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Intervista a Duccio Forzano

Baglioni e Morandi, Duccio Forzano: ‘Insieme un colpo di fulmine’

di Barbara Cangiano

S’incontrarono una sera a Malta. Per caso. Complice Riccardo Cocciante, diedero il via ad un medley di improvvisata spensieratezza che finì per contagiare tutti. Quella scintilla è rimasta accesa ed ha scatenato un ciclone che andrà in prima serata su Raiuno (martedì 6 e mercoledì 7 ore 21.20): lo show dei “Capitani Coraggiosi”.
A suon di “Io sono qui”, “Scende la pioggia” “E tu come stai”, “Se perdo anche te”, lo spettacolo sta stregando chi sperimentò i primi batticuori facendosi mandare dalla mamma a prendere il latte e la generazione figlia di quegli appuntamenti rubati. Perchè Claudio Baglioni e Gianni Morandi, che di gente ne hanno fatta innamorare parecchia.

Parola di Duccio Forzano, il regista a cui Rai 1 ha affidato la diretta delgrande show dal Centrale Live del Foro Italico di Roma, i due cantautori che hanno scritto le partiture di mezzo secolo di storia musicale made in Italy, si esibiranno in uno spettacolo (l’ultimo del fortunato tour che li ha visti in coppia) dove si intrecciano musica, divertimento e viralità.

Forzano, in qualche modo deve la sua notorietà proprio a Baglioni. Ci racconta?

Sì è vero. Baglioni mi ha dato la possibilità di esprimermi. Era fuori di testa, evidentemente, e decise di affidarmi una clip nel ’95. Avevo 35 anni e parecchia gavetta alle spalle. Il lavoro gli piacque e così mi volle per la regia del suo tour. Era assente da tempo dalle scene e mosse le masse. Per me fu un’esperienza preziosa. Ricordo che iniziarono a chiamarmi dalla Fininvest chiedendomi: “Scusi, è lei il regista di Baglioni?”. Faceva un certo effetto.

E Morandi? Quando l’ha conosciuto?

All’epoca di “Uno di noi”, il programma di Rai 1 con Lorella Cuccarini abbinato alla Lotteria Italia. Poi insieme abbiamo fatto “Non facciamoci prendere dal panico” e l’edizione 2011 di Sanremo.

Ora se li è ritrovati insieme. Che effetto le fa?

Straordinario, perché sono due forze della natura, nonostante non siano più dei ragazzini. Ma hanno energia da vendere. Non si risparmiamo neppure per un secondo. Per tre ore di spettacolo giocano tra di loro e con il pubblico come dei pazzi. Fanno veramente scintille, nonostante siano profondamente diversi tra di loro.

Perchè?

Morandi è una esplosione di genuinità, una persona spontanea, senza filtri, esattamente come ti appare. Baglioni è invece l’uomo più preciso e meticoloso che abbia mai conosciuto. Sul palco controlla tutto, è un cyborg! Ma probabilmente proprio queste differenze sono la loro forza. E fa sì che l’uno canti le canzoni dell’altro con una incredibile intensità.

Cosa vedrà il pubblico di Rai 1?

L’obiettivo è coinvolgere chi è a casa, far sentire le persone partecipi, come se fossero lì con noi. Baglioni e Morandi ci riusciranno perché sono imbattibili nel trasmettere le emozioni. La musica e la capacità di incantare, intrecciando note e parole, fa assolutamente parte del loro Dna. Io ci proverò offrendo agli spettatori una molteplicità di punti di vista. Sarò il loro occhio amplificato, perché potranno vedere cosa accade sul palco, sotto, intorno, dietro…

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

Un Commento

  1. peccato l’annullamento del concerto del 2 ottobre per maltempo ed invece il tempo era bellissimo. Per chi come me viene da fuori e si era organizzata una grande delusione, probabilmente solo per la salvaguardia della trasmissione in Rai

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