Resoconti

Sanremo, Claudio e la Gialappa’s band

Nota di doremifasol: riceviamo e pubblichiamo

Sanremo, Claudio e le volgarità della Gialappa’s band

Seguo Claudio Baglioni dai suoi esordi ed ogni disco, apparizione radiotelevisiva o concerto è sempre stato per me un momento di grande emozione, nella convinzione che si tratta di un artista con la A maiuscola vuoi per le qualità vocali, vuoi per la ricchezza dei testi  e vuoi per la volontà di non appisolarsi sugli allori, sempre alla ricerca di nuove espressioni. Non voglio dilungarmi sull’aspetto encomiastico nei confronti di una persona che ammiro anche per la sua serietà, riservatezza e, perché no, proprietà di pensiero e di linguaggio. Il punto è un altro.

L’altra sera ascoltavo come faccio ormai da anni e come forse non farò più tanto spesso, il commento della Gialappa’s band trasmesso da RTL 102.5 sul festival di Sanremo. Ora, so che dal trio in questione non potevo certo aspettarmi un’accoglienza entusiastica per ciò che riguarda l’apparizione del nostro Claudio, perché la loro cifra umoristica consiste nel puro dileggio altrui (a patto che non siano i loro amici) ma da questo ad inondare l’etere di insulti gratuiti inerenti l’aspetto fisico di un personaggio che certamente non rientra nei punti di riferimento musicali di questi, e soprattutto a provocare la canèa che hanno aizzato sul web, beh, ce ne passa. Il fastidio, poi, mi è derivato dal fatto che tutte le persone che si sono sentite in obbligo di esprimere dei pareri veramente volgari (non voglio qui riferirli) non conoscono minimamente nulla dell’operato di Baglioni negli ultimi trent’anni. Per alcuni non avrebbe avuto più successo dal 1982, anno di Mille giorni di me e di te (sic!) e via con sciocchezze del genere. I conduttori dello spazio radiofonico appaltato al trio che dovrebbero conoscere qualcosa della storia musicale di Claudio, non hanno proferito parola alcuna se non per ricamare ulteriormente sul battutame che andava svolgendosi. Nel dubbio, sarebbe bastata la solita provvidenziale paginetta di Wikipedia. Ma niente.

Da tempo sto riflettendo per cercare di capire cosa c’è alla base di due sentimenti così contrapposti come l’amore di noi instancabili “seguaci” dell’arte di Claudio Baglioni, e l’odio di molti che non appena sentono pronunciare quel nome manifestano segni di insofferenza. Può bastare solo l’effetto “Piccolo grande amore” protrattosi negli anni a provocare la nausea? Forse abbiamo esagerato coi nostri figli nel tessere le lodi del divino Claudio a tal punto da provocare un rigetto genetico? Mah! Devono essere i figli o i nipoti di quelli che sentivo già nel 1975 (Sabato pomeriggio) sbuffare alle prime note di quelle canzoni. Molta amarezza nel sentire tante brutture pronunciate al vento che senza dubbio saranno spazzate via dai prossimi concerti per quanto mi (ci) riguarda, e per tutti gli altri…non nutro alcuna speranza.

Pasquale Speciale

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

12 Commenti

  1. Pasquale pone degli interrogativi interessanti. I Gialappa’s band sono uomini di spettacolo molto intelligenti e brillanti. Il loro stile comico, però, è una prigione che li costringe a considerare il mondo e la vita come una grande barzelletta e a prendere di mira ogni persona e ogni situazione che abbia un successo o un potere. Non era pensabile che Claudio sfuggisse alla regola. Non potendo dire che canta male lo hanno preso in giro per l’età, cercando di far ridere gli invidiosi, i superficiali e i mediocri, che sono, ahimè, la gran massa del pubblico (e dell’umanità).
    Molto diffuso è anche il “baaaastaaa con ‘ste lagne di Baglioni!” che vedo come un prendere le distanze da una certa fase adolescenziale che ispira molti ad essere beffardi (“l’ammmore”) anche perché inaciditi dalle esperienze della vita.
    Infine il “resto” del repertorio di Claudio agli occhi di molti (di troppi) impallidisce davanti allo stratosferico successo avuto dalla sua produzione sentimentale. C’è voluta un’attenzione, una sensibilità, una pazienza, un affetto che in molti (ma non tutti) hanno avuto per seguirlo nel suo percorso al di fuori dei cuoricini rossi e degli anni verdi. Claudio ce l’ha messa tutta per conquistare tutti, ma l’operazione di dissociarlo da cantore degli amorazzi di gioventù è riuscita a metà. Lui se ne è dispiaciuto, ma poi ha trovato “la pace dei sensi e dei consensi” e se ne è fatto una ragione, accettando persino di fare a Sanremo il juxe boxe “alla Edoardo Vianello” e rinunciando a rappresentare al pubblico gli ultimi trent’anni della sua formidabile evoluzione artistica. Tanto ormai chi non l’ha capita finora non la capirà più…

  2. anche striscia la notizia ieri per l’ennesima volta ci e’ andata giu’ pesante, cominciano a essere fastidiosi e patetici e non fanno ridere nessuno.

  3. La devono piantare con sta storia hanno rotto come glie lo dobbiamo dire che non ce ne frega niante di cosa si fa in faccia sono scelte personali che nessuno deve comunque premettersi di criticare ho citato la sua musica xche’ e’ quella che a noi interessa di Claudio e se l’ avessero ascoltata una volta in più pure loro avrebbero certamente qualche valore in più nella vita . E’ solo che Claudio e’ inmenso e loro sono così piccoli che guadagnano il pane parlando dei ritocchi estetici di Baglioni che cariera ragazzi….

  4. Ho visto Sanremo solo per quello che riguardava Claudio e Cristiano De Andrè, un altro cantante che mi piace molto. Ascoltando le critiche estetiche verso Claudio, mi è capitato di guardare altri personaggi in televisione e mi sono reso conto che tutti quelli ripresi in uno studio, vengono sistemati al meglio, non so con che cosa, cerone o altro, ma vengono tutti sistemati. Non capisco perchè se la prendono con Claudio, o forse si, Claudio è inataccabile sulla sua vita privata, sulla sua carriera che parla da sola anche per chi non è appassionato alla sua musica, ha una cultura viva e non retorica che è di pochi e popi, se vogliamo, i suoi comportamenti che posono ritenersi imperfetti, sono dovuti di solito alla gestione di se stesso, cosa che può avere risvolti soltanto rivolti ai suoi fans e considerazioni diverse da uno all’altro dei suoi fans, ma per il resto… è tutta semplice e stupida invidia.
    Rivolgo queste parole a chi lo critica in genere con quella noiosa e irritante canzone della chirurgia estetica, poi c’è una cosa che non capirò mai… a me Vasco non piace per niente, mi da il voltastomaco come uomo e come autore lo reputo davvero scarso, ho visto un suo concerto e sono rimasto molto deluso, ma rispetto chi lo apprezza e non andrò mai sui suoi siti a vomitare cattiverie, semplicemente non lo ascolto di mia volontà e se posso, quando sta in tv giro canale.

  5. è invidia, perché le persone vuote, che poi sono delle nullità quando vedono tanta BRAVURA!!! si scatenano a parlane male ma le loro parole se le porta il vento, perché CLAUDIO è stato, è, e sarà sempre IL NUMERO UNO

  6. Ma perché mai un uomo di 62 anni non può essere curato nell’aspetto? Ancora di più se è un uomo di spettacolo. Io, come molti di voi, l’ho guardato da molto vicino e, anche se non sono un esperto, non mi sembra che abbia utilizzato la chirurgia estetica. Semmai utilizza accorgimenti e strumenti dermatologici per mantenere una pelle giovanile. Il resto mi sembra tutto dono di madre natura. Che ne pensate?

  7. La giallapa’s non ha preso in giro la parte vocale di Baglioni che è stata superlativa.
    Non c’è niente da dire sulla sua performance che è stata come non riusciva a fare da tempo.
    La giallapa’s ha ribadito sul fatto che la mano della chirurgia estetica si sia notata abbastanza evidentemente.

  8. Sono solo degli Idioti con licenza di sparare ca……te perfetti scnosciuti senza arte ne parte che passano come il vento e nessuno si ricorderà di loro . Ma il nostro Claudio a fatto sognare tre generazioni e sara’ sempre nei nostri cuori ora per sempre perché gli vogliamo bene e anche se vi avra’ annoiato ca…..ni che non siete altro cominciate a scriverla voi una canzone poi fategli vincare un premio come miglior canzone d’ amore del secolo fate un capolavoro come Oltre ecc…ecc….fondate qualcosa come O’ scia’ e poi ne riparliamo ma fino ad allora sciacquatevi la bocca col sapone e portate rispetto x chi come Claudio Baglioni a reso grande il nome della musica itagliana fatevi un esame di coscenza e autocensuratevi maleducati

  9. Io ho seguito Sanremo su Twitter e posso dire che c’era sì un 10% che faceva battute sull’aspetto estetico (sentendosi magari originale o divertente) ma che il 90% di chi ha commentato ha apprezzato l’esibizione straordinaria di Baglioni. Apprezzamenti che sono andati avanti anche per tutto il giorno dopo.
    Questi che criticano quando non lo fanno per un interesse come la Gialappa’s (è infatti il loro lavoro), lo fanno per invidia. Ma insomma chi se ne frega: fra dieci anni ci si ricorderà ancora dell’esibizione di Baglioni, dei loro commenti no di certo.

    1. Beh, se le percentuali citate da te sono vere (io non ho seguito nè Twitter nè il web in genere in riferimento a Sanremo) non mi pare ci sia nessun allarme. Non per sembrare blasfemo, ma credo che anche se apparisse Papa Francesco in TV almeno una persona su 10 lascerebbe commenti negativi o irridenti nei suoi confronti.
      Quanto all’ “antibaglionismo” che si coglie a volte tra la gente, in grandissima parte è frutto di ignoranza, nel senso di non conoscenza del repertorio. A parte che, di per sè, non è che sia degradante scrivere canzoni d’amore, se scritte bene (ma qualcuno lo pensa).
      Ma se quelle persone sapessero che Baglioni oltre a “Questo Piccolo Grande Amore” e “Sabato Pomeriggio” ha scritto anche “Uomini Persi”, “Avrai” o “I Vecchi” tra le tante, probabilmente rivedrebbero le loro opinioni, se fossero onesti con loro stessi.

  10. Infatti, sono parole al vento. Queste persone sono così con chiunque si trovi sulla loro strada quindi noi e soprattutto Claudio non faremo una piega. Lui rimane quello che non sono e non saranno mai questi tizi. Claudio, non c’è bisogno neanche di dimostrare il contrario. Quello che sei parla da sé. Grande Claudio, Anna

  11. Invidia …. nessuno è come Claudio e nessuno mai riuscirà ad arrivare a quello che ha fatto lui …
    Tutto il resto è noia … parole al vento ….
    Certe persone dovrebbero lavarsi la bocca prima di parlare di un grande artista come lui.

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