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Baglioni, potrei andare a Sanremo

ROMA – La decima e probabilmente ultima prova per O’Scià, l’Isola di Wight formato Claudio Baglioni è andata. Ancora una volta Claudio è riuscito a mettere insieme per il suo raduno di musica e solidarietà un cast di peso (Ligabue, Mannoia, i Litfiba, Daniele, i Negramaro, D’Alessio, Amoroso, Ranieri, Marcorè, Panariello), ma sa che un festival così non sarà più possibile. «Abbiamo fatto un miracolo, fino a un mese e mezzo fa non sapevamo se avremmo potuto mantenere l’appuntamento», racconta.

Tiriamo a indovinare: ci sono stati problemi di soldi?

«Ho parlato di Lampedusa e dei suoi problemi con tutti, anche con Mario Monti e perfino con Benedetto XVI, ma vista la situazione economica non me la sono sentita di chiedere finanziamenti. Abbiamo comunque trovato dei soldi con la Fondazione e ci abbiamo riprovato».

Già l’anno scorso aveva detto basta.

«Diciamo che questo è stato un supplemento che ha lasciato un risultato bellissimo: una macchina per la risonanza e la Tac in dono all’isola. Forse faremo manifestazioni più piccole».

Non c’è dubbio che, nel frattempo, è diventato decisamente più facile mettere insieme i protagonisti della nostra musica, cosa che dieci anni fa era impossibile.

«E per un raduno come quello di Campo volo una volta ci sarebbe stata la solita corte dei miracoli che gira attorno agli artisti che avrebbe posto mille ostacoli».

Chissà che, dopo il concerto per l’Emilia, non possiate organizzarne uno anche per il Lazio, fatte le debite proporzioni forse ne avrebbe bisogno.

«E’ un’idea. C’è bisogno di scuotere questo paese dall’anestesia generale in cui è precipitato dopo essere stato condotto malissimo».

Dopo O’ Scià che cosa farà?

«Devo completare un disco dedicato alle canzoni di Natale che esce a dicembre. A maggio uscirà invece un album di inediti a cui seguirà un tour».

Classici tipo Bianco Natale?

«Classici e cose meno conosciute. Le canzoni che ascoltavo da bambino. E’ buffo, in Italia non c’è una tradizione in questo senso, l’unico pezzo veramente nostro è Tu scendi dalle stelle».

Notte di Natale è una delle sue canzoni più vecchie, anno 1970.

«La portai al festival Caravella dei successi a Bari e arrivai ultimo, subito dopo andai alla Gondola d’oro a Venezia e di nuovo finii ultimo».

E’ tanto che non fa un disco con canzoni nuove.

«Dieci anni. Prima di QPGA avevo un disco pronto, poi quasi tutto il materiale nuovo è finito lì. Mi erano rimaste solo due canzoni».

Nel frattempo Fabio Fazio la vorrebbe a Sanremo.

«Mi ha chiamato per scambiare qualche idea. So che ci sarà una serata revival. Il Festival non lo farei, però se ci fosse uno schema interessante mi potrebbe divertire partecipare come musicista. Ci riparleremo fra qualche giorno».

Nell’85 ci andò perché QPGA venne proclamata canzone del secolo. Stavolta c’è Fazio, con cui avete una lunga consuetudine.

«Infatti, potrei andarci solo perché c’è lui. Lo confesso, la televisione non è uno dei miei territori favoriti».

FONTE

redazione

La redazione di doremifasol.org e saltasullavita.com è composta da tanti amici ed appassionati della musica di Claudio Baglioni, coordinati dal fondatore e amministratore Tony Assante. Un grazie a loro per il lavoro e l'aiuto apportato a questo portale - Per scrivere alla redazione usare wop@doremifasol.org

4 Commenti

  1. Più che scortese rifiutare l’invitoalla trasmissione …gli sembra più scortese non prendere i soldi che gli danno per le ospitate, ma questo fa parte del mestiere.
    Io personalmente rimpiango molto gli anni in cui sparì dal 1982 per tornare alla grande nel 1985, in cui sparì nel 1986 per tornare alla grande nel 1990 e quando risparì nel 1992 per tornare sempre alla grande nel 1995.
    Adesso è 10 anni che torna sempre più spesso…ma mai con qualcosa di grande.

    1. dai ma quanto dovete essere maliziosi … ma che credi che con tutti i soldi che ha gli servono anche altri???dieci dita non era qualcosa di grande ?? vorrei vedere un’ artista a 60 ‘anni a fare una serie di concerti continui da solo .. con una performance vocale pazzesca .. tanto x citarne una dal 2003 fino a oggi ..

  2. e quindi?? se viene invitato a una trasmissione forse gli pare scortese rifiutare l’invito ..poi non mi pare nemmeno che stia piazzato sempre in televisione ..tipo ai migliorianni l’anno scorso non c’ è andato

  3. «Infatti, potrei andarci solo perché c’è lui. Lo confesso, la televisione non è uno dei miei territori favoriti».
    Ha un bel coraggio….va a tutte le trasmissioni possibili a fare l’ospite……

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