ComunicazioniCuriosità

Classifica annuale album

Music Charts – GfK Retail and Technology – TOP 100 ALBUM COMBINED
Classifica annuale (dal 31 Dicembre 2012 al 29 Dicembre 2013)
Campione di 3.500 punti vendita rappresentatitvi di ipermercati, specializzati in tecnologia di consumo, specializzati in entertaiment, supermercati, ecommerce, digital download e negozi indipendenti.

combinedLeggi tutto dal PDF pubblicato da Sorrisi.COM QUI – Grazie a Maria Palma per la segnalazione

Acquista l’album nel nostro SHOP

DAL SITO FIMI:

Classifiche annuali 2013: un anno di musica italiana

Mondovisione di Ligabue, dominatore delle vendite natalizie, occupa la prima posizione della classifica ufficiale di FIMI GfK del 2013, mentre i Modà con Gioia … non è mai abbastanza! e Jovanotti con BACKUP 1987-2012 IL BEST seguono rispettivamente in seconda e terza posizione.

L’anno appena trascorso vede dominare la musica italiana che è presente con nove artisti su dieci nella top ten degli album più venduti. E così fino alla ventesima posizione:  gli artisti italiani risultano essere molto più presenti rispetto agli artisti internazionali.

Tra i singoli digitali domina Get Lucky dei Daft Punk feat. Pharrell Williams seguito da  Wake me up di Avicii, rispettivamente al primo e al secondo posto, e Marco Mengoni al terzo posto con “L’Essenziale”.

Le classifiche ufficiali FIMI GfK sono le uniche che riportano i dati di vendita di tutte e 52 le settimane dell’anno fornendo così un quadro completo di tutto il mercato annuale della musica italiana.

SCARICA L’ALLEGATO FIMI

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

34 Commenti

  1. Interessante notizia: il disco “Claudio Baglioni” uscito nella versione cd nel 1988 è stato certificato (nella settimana 52/2013) Disco D’Oro.

      1. Non “ConVoi”, ma “Claudio Baglioni” il disco del 1970! Pare abbia venduto oltre 25.000 copie negli ultimi cinque anni.

        1. Interessante ma tutto sommato non imprevedibile: c’è gente (giovane) che magari recupera la carriera di Claudio che non conosce del tutto, favorita tra l’altro (rispetto a noi più maturi..) dal fatto che ora i CD più vecchi vengono venduti davvero ad un prezzo basso in certi negozi o online.
          Inoltre, due anni fa, uscì con Sorrisi e Canzoni una bellissima (perchè ben fatta) collezione di tutti i CD di Baglioni in edizione commentata dall’autore e brano per brano analizzato da un critico: la Studio Collection.
          A questo proposito, ne approfitto per chiedere se qualcuno di voi ha comprato magari qualche doppia copia di quell’edizione, a me sono sfuggite alcune uscite e soprattutto sarei interessato ad avere “Solo” e “E tu come stai?”..se potete aiutare..grazie!!

  2. Anche da me un “bravo” all’analisi di Carlocandio. Anche sulla critica di “Isole del Sud”, per la quale pensavo di essere ahimè tra i pochi a ritenerla realmente l’unica brutta (ecco, questa sì noiosa!). Tanto che era stato l’unico singolo che, volutamente, non ho acquistato su Itunes.
    Ma aldilà di questo dettaglio, concordo davvero con la sua analisi lucida. Per Michele: credo nessuno qui sia insano di mente da non reputare che quella di Claudio sia la più bella voce di sempre (sempre) della musica italiana, e con Freddy Mercury tra le migliori a livello planetario. Però è vero che a 60 anni qualcosa si perde e si dovrebbe cercare di cantare in altro modo o evitando certe altezze, qui mi fermo però perchè sono lontano dall’ essere un maestro di canto. Sono curioso invece di vedere se Claudio darà seguito all’idea di pubblicare i singoli digitali con il nuovo materiale come per CON VOI, ma soprattutto se davvero pubblicherà a breve un nuovo disco: lo riterrei comunque clamoroso visti i tempi a cui ci ha abituato tra un lavoro e l’altro!
    Pasquale, infine, pur essendo stato tra i critici dall’inizio dell’opera, e non essere stato certo tra quelli che ti criticavano a spron battuto, non sono d’accordo col tuo giudizio negativissimo di CON VOI. Non è un disco brutto via: lo era SONO IO piuttosto, ma questo è un passo e mezzo avanti. Almeno per le musiche, sui testi mi sono già espresso sulla ridondanza dei giochi di parole oramai abusati con cui ci ha abituato, mentre sugli arrangiamenti abbiamo già “sparato” più volte su Gianolio, e comunque anche qui Carlocandio ha scritto benissimo: Claudio dovrebbe tornare a scrivere testi di storie, piuttosto che di emozioni, ne guadagnerebbe credo!

    1. Io credo invece che non abbia più niente da dire e per rispettare i contratti milionari con la sony è costretto a pubblicare un album l’anno.
      Cosa che puntualmente fa da dieci anni a questa parte…..

      1. Il contratto con la Sony esiste dal 2003, ne è prova l’uscita di un disco all’anno. Ma proprio perchè non aveva niente da dire prima, ha fatto uscire Strada facendo 30 dopo, Per il mondo live e Un piccolo Natale in più. Anzi, credo che il “Piccolo Natale” l’abbia fatto uscire quando si era accorto che non riusciva a completare l’album di inediti. Che ci siano dei contratti è normale, alla fine quello è il suo lavoro, per fortuna che ci sono. E purtroppo i contratti condizionano l’arte. Ma “Con Voi” non è un disco vuoto, al massimo un po’ ripetitivo e trito, ma non è nuovo. Il tema dello “stupore” è abbastanza nuovo, e penso caratterizzi questa fase della vita di Baglioni. Mi sembra che qualcosa da dire ci sia. Poi, sono d’accordo con carlocandio che sostiene che sarebbe meglio che scrivesse storie, più che parlare dei grandi sistemi delle emozioni (vedi “Gli anni della gioventù” o “Dieci dita”)

  3. Maestro di canto per baglioni?!? Ma bisogna trovare un insegnante del cepu per far prendere la licenza di quinta elentare per chi pensa queste cose!!!! That’s incredible!!!!!

  4. Ho letto tutti i vostri commenti è penso che di un canta autore noi dovremmo discutere sulle canzoni, sui testi sulle musiche. Ma perchè dobbiamo capire perchè ligabe ha venduto tanto e claudio di meno ma che c’importa quello che ha fatto claudio in tutti questi anni di carriera a livello di successo di numeri di concerti non l’ha fatto nessuno in italia , l’album con voi è un ottimo album per essere stato scritto dopo 45 anni di successi. Canzoni come gli anni della gioventù, dieci dita, e noi due là,in un altra vita, isole del sud ditemi se gli altri album che sono usciti durante questo anno possono essere messi a confronto con questi pezzi…ma…io ho dei dubbi. Io sono contento e soddisfatto del nuovo progetto di Claudio che riesce a stupirmi ancora ad emozionarmi ancora è questo quello che secondo me è importante in una canzone io sono innamorato di dieci dita mi fa venire i brividi poi ascoltata a dieci dita con pianoforte e voce ancora meglio….scusate per me stiamo perdendo la vera essenza di quale sia il compito di una canzone, ed io dopo tanti anni che lo ascolto posso dire che per l’ennesima volta lui è riuscito ad emozionarmi ancora…..

    1. D’accordo ma non completamente. Le emozioni le possono dare anche le canzoni di Vasco Rossi, quelle sono spesso soggettive. La qualità di un brano non è collegabile alla quantità delle emozioni che trasmette, perchè variano (spesso) da singolo individuo a singolo individuo.
      Che brani come “In un’altra vita”, “Gli anni della gioventù” e “E noi due là” sono piccoli gioielli, va aldilà del fatto che mi emozionino o no.

  5. Commento l’affermazione di pasquale:”farebbe bene a ritirarsi invece…”
    Caro pasquale ma se te non riesci a ritarti dallo scrivere in questo sito cattiverie su claudio (sbaglio o avevi detto che lo facevi e aprivi una pagina in fb!?!) vuoi che ci riesca lui che comunque ha almeno 60000 persone che lo apprezzano? O detto diversamente: se te hai il diritto di comunicare i tuoi pensieri, lascia che anche claudio possa comunicare i suoi ad almeno le 60000 persone che lo ascoltano.

  6. claudio non venderà mai più come ai tempi di io sono qui o la vita è adesso ma semplicente non si vende più come prima il disco di vasco ” vivere o niente” che è stato primo per 17 settimane ha venduto in tutto 480.000 copie….il mercato è cambiato mettevelo in testa………questo disco non è una capolavoro ma è meglio di tanti artisti che se vendono 100.000 copie è un successone……..

    1. Però Marco, nella tua risposta c’è anche la conferma di quanto molti qui dicono. Appunto Vasco 480 mila copie: non sono il milione e mezzo de LA VITA E’ ADESSO, o nemmeno il milione e passa che mi pare avesse venduto lo stesso Vasco con GLI SPARI SOPRA. Ma sono quasi dieci volte le vendite di CON VOI!!
      Abbiamo detto che i CD non si vendono più come prima, per l’avvento del digitale e del download gratis, ma appunto un conto è passare a un terzo delle vendite come Vasco o come Ligabue o Zucchero, un conto è passare a un trentesimo come Claudio e CON VOI. Non è solo questione di mercato cambiato…

      1. Solo per puntualizzare, La vita e’ adesso e’ l’album piu’ venduto in assoluto in Italia con 2.500.000 di copie.

  7. Visto che il disco è uscito ad inizio ottobre, anticipato da singoli on-line da diversi mesi, non lo trovo un risultato deludente. Non ha sfondato, certo, si poteva puntare e sperare di più, ma non lo trovo un risultato deludente. Per quanto riguarda la sua sparizione….beh, stiamo in ascolto 🙂

    1. Insomma Luca, si parla di Baglioni eh? Colui che dominava le classifiche anni ’70 (con Battisti) e anni ’80 (con Vasco e Zucchero)! Essere 26esimo, dopo tanti scugnizzi come Fedez o Moreno, dopo Renato Zero che esce una volta all’anno con dischi sempre uguali, insomma non mi pare un risultato decente per un disco atteso dopo 10 anni.
      E’ vero che un’attenuante è l’essere uscito in forma digitale con tutti i brani in precedenza, ma se ci hai seguito anche qui nel forum, avrai letto che il brano che ha venduto meglio (Con Voi) ha raggiunto le 12 mila copie digitali, e gli altri poco sopra o poco sotto le diecimila.
      E per fare un raffronto, Sotto Casa di Maz Gazzè aveva venduto 60 mila copie digitali.
      Francamente, solo dei pessimisti cosmici alla Leopardi avrebbero potuto immaginare un successo ancor minore!

      1. Forse io sono un pessimista cosmico allora ahahaha
        No a parte questo, io ero perfettamente convinto della discesa verticale dei consensi su Baglioni da parte del grande pubblico, sia di quello che lo aveva visto eccellere senza paragoni negli anni ’70, sia di quello degli anni ’80, sia quello del 2003 di “Sono io”. Non cerco giustificazioni, ma francamente, visto la grande perdita dei consensi, non mi aspettavo tanto di più, si, qualcosina, ma massimo 18-19° posizione. Per questo non sono completamente deluso. Credo che purtroppo gli ultimi dieci anni abbiano pesato su questo disco. Perchè non sono stati dieci anni di vuoto puro, che sicuramente avrebbero di più fatto attendere questo disco, ma dieci anni di vuoto riempito spesso dal nulla (“Un piccolo Natale in più” ne è un esempio) che non poteva portare un aumento dei consensi. Non so se ora mi sono spiegato meglio…
        Con questo, d’accordo sul discorso di Max Gazzè, lì parliamo di un singolo di vero successo. Nessuno di questi singoli di Claudio invece ha avuto successo, discreto solo l’album!

        1. Guarda, io sono d’accordo con te con i dieci anni di attesa che avrebbero dovuto essere proprio tali, per aumentare la voglia dei fan baglioniani.
          Tuttavia, forse perchè inevitabilmente ognuno fa il conto prendendo come paragone sè stesso: io, pur credendo che non avrei ascoltato un album come Strada Facendo o Oltre, perchè è fisiologico che pur con tanto talento venga meno l’ispirazione a 60 anni, ero in fibrillazione per questo nuovo album.
          Mi spiego: tenderei a pensare che quel milione e mezzo di persone che aveva acquistato e amato LA VITA E’ ADESSO o OLTRE, non possa essersi volatilizzato, così come non ho fatto io.
          Ora, pur contando che molti avranno scaricato il disco (o brano per brano) gratis, davvero pensare che ha raggiunto solo 50 mila copie, cioè un trentesimo della popolazione che aveva acquistato quegli album, mi risulta pazzesco. Considerazione mia che prescinde dalla qualità del disco..s’intenda!
          Anche perchè è vero che non si comprano più CD, ma Ligabue (che è il “Baglioni attuale” come popolarità) ha venduto in un mese 240 mila copie, probabilmente a 500 mila arriverà, quindi non è che non si possano toccare più certi numeri!

          1. d’accordo Marco! Credo anche io che i pochi numeri rimasti di quel milione e mezzo della “Vita è adesso” fa abbastanza impressione.. Ma penso che sia un calo un po’ naturale dei consensi di un’artista (bello il paragone con Ligabue, e potrebbe succedere anche a lui il calo, contando che Baglioni è stato sulla cresta dell’onda sempre nelle primissime o addirittura prime posizioni subito a inizio carriera fino a fine anni novanta sicuro, “Viaggiatore” per dire aveva venduto tantissimo stando in concorrenza senza difficoltà con i contemporanei).
            I numeri si possono fare (ridotti, certo), ma si possono fare. E Claudio non li ha fatti, credo che davvero tanti fan si siano stufati soprattutto della sua persona, spesso eccessivamente autocelebrativa, e quindi meno spontanea de “La vita è adesso”. Consideriamo anche il fatto che Baglioni non ha presa sui giovani, che da sempre sono il motore del grande mercato pop, e che non passa per radio, cosa che invece succedere per Ligabue, questo condiziona le vendite (ne è un esempio la produzione di De Andrè, quasi mai al vertice, pur essendo universalmente riconosciuto come il più grande cantautore italiano).
            Per cui numeri molto più bassi credo per questo motivo, e per il discorso dell’attesa che facevamo entrambi.
            Però ripeto, questo numero basso, me lo aspettavo ancora più basso! 😉

          2. scusate, ma secondo me se questi sono i risultati della vendita del cd, se l’è voluta lui….Le canzoni non sono affatto radiofoniche, pur essendo a mio parere molto belle…Le radio non le mandano perché sono eccessivamente lunghe, con un ritornello che per ascoltarlo bisogna aspettare circa 4 minuti e che, purtroppo, non rimane facilmente impresso…..Per degli ascoltatori distratti la canzone non comunica niente….Questi sono testi che riscontrano consensi solo nei fans fedelissimi. Io, per esempio, adoro Claudio e le canzoni le ho ascoltate tante volte, mi piacciono, ma posso facilmente immaginare che per altre persone, che non hanno lo stesso mio sentimento nei confronti di Claudio, ascoltare una canzone di 6/7 minuti, per altro non eccessivamente orecchiabili, possa risultare noioso…

          3. Ti rispondo io, perché appartengo a quel milione e mezzo che non se lo fila più…Seguivo Baglioni non solo per la grande qualità dei suoi dischi ma anche per il suo pensiero. Anni di attesa, di silenzio, poche presenze in tv, abbigliamenti sobri e grande voce. Era solo musica e la gente lo seguiva solo per la sua musica. Non spiccicava una parola, era rivoluzionario e quasi mai parlava delle sue canzoni.
            Adesso, o meglio dalla seconda metà degli anni ’90, è tutto il contrario. Se potesse apparire a pubblicizzarsi ad ogni portone lo farebbe….. Poi la qualità dei suoi dischi è un parere del tutto personale

            1. Dunque, concordo sia con Laura che con Pasquale nel merito. Effettivamente è difficile attrarre gli indecisi con delle canzoni così lunghe e non molto orecchiabili, anche se pure per me l’album è di discreto livello.
              A questo proposito, da consumatore di musica, ho anche comprato il nuovo di Ligabue: disco non totalmente sufficiente per me (scusate lo cito anche se qui non è la sede…), ma soprattutto ho notato che la canzone più lunga è di 4 minuti e 40…oltre ad essere canzoni che strizzano l’occhio alla radio per i ritornelli!
              E quello che dice Pasquale è purtroppo vero: anche io, se potessi, preferirei aver a che fare col Baglioni degli ann ’70 e ’80. Però quel che voelvo intendere Pasquale è che pure io ero scettico e alla fine convinto di non poter ascoltare un grande disco di Baglioni, però l’ho comprato (e badate bene che oramai ne compro pochi di dischi, per una questione economica) perchè la curiosità era tanta…e probabilmente dico che comprerò anche il prossimo, perchè la speranza (o se vuoi l’illusione) di avere a che fare con un colpo di coda dell’artista esiste sempre!

              1. Beh questo “Con voi” non sarà un capolavoro, non sarà il colpo di coda dell’artista che esiste sempre..ma non mi sembra il rantolo di un’artista alla fine. E’ vero ciò che dice Pasquale, è il personaggio che è cambiato. E sui gusti si può discutere, vero. Ma non penso che si possa discutere sulla schifezza di questo lavoro. Sul personaggio “Baglioni” discutiamone pure, ma questo disco rimane in questo anno una perla nel panorama musicale italiano: superiore al disco di Ligabue, in alcuni punti migliori e in altri peggiori al nuovo disco di Vecchioni, anni luce più avanti degli inediti di Pausini e Pezzali, meglio perfino di AMO II di Renato Zero. Non paragoniamolo poi ad Amore Puro della Amoroso o ad altri. Non è oro, ma non è spazzatura. Certo, non è “La vita è adesso” o “Oltre”.

                1. Anch’io credo che l’album Con Voi sia discreto. Il problema è che lo pensiamo solo noi, fans fedelissimi, che lo abbiamo comprato e che lo abbiamo ascoltato e riascoltato. Ma è altrettanto vero che non è un album che possa attirare l’attenzione di altri ascoltatori di musica in genere. Poi non aiuta il fatto che le radio non mandino neanche una canzone dell’album.
                  A noi piace, ma dopo averlo ascoltato decine e decine di volte, ma chi altri lo farebbe? Non credo che lui non sappia più scrivere canzoni, e lo dimostra la sua grande genialità, ma sembra che a lui non interessi più attirare a sé e alle sue canzoni altro pubblico. E’ una persona intelligente e credo capisca anche lui che con delle canzoni del genere non catturi l’interesse di nuovi fans ma sembrerebbe che non gli importi affatto-

                  1. Io ho un concetto del tutto personale sulla sua continuazione a produrre dischi…. Ma purtroppo qui ogni volta che parlo vengo attaccato e quindi non mi esprimo….

                    1. Sono d’accordo con te Laura. Pasquale, esprimiti! Non ho alcuna intenzione di attaccarti, anzi 🙂 ne discuto molto volentieri, con calma, per scambiarsi le idee!! se sei su fb cercami pure, possiamo parlarne anche in privato! Luca Bertoloni

                2. Caro Luca, il disco veramente brutto, è di una noia assurda, i testi stucchevoli e gli arrangiamenti fatti in un giorno …..
                  Dopo “Io Sono Qui” è iniziata una parabola discendente che non riguarda solo l’aspetto artistico ma purtroppo anche quello dell’immagine, svenduta, sovraesposta, a tratti pacchiana.
                  Molti collaboratori lo hanno abbandonato, molti strumentisti di livello internazionale.
                  Avrebbe fatto bene a ritirarsi se non aveva più niente da dire invece che firmare contratti miliardari che lo costringono a pubblicare schifezze forzate una volta l’anno.
                  Ti rendi conto di quello che è stato capace di pubblicare negli ultimi dieci anni????
                  Nove doppi album di raccolte, a volte anche tripli, cantati con una voce ormai diventata un’agonia.
                  Io questo non tollero, se il disco non vende sono contento, farebbe bene a ritirarsi invece che esporsi come la propria parodia

                  1. Sulla produzione di questi ultimi dieci anni sono d’accordo con Pasquale (si salva Acustico). Non sono d’accordo su “Con voi”, che trovo un buon album, con cose molto buone, “Va tutto bene” è decisamente da heavy rotation radiofonico e altre decisamente brutte, forse solo una: Isole del Sud. In generale il cd non è una caporetto e si mantiene al di sopra della media cantautorale pop.
                    Il peccato originale di Baglioni? “Anima mia” di Fazio: all’inizio divertente è poi diventato un vero boomerang, per la “corte dei miracoli” che si sta portando dietro da quella esperienza.
                    Come ne uscirà?
                    cambiando i responsabili del marketing, primo tra tutti quel “genio” che gli ha consigliato la demenziale uscita a rate su i-tunes, sgonfiando “l’evento”.
                    Assumere un maestro di canto che gli dica come deve cantare un sessantenne che ha perso l’elasticità vocale.
                    Chiamare un vero arrangiatore che lavori di sottrazione e non in accumulo.
                    Poi magari, ritornare a vivere una quotidianità che ti permetta di scrivere storie e non epidermiche sensazioni ed emozioni.
                    Questi sono i problemi, non tanto la vena compositiva che mi sembra ancora piuttosto viva, come dimostra l’ultimo cd.

                    1. Carlo, la tua mi sembra un’ottima analisi! A parte sul maestro di canto (anche con il maestro, credo che il suo peccato di “divismo” sia troppo grande), concordo su tutto, bravo!

                  1. Io non ti attacco, ti rispondo. Perchè definisci il disco brutto? sugli arrangiamenti stucchevoli sono d’accordo con te. Le melodie spesso non sono stucchevoli, alcune sono veramente riuscite. Come contenute, è un po’ ripetitivo e monocorde, ma ci sono pezzi riusciti (“Gli anni della gioventù”, “In un’altra vita”, “Con voi”, “E noi due là” soprattutto) che fanno salire il livello del disco. Noioso lo reputi? Si probabilmente lo è. Ma anche “Tutto il calcio minuto per minuto” è noioso, ma è un piccolo gioiello. “In un’altra vita” noiosa, ma sublime. Noioso può essere il suo stile, me l’ha detto una ragazza che con me l’ha ascoltato live a “Dieci dita”, che non ama il suo stile, che ha definito noiosi capolavori come “Fotografie” e “Le ragazze dell’est”. Su quello dell’immagine svenduta sono quasi completamente d’accordo, ma penso che questo non ci debba interessare. L’immagine di De Andrè, per me il più grande cantautore italiano di sempre (e non credo solo per me) era da giovane quella di un puttaniere drogato, da vecchio di uno snob ricco rinchiuso nella sua villa che cantava dei poveri e dei diseredati. Eppure, nonostante l’immagine, ha prodotto alcuni tra i pezzi migliori della nostra musica pop. Ps si può parlare senza attaccarsi 🙂

  8. hai ragione carlocandio il cd con questo 26 posto ha venduto poco meno di 50 mila copie infatti nelle prossime 2 settimane sarà disco di platino in quanto la fimi dal 1 gennaio 2014 ha abbassato le soglie delle certificazioni oro da 30 mila a 25 platino da 60mila a 50 doppio platino da 120 a 100 e cosi via. Secondo me visto che il cd da 6 giorni è fuori dai 100 su amazon , mondadori, discoteca laziale ecc…. quando fino a 7 gg fà era tra 10 e 15 posto noe è potuto crollare cosi penso che la sony prepari qualche sorpresa o ridizione con nuovi singoli da immettere sul mercato prima del tour e di sanremo dove claudio debutterà la sera del mercoledi o giovedi o sarà abbassato il prezzo e fatto uscire sempre a ridosso di questi appuntamenti al fine di andare alla ricerca del sendo platino cioè adesso 100mila copie da raggingere prima del prossimo cd in uscita alla fine del 2014.

  9. segnalo una cosa alquanto strana: almeno da un paio di settimane negli scaffali di diversi negozioni di entertaiment il disco di Claudione non c’è! Strano, per un cd che risulta nei primi venti più venduti. Che dice la Sony?

Rispondi a Luca Bertoloni Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio