Resoconti

Dopo aver visto QPGA

Ieri sera mi son guardato QPGA, a dire il vero mi son deciso a vederlo che era praticamente alla fine della prima parte e forse non dovrei esprimere giudizi definitivi, ma non credo che ciò che ho perso mi avrebbe dato di più di ciò che ho visto.

Mi è sembrato un film dove la musica la faceva da padrona, la musica di Clà sovrastava il film e gli dava un tono, mentre tutto il film in sè, non mi è sembrato che un qualcosa appena più dignitoso dei musicarelli degli anni 70/80, film che in alcuni casi facevano anche divertire e rivisti in tv fanno un poco simpatia, come del resto può fare questo QPGA.

Però a vederlo come un film di qualche pretesa il mio sentire si affloscia su un senso di disagio, di delusione, situazioni in cui si cerca di spiegare i movimenti giovanili di allora con tono che ad essere buoni si potrebbero dire caricaturali, recitazione dignitosa in sè dei protagonisti, ma forzata fino ad essere stonata rispetto al carattere generale del film, dialoghi in certi momenti un pò patetici, decente la parte riguardante la vita in caserma (nel libro invece è spiegata a mio parere piuttosto bene), ma improbabili i capelli troppo lunghi dei soldati.

Insomma, a parte la musica di Clà, non vale il prezzo del biglietto di un cinema, ma si può guardare a casa, sgranocchiando qualcosa e bevendo una bibita.

Continuo a pensare che se Clà ne avesse fatto un musical, avrebbe avuto risultati ben più importanti e forse oggi saremmo qui a parlare di un grande spettacolo.

In compenso il libro mi era piaciuto molto e mi era piaciuto molto l’anteprima di QPGA, dove alle canzoni si alternava la lettura di brani del libro creando un’attesa e un attenzione notevole nello spettatore, una forma di teatro-canzone che credo di poter dire che Claudio ha ripreso nell’edizione di Dieci Dita appena conclusa.

Renato

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

Un Commento

  1. Io l’ho guardato fin dall’inizio! Che dire! E’ imbarazzante voler fare un qualche commento! E’ di una mediocrità disarmante! Qualche spunto di riflessione, ma tutto è un flash! Poveri e di scarsissimi contenuti i dialoghi, scarne le scene, ossuta la trama! Ma come ha potuto Claudio accettare tutto ciò? Lo dico con gran dispiacere, ma non posso non dire ciò che penso! Meglio, molto meglio lasciare ancora spazio all’immaginazione suscitata dalla storia “raccontata” dall’album, anzicchè un film fatto così male! Il libro, invece, è di gran spessore e con pagine sublimi!

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