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Campovolo canta per l’Emilia

Con un omaggio – non scontato – a Pierangelo Bertoli e la sua “A muso duro” tutti i musicisti della serata hanno salutato i 150mila accorsi al Campovolo – strapieno – per il concertone per l’Emilia. Va riconosciuto: una serata con una carrellata rara di talenti musicali nostrani (Sanremo impallidirebbe al confronto, anzi un confronto non è nemmeno immaginabile). “E’ qui l’Italia che rinasce”, ha sintetizzato Jovanotti. Che è stato uno dei protagonisti in parecchi duetti anche a sorpresa: se con Giorgia aveva già cantato in studio, quello forse più sorprendente lo ha fatto con Renato Zero. Ligabue ideatore della manifestazione ha trascinato il pubblico ricordando i campi ancora attendati. Qualche polemica tra alcuni telespettatori su twitter contro Sky perché interrompeva lo spettacolo con interviste. La tv satellitare ha risposto in diretta: così hanno voluto cantanti e case discografiche.

LA DIRETTA TV
La diretta tv è a pagamento su Sky e il conduttore in studio spiega: sul piccolo schermo il concerto è intervallato da interviste nelle stanze di Sky perché – dice – le case discografiche e i cantanti hanno voluto così. Quindi in televisione non si vede tutto. Per inciso: la tv satellitare devolverà i proventi all’Emilia.

In una serata così c’era un rischio: che dei cantanti sgraditi a fan che ne amano altri si beccassero qualche fischio. Finora anche un possibile bersaglio come Tiziano Ferro (o, per ipotizzare, un Claudio Baglioni) si è guadagnato gli applausi convinti della platea.

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IL RICORDO FINALE E’ PER BERTOLI
Il finale con tutte le star: “A muso duro” di Pierangelo Bertoli. Un cantante di queste parti, ricorda Baglioni. Beh, una scelta non scontata.

LIGABUE RINGRAZIA
Luciano a Campovolo è di casa perché qui allestisce i suoi mega-concerti. Lo ricorda e spende due parole per i campi dei terremotati dei dintorni oltre che per ringraziare chi è andato al concerto e i colleghi.

LIGABUE CONCLUDE I SET INDIVIDUALI (FORSE)
Dovrebbe essere l’ultimo set individuale: quello di Ligabue, l’ideatore con il suo manager di tutto questo sommovimento di musica per l’Emilia, la sua terra.

JOVA-ZERO REGGAE: UNA SORPRESA
“Amico” in versione ragga-muffin di Jovanotti insieme a Renato Zero che si presta bene: questo è uno dei duetti più stupefacenti.

JOVANOTTI: “QUI E’ L’ITALIA CHE RINASCE”
Jovanotti “illuminato”: “Ogni cosa è illuminata”. Trascinante. Arringa: “Qui è l’Italia che rinasce”. E parte a razzo con “Il più grande spettacolo dopo il big band siamo noi”. Il brano, per inciso, usato a Renzi l’anno scorso alla Leopolda, citato da Fiorello per il suo show in tv…

LIGABUE: ORGANIZZARNE UN ALTRO? MAH
Sky lancia a Ligabue un’idea che circola: fare un concertone come questo ogni anno. Il rocker emiliano che ha ideato ItaliaLovesEmilia risponde: “Un concerto simile per chi canta è un inferno. Ringrazio il mio manager che lo ha voluto, io ci sono, sto qui vicino, ma…” Il suo mestiere, insomma, è un altro.

“BIAGIO ANTONACCI “COPERTO” DALLE INTERVISTE
Il numero successivo è Biagio Antonacci. In parte “coperto” dalle interviste di Sky nello studio nel backstage.

“IL MIO NOME E’ MAI PIU'”: LITFIBA, LIGA,
FIORELLA, BAGLIONI, JOVA…

Per l’inno anti-militarista “Il mio nome è mai più” Piero Pelù invita sul palco anche Fiorella Mannoia, Jovanotti, Baglioni, Saturnino alla chitarra… Liga c’è già.

LIGA CON I LITFIBA: “SU LA TESTA”
Luciano Ligabue si unisce ai Litfiba in uno dei pezzi storici della band. Nella canzone per gli indiani. “Capiremo che con i soldi non potremo mangiare. Su la testa”, canta Pelù. “Che cazzo dici, la vostra libertà noi ce l’avevamo già” intonano insieme.

I LITFIBA: “UOMO GROSSO MANGIA UOMO PICCOLO”.
Piero Pelù sempre istrionico, Ghigo Renzulli alla chitarra: per i ritrovati Litfiba una dimensione ottimale, quella da grande platea. “Pesce grosso mangia piccolo, uomo grosso mangia uomo piccolo, voce grossa mangia voce piccola” canta il rocker fiorentino. Poi parla al pubblico, ma parte il collegamento dallo studio Sky vicino al palcoscenico.

CORO PER BAGLIONI
Claudio Baglioni con band. Storie quotidiane e di amori. Il pubblico lo applaude e canta in coro. “Questo è il più bel parlamento d’Italia – esclama il cantante romano – Così saremmo disposti ad avere più parlamentari”.

ERRANI: IL SIGNIFICATO? I PIU’ FORTUNATI DANNO AGLI ALTRI
Vasco Errani, goverantore dell’Emilia Romagna e commissario per il terremoto ai microfoni di Sky: “Il significato della serata si può sintetizzare così: chi è più fortunato dà un po’ della sua fortuna agli altri. Se questo diventasse il sentimento diffuso, ed è quello che ci dicono oggi gli artisti, saremmo tutti migliori”.

TELESPETTATORI SU TWITTER: BASTA CHIACCHIERE
Su twitter all’hashtag #campovolo molti telespettatori contestano le continue interruzioni. Con attacchi a Sky e alle case discografiche.

ELISA CON CORNAMUSA
Canta Elisa. E si fa accompagnare da … una cornamusa (nell’attacco del brano).

JOVANOTTI: DUETTI NON PROVATI
In studio Jovanotti a Sky: “i duetti non li abbiamo provati molto. Ma se fossi un telespettatore e sentissi Jovanotti parlare cambierei. Si può mandare la musica?”. Generoso. Il conduttore accusa il colpo: hai toccato un tasto dolente. E ricorda: “Siamo qui per il terremoto. E’ un fatto che ci sono 150mila persone”.

NEGRAMARO CON ELISA E JOVA
Ai Negramaro elettro-rock si affiancano prima Elisa e poi torna Lorenzo Cherubini: rappa, “l’Emilia si alza in piedi”, Jova non si risparmia, ci mette l’anima.

RENATO ZERO A RITMO
Il solista sul palco è Renato Zero. Punta su quella fetta del repertorio più ritmata.

MANNOIA E JOVANOTTI IN “CLANDESTINO”
Fiorella Mannoia in ottima forma ancheggia ironica e sexy.Attacca “Clandestino” di Manu Chao e arriva Jovanotti. Un inno alla libertà su cui Lorenzo rappa “la Mannoia”. Non per ribadire ma si conferma: i duetti – dal vivo non in studio – sono finora il punto di forza musicale della serata. E la cantante romana conclude: “E lo spread illegal”. Ovazione dal pubblico.

TIZIANO FERRO IN GIUBBOTTO DI PELLE
Tiziano Ferro in giubbotto di pelle nera: è il suo turno.

GIORGIA “REGGAE” CON JOVANOTTI
Giorgia in lamè punta su accenti soul e black. Nel suo stile. Poi “reggaeggia” nel suo “Tu mi porti su”. E duetta con Jovanotti: una serata prodiga di unioni artistiche decisamente fuori dal comune e di peso notevole.

NOMADI “VAGABONDI” CON BAGLIONI
Altro numero di forte presa: i Nomadi in “Io vagabondo” (l’hanno cantato anche nella serata pro-terremotati a Bologna). Insieme a Claudio Baglioni. Il pubblico è tutto con la band e con il cantautore romano.

ZUCCHERO APRE, POI LO AFFIANCANO MANNOIA ED ELISA
Zucchero seduto su una poltrona apre la serata. Poi lo affiancano Fiorella Mannoia ed Elisa insieme in un canzone molto blues-rock. Alla Zucchero.

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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