O’scia’, Pino
La tua voce – sottile come il vento e aperta come il mare,
la tua chitarra – che sapeva piangere e sorridere come nessun’altra,
ma, soprattutto, il tuo cuore – fragile sì, ma infinitamente grande,
sono stati fiato e respiro per le due ultime edizioni di O’scia’
e per quanti hanno animato – dietro, sopra e davanti al palco –
quegli ineguagliabili giorni di musica, emozioni e pensieri sulla spiaggia
della Guitgia.
La Fondazione O’scia’ resta oggi senza fiato e senza respiro
e tutti quelli che – come te – hanno creduto e credono in quel sogno
si stringono a te nel silenzio di un abbraccio interminabile,
per far sì che nei loro cuori possa risuonare, ancora una volta,
il canto dolente e appassionato del tuo indimenticabile blues d’alto mare.
O’scia’ Pino!
Rossella Barattolo
pino è………mille colori…………
.. darai respiro ai nostri ricordi.
O scià Pino
dolcissimo ricordo di O’Scia’ 2011…