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Almeno tu… son già 20 anni
anche le stelle bruciate lassù
dal palco scesero
a popolare i sogni della gente
si spense il viso
il suo sorriso
e la voce
Mia Martini il 12 maggio di venti anni fa ci lasciava con un tragico e amaro sottofondo, questa volta la melodia che risuonava cantava di una donna abbandonata dallo show business e lasciata alle sue fragilità, finita nella solitudine.
47 anni che le calzavano troppo stretti e il peso di “portar male”, quell’etichetta che qualcuno le aveva affibbiato per indebolirla fino all’anima e farle lasciare il campo a gente più forte e “spettacolare”.
Morì nella casa di Cardano al Campo Mimì, lei, la magica interprete di “Minuetto” e “Almeno tu nell’universo”.
Almeno tu… già.
Almeno tu Mia, ci hai donato la poesia in note, e fatto dimenticare i nostri dolori e dissapori, tu che non hai avuto pace in terra, forse neanche in famiglia, che hai lottato contro l’odio finché sei rimasta.
Almeno tu l’hai avuto un grande amore, il “tuo” Fossati durato forse troppo poco, ma durato quanto bastava a farti sorridere.
Almeno tu… non hai risposto alla demenza della gente con altrettanta demenza, ma col silenzio che oggi pesa. E cresce.
Almeno tu hai conosciuto la fama e il successo, ma anche il suo lato B, quello che ti far toccare il cielo con Sanremo e ti fa credere di racchiudere il mare in un calice e poi ti strattona a terra con tutta la violenza dell’emarginazione e del pregiudizio.
Dolcissima Mia, almeno tu amavi cantare e sei riuscita a farlo nel migliore dei modi, facendo sognare milioni di italiani, e facendoli entrare nel corpo della canzone fino a scendere giù nello Spirito.
Almeno tu… in questo mondo di squali sapevi far vibrare.
Testo tratto da:
Cara Mia,
ho una foto di ragazzina con te che mi firmi l’autografo…….
una grandissima emozione