15\11\2015 Nota di Claudio Baglioni
Non si prova abbastanza vergognaper gli orrori della storia degli uomini.
Il tempo ne è costellato.
Pare quasi un effetto connaturato
con l’esistenza.
Un’implicita conseguenza del vivere.
“Errare è umano.
Chi non ha mai commesso un errore?”
Si dice con una certa indulgenza
e con arresa fatalità.
Tant’è che nella nostra confusa visione
si finisce per non fare più differenza
nemmeno tra crimini e sbagli
e non c’è distinzione davvero marcata
tra condanna e disinteresse.
Tra noncuranza e menefreghismo
il passo è assai breve.
Lentamente si vanno a sfumare
giudizi e contorni
e a smorzare le voci in risposta
così che tutto ci appare quasi normale.
Ma un errore che semina orrore
non è tollerabile.
Ed è inaccettabile la ritirata.
Non bisogna darsi per vinti.
Si può esser perdenti più volte
senza andare sconfitti del tutto.
Si può piangere e ancora soffrire
senza scordare quanto è forte
il sorriso di chi ha dignità
e quante ferite ha sanato
nelle battaglie della coscienza.
Se sapessimo almeno cominciare da soli
a curarci un difetto
a segnarci una colpa
a evitare un errore anche piccolo.
Sapere che un atto migliore
di ognuno di noi
fa più buona la vita di tutti
e che tutti possiamo esser lievito
per il pane di domani mattina
Non sono errori a cui si può porre rimedio..non è uno sbaglio a cui si può chiedere scusa..questi sono disegni ben precisi con uno scopo ben preciso..e non c’è sbaglio..non c’è errore..ma precise volontà..e noi possiamo solo ribellarci a queste volontà..proprio continuando a vivere e a dire “Noi non accettiamo il terrore..Noi No!”É l’unica arma che può neutralizzare..le loro terribili armi di morte..la vita é più forte! Baci
Già non Dobbiamo rinunciare ai sogni. Ma quello che noi desideriamo rispetto per la vita progetti sicurezza non dovrebbe essere un “sogno” ma qualcosa di scontato. Io ricordo che mio figlio come tanti suoi compagnetti dovevo trascinarlo al catechismo e poi tutto quello che cercano di insegnarci al catechismo noi lo perdiamo per strada quasi diventa un ricordo annebbiato mentre questi su fanno sanno saltare in aria per un “Dio che non si vede”. Non riuscirò mai a capirlo!
Hai ragione. Claudio, noi tutti nel nostro piccolo dobbiamo e possiamo fare qualcosa …cominciando dal sapere ammettere quando sbagliamo ….chissà perché ci risulta così difficile! Non siamo in grado di tenere sotto controllo il nostro orgoglio causa di tanti problemi….e invece potrebbe migliorare i nostri rapporti e farci stare meglio creando rapporti più onesti e rilassati con gli altri ! Speriamo di saperci guardare dentro ….grazie delle tue parole che ci portano a riflettere in questo tempo in cui manca il tempo …..
Caro Claudio,come sempre riesci ad esprimere con la parole giuste ,i pensieri e il dolore di tutti noi.Io ho sognato tanto un’ Europa libera, democratica,senza frontiere.Ero felice di pensare che mia figlia avrebbe potuto studiare,lavorare vivere .libera di scegliere.E’ così stato!”E vissero tutti felici e contenti.”La favola è finita e il principe azzuro dov’è?E’ una favola dell’ORRORE ,nelle favole i cattivi perdono, vincono sempre i buoni.Ieri e oggi non è così.Forse ho sognato troppo in grande.Ma non perdo la speranza e la fede.Oggi è il tempo del pianto….ma domani sara un giorno nuovo.Io non mi arrendo,ai miei bambini del catechismo gli parlo di Gesù che ci insegna ad amare il nostro prossimo come noi stessi.lo so senbrano parole scontate e superate ma io a questo sogno non rinuncio.io.. noi..NO..Mary-Maria