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XVII Raduno Clab – Solo con chi?

E no caro Claudio, così non va! Facile predicare, ma…

Sai che sono abituato a dire sempre quello che penso senza paura e senza peli sulla lingua.
Non sono un’ipocrita. Mai amato l’ipocrisia, le false persone, chi prima ti parla dietro poi davanti ti fa gli occhi dolci, chi chiede rispetto per la sua disabilità ma non sa (o non vuole sapere) che esistono le piazzole per i diversamente abili e non si occupano le file di sicurezza.

Insomma io sono cosi, prendere o lasciare.

Riavvolgiamo il nastro e partiamo dall’inizio…

Ti va?

Io non sarò mai bravo a dire le cose senza dirle, nasconderle dietro metafore poetiche, come sai fare tu cosi bene. Se ti devo dire una cosa, te la dico chiara e diretta.

Ti va ancora?

E allora come direbbe Bruce Springsteen, il mio mito, in BORN TO RUN:

“…e cammineremo al sole
Ma fino ad allora i vagabondi come noi sono nati per correre”

I TUOI CLABBERS hanno aspettato fermi e tranquilli in una giornata di caldo tropicale.

Il TUO pubblico, i TUOI fans, i TUOI clabbers, quelli di cui ti dici orgoglioso, fiero, erano lì fuori dalle 5 di mattina, pur di essere li CON TE (loro si che ne avevano voglia). Erano lì e hanno aspettato che le porte si aprissero con più di mezz’ora di ritardo (perchè hai finito le prove alle 14,25 e non per colpa dell’organizzazione questa volta); Claudio aspetterà’ che siamo tutti dentro, LUI vuole stare CON NOI…

“Il raduno si chiama CON VOI, vedrai che aspetterà che siamo tutti CON LUI”

Ed invece? Tu non hai aspettato. Hai cominciato da SOLO con SOLO.

Ora mi chiedo (visto che è pure la mia canzone preferita): ma era una presa per il culo o era SOLO un caso?

Fuori sono rimaste più di 500 persone (tutte regolarmente iscritte) e nessuna ha protestato, nessuno ha alzato la voce (me compreso). Ormai non si meravigliano più di nulla.

Per mia scelta entro sempre alla fine, sempre per ultimo, i tuoi collaboratori lo sanno, ci conosciamo bene.

Ieri li ho visti in seria difficoltà quando tu hai cominciato a cantare, quando hai fatto votare senza 500 persone (tanto a cosa serve quel voto?), quando quei 500 non hanno potuto sentire le parole della Signora Barattolo, non hanno potuto sentire cosa diceva la lettera da Lampedusa (era indirizzata anche a loro, lo sai?). Non hanno potuto vedere la tua commozione nel ricordo della Cara Signora Silvia.

Il “buon” Federico, CAPO della Sicurezza – che voleva spiegarmi il regolamento – è stato esilarante. Te lo giuro, caro Claudio, non sapevo se incazzarmi o ridere. Tu, Federico, vuoi spiegare il regolamento a me? Spiegalo al “Signore” che sta cantando senza 500 persone il regolamento, io lo conosco bene.

GRANDE MAGO, stai tranquillo però, poi ci siamo salutati cordialmente e senza astio. Eravamo tutti rassegnati.

Insomma caro Claudio, una caduta di stile, da UNO da cui non te l’aspetti.

Un amico vicino mi ha chiesto: “Tu che parli sempre di Bruce, lui lo avrebbe fatto?” risposta Semplice, Lapidaria e diretta:”MAI”

Non parlo del lato artistico del Raduno, non è mia competenza entrare in questo, il MAESTRO sei tu, almeno in quello.

Ti abbraccio con amicizia e simpatia.

Tony Assante – Tessera Clabber 4865 (regolarmente rinnovata)

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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