stanno programmando la stagione invernale, che va dal 28 ottobre al mese marzo. Quindi se non si interviene ora c’e’ il rischio che non si trovino le macchine e non ci sia la possibilita’ di farlo. L’ultima proroga e’ stata gia’ concessa, e’ costata molto ed adesso bisogna risparmiare. Prorogare costa troppo e non ci sono i soldi. A questo punto – conclude Riggio – non ho piu’ titoli a parlare. Noi come Enac non abbiamo piu’ soldi da tempo. E quindi diciamo che seguiamo con molta apprensione questo inaudito e consueto modus operandi del sottosistema regionale”.

Articolo tratto dal sito della Fondazione O’Scià

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio