Concerto per l’Emilia, ecco il summit dei big
San Bartolomeo, il G8 rock
Insieme per decidere a chi dare i soldi che verranno raccolti. Si pensa a devolverli a scuole o teatri
Reggio Emilia, 12 luglio 2012 – Set superblindato ieri pomeriggio per ‘Italia Loves Emilia’. Il mega-concerto che vede come deus ex machina Luciano Ligabue, previsto per il prossimo 22 settembre al Campovolo, con l’obiettivo di venire in aiuto alla popolazione emiliana colpita dal sisma, ha avuto ieri il primo round. I veri protagonisti della maratona benefica si sono dati appuntamento al Matilde di Canossa di San Bartolomeo per il primo incontro informale, dove non erano invitati i giornalisti.
Così, gli artisti che parteciperanno al concerto che sa già di leggenda (tutti sul palco senza alcun compenso, i biglietti già disponibili dalla fine di giugno), sono planati nella calura reggiana per mettere a punto i dettagli e per confrontarsi su quello che già si preannuncia – dopo quello dello Stadio Dall’Ara di Bologna dello scorso 25 giugno – come un vero e proprio evento. Momenti di convivialità a base di specialità reggiane e i primissimi scatti ufficiali.
Al centro dell’incontro e della conversazione il tema della solidarietà. Ovvero, a chi indirizzare i fondi che verranno raccolti con il concerto. Si è pensato di scegliere luoghi concreti, come scuole, centri sanitari o teatri. Rendendo trasparenti i finanziamenti attraverso internet. Tutti d’accordo sulla necessità di mantenere la luce accesa sulle popolazioni terremotate dell’Emilia.
Tra i primi ad uscire dal ristorante il sindaco Graziano Delrio, accompagnato dall’assessore Mimmo Spadoni. Poi, una delizia per gli occhi dei più curiosi. Da un’Audi nera sbuca Elisa, giovane mamma, mentre intorno alle 14.40, con l’inconfondibile chioma d’argento, jeans e t-shirt grigia, arriva Claudio Baglioni. Abbracciare alcuni amici e collaboratori, per poi fare il suo ingresso nel ristorante. Un antico legame lo lega alla nostra città. E’ qui che vive Paolo Gianolio, musicista, uno dei suoi storici collaboratori.
Sono circa le 15 e trenta quando tra truccatori, fotografi accreditati e assistenti personali, fanno capolino gli altri artisti che contribuiranno ad accendere l’entusiasmo di tutti coloro i quali parteciperanno al mega-show di settembre. In abito rigorosamente nero e caschetto fresco di phon, ecco Renato Zero, uno dei personaggi più eclettici del panorama musicale italiano, sempre in grado di coinvolgere le masse, esaltando al massimo ogni brano come strumento di spettacolo. Poco distante da lui, Beppe Carletti, anima indiscussa dei Nomadi: si deve alla sua meravigliosa organizzazione, il trionfo del concerto benefico di Bologna di pochi giorni fa (oltre 40mila presenze).
Arriva anche il Liga nazionale, accompagnato dal fratello Marco (ex “Rio”), mentre nel gruppo spunta anche Zucchero “Sugar” Fornaciari, con una mise estiva, pantaloni bianchi e maglietta colorata. Hanno sfidato l’afa reggiana anche Lorenzo Jovanotti che si ripara dal solleone con cappello di paglia e l’inconfondibile sorriso, Fiorella Mannoia (l’abbiamo ascoltata al Valli solo qualche mese fa con i brani del suo album “Sud”), i Negramaro e Piero Pelù. Per uno strano intreccio, anche mister Cherubini e Pelù, hanno legato il loro percorso artistico, alla nostra città. A entrambi, qualche anno fa, venne conferito un “Tributo ad Augusto”, il premio dedicato all’indimenticabile Augusto Daolio, fondatore dei Nomadi. All’appello, mancano solo Giorgia e Tiziano Ferro che – da notizie ufficiali – saranno invece presenti al Campovolo. Oggi pomeriggio, a Milano, conferenza stampa a Milano per la presentazione del concerto.
di Luciano Manzotti
Big della musica in città (foto Artioli)
L’evento si terrà anche in caso di pioggia.
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