18 Maggio 2013 - CONVOIIn evidenzaStampa

Baglioni, lungo tour da metà maggio

L’intervista telefonica rilasciata da Claudio Baglioni al Messaggero Veneto del 29 luglio 2012, in occasione dello spettacolo a Spilimbergo al Festival Folkest, dove ha ricevuto il premio: “Una vita per la musica”.

ARTICOLO DI NICOLA COSSAR – IL MESSAGGERO VENETO – 29 LUGLIO 2012

MARCORE’ E  BAGLIONI PER UN FOLKEST D’AUTORE

NERI STASERA A SPILIMBERGO CON “LE MIE CANZONI ALTRUI”. BLITZ DI CLAUDIO PER RICEVERE IL PREMIO “UNA VITA PER LA MUSICA”

E’ la notte delle stesse a FolkestInFesta. Stasera, alle 21.30, sul palco di piazza Duomo Neri Marcoré presenterà il suo nuovo spettacolo: Le mie canzoni altrui. E in questa occasione Claudio Baglioni – dettagli e tempistica sono top secret – riceverà il premio di Folkest: Una vita per la musica. Nel concitato clima della vigilia, siamo riusciti a fare una chiacchierata telefonica con entrambi: il primo rispondeva dalle colline di Fagagna, il secondo era davanti al mare di Lampedusa.

NERI MARCORE’.

Dopo Canzoni di confine e Gaber e aspettando il teatro, Marco Polo sbarca a Spilimbergo. Che rapporto ha Neri con il Friuli?

“Legami divertenti – risponde sorridendo -. La prima imitazione che ho fatto è stata quella di Zoff. Dino mi è sempre piaciuto tanto come persona: pacato e concreto, vivo. Lo stesso discorso vale per Bearzot e per Bruno Pizzul. Ma ho un legame serio e importante con la vostra terra: mio nonno mi parlava sempre di queste zone perché ci aveva fatto il militare. Poi finalmente ci sono venuto. Ho conosciuto altri friulani e mi hanno confermato l’idea che mi ero fatto di voi: gente genorosa, cordiale e semplice, senza troppi eccessi, semplice ma profonda”.

Da sempre, a Folkest sfilano i colori e le culture del mondo. Per un esploratore dell’umanità come Neri, deve essere un incontro stimolante.

“Lo è molto, anche se non riuscirò a tuffarmi come vorrei in un festival dove lo spirito e la bellezza stanno nel desiderio realizzato di fondere tante culture in un luogo unico, nel far incontrare tanti pensieri e percorsi diversi, in una festa dell’umanità. Voglio concentrarmi: devo e voglio preparare bene “Le mie canzoni altrui”.

Pochi artisti in Italia hanno la geniale – e naturale – capacità di Neri di calarsi nei tanti personaggi che interpreta. Ma quante vite vive Neri?

“Parecchie cose mi interessano, mi stimolano e mi appassionano. Non sono un cantante,la musica è però la mia prima passione. Faccio un lavoro che non è quello del musicista, ma siamo parenti. Conoscevo i musicisti solo dalle copertine dei dischi, ora posso dire di avere amici come Edoardo De Angelis, Edoardo Bennato, Baglioni, De Gregori, Luca Barbarossa, Gianni Morandi. Non tutti sono uguali. La reazione di Ligabue alla mia imitazione, per esempio, non è stata molto sportiva, da mediano, però ti dirò che le sue canzoni mi piacciono: ne ho messe due nello spettacolo. Quante vite ho? Tutto fa parte di me. Allora, dato che ci sono le Olimpiadi, ti dirò che non sono uno specialista: mi sento, modestamente, un pentatleta.

CLAUDIO BAGLIONI.

Claudio torna in un Friuli che lo ha sempre amato molto. Lui rifugge dalle celebrazioni, però questo premio di Folkest ha un sapore diverso; vuole esprimere gratitudine a chi, attraverso le proprie canzoni, diventa patrimonio e ricchezza della gente comune. Quando? Quando, come dice Vecchioni, senti uno sconosciuto cantare per strada le tue canzoni.

“I premi – commenta Baglioni – da una parte ti attirano, dall’altra ti spaventano, specie quelli alla carriera, sanno di monumento. Nel caso di Folkest, si tratta di riconoscimenti molto inerenti il mestiere che hai scelto di fare e che nel campo della musica popolare, o della canzone popolare d’autore se preferisci, sono la conferma di un percorso, la testimonianza affettuosa che un pezzo importante di strada è stato fatto. Però ti dice che c’è ancora da combattere, lo dice anche a me che da 40 anni ho il privilegio di fare il musicista. Quando la gente canta per strada le tue canzoni, narcisisticamente ti piacerebbe che si parlasse più di te che delle tue canzoni, ma alla fine capisci che non importa: l’opera parla di te e per te”.

Crede, Baglioni, che la canzone e i cantanti possano ancora fare qualcosa di buono per l’uomo?

“Ripenso a tante frasi epiche, molto anglosassoni: “la musica salverà il mondo”, “fantasia al potere”. Ma hai visto la cerimonia di apertura delle Olimpiadi? C’era la musica pop! Questo per dire che in momenti difficili come quelli che il mondo sta vivendo cantanti, canzoni e musica possono fare qualcosa di ben preciso. In questa mancanza di identità del presente, di difficile memoria del passato e di assenza di futuro, sei chiamato ad una precisa responsabilità, a produrre alimenti culturali, a fare in modo che l’economia e la finanza lascino finalmente il posto alle vicende umane. Una chiamata alle armi per tutti, ognuno porti le sue!”.

Non sarà un concerto il blitz a Folkest, ma un’autentica serata fra amici.

“Sono invidioso di Neri, qualche mese fa sono stato a trovarlo a Porto Sant’Elpidio, nel teatro dove si ispira. Abbiamo fatto uno spettacolo a due con salame,formaggio e vino rosso! Pochi giorni dopo incontro De Angelis e il gioco è fatto: vengo a Spilimbergo per tenervi e tenerci compagnia. Un blitz di affetti. Cosa faremo? La fantasia non ci manca di certo”.

Abbiamo ancora negli occhi e nel cuore quel concerto-diario a Villa Manin. A quando con un nuovo spettacolo in Friuli?

“Ho bellissimi ricordi della vostra terra. Ho raccolto molto qui, non lo dimentico mai, e ci torno con piacere, magari già il prossimo anno con il lungo tour – artistico e umano – cui sto lavorando e che partirà a metà maggio. Per il resto, sono nel bel mezzo di una vera tempesta creativa che va avanti 6 mesi: lavoro a tre progetti contemporaneamente, uno è discografico. E poi preparo una sorpresa per fine anno: ci pensavo da 20 anni, vi farò un bel regalo”.

Grazie a Federica F. per l’articolo

Trascrizione a cura di: Sabrina Panfili in esclusiva per www.doremifasol.org e www.saltasullavita.com

redazione

La redazione di doremifasol.org e saltasullavita.com è composta da tanti amici ed appassionati della musica di Claudio Baglioni, coordinati dal fondatore e amministratore Tony Assante. Un grazie a loro per il lavoro e l'aiuto apportato a questo portale - Per scrivere alla redazione usare wop@doremifasol.org

9 Commenti

  1. Non vedo l’ora che cosa sarà la sorpresa di fine anno e il nuovo tour Claudio ti seguiremo costantemente perchè tu meriti questo sei un grande!!!!!!

  2. ciao claudio una sorpresa per noi? che bellooooo non vedo l’ora in attesa della tua nuova uscita discografica e del tour ti seguo incondizionatamente!!!!!

    marina clabber 1569 un abbraccio a tutti

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