Nota di Claudio Baglioni del 10 Novembre 2014
Nuvole basse sul grigio bagnato di fuori.
Un umido caldo novembre
che passa sullo schermo degli occhi
e nell’oscuro silenzio del cuore.
Se ne sono andati a distanza di un giorno
Fiorenza, una dolce silenziosa signora
che per un lungo tempo mi è stata messa dalla sorte
come seconda mamma
e Sandro, un uomoragazzo della mia età
con il quale ho diviso speranze di musica e vita,
e la prima sgangherata amicizia.
E mentre scrivevo sul vetro affumato Prima o poi tutto va
ho pensato che noi andiamo avanti.
In questo tempo difficile e duro
di pioggia e di crisi
la nostra compagnia di giro avanza imperterrita
e ogni giorno costruisce il suo cantiere di arti e mestieri
per accogliere i tanti che entrano dentro le arene
a raccogliere buone energie e nuove emozioni.
Tutti a fare ogni volta del nostro meglio
e a dare ogni sera tutto quello che c’è.
Siamo ancora in cammino
e sempre in cammino saremo
anche per quelli che ci portiamo appresso
nei nostri ricordi di viaggio.
Nel consunto e orgoglioso bagaglio del tempo.
Dal Facebook ufficiale di Claudio Baglioni
e quando tu eri lì a un passo….. ti domanderai per tutto il tempo” perché non ha preso me?”
Quelli a cui abbiamo voluto bene anche quando vanno via,dopo lo sgomento e il dolore dei primi tempi e una maggiore solitudine,ritornano nele nostre vite attraverso i ricordi.Tutto quello che di loro nel tempo,abbiamo custodito nei cassetti del cuore e le tante foto scattate ,li ritroviamo e si comprende che non li abbiamo perduti ma sono solo in un posto speciale ,dove ci aspettano,sono solo andati avanti. Li ritroveremo all’arrivo quando anhe noi partiremo per il viaggio dei viaggi!Mary-Maria.Un abbraccio forte a Clà!
ti aspetto claudio. in cerca di energie e buone emozioni che solo tu sai dare. strada facendo vedrai che non sei solo. e loro sono là.
mi dispiace caro Claudio…
LORO SONO LA’…
ma ci saranno altri giorni,
il freddo andrà via..
e noi saremo sempre tutti qui, con te
un abbraccio
Mirca
Il vuoto che ci lascia la vita è come l’ oblio che rimane nella pausa che c’ è tra un passo e l’ altro…ed è solo quando siamo andati troppo avanti che tentiamo invano di ricordare ciò che non abbiamo calpestato.
I rimorsi vivono solo nei perdoni che non abbiamo chiesto. Ciao Claudio. Alessio.