16\11\2015 Nota di Claudio Baglioni
Ci siamo abituati all’idea della guerra.L’abbiamo sentita percepita vissuta
tra i libri di storia e i romanzi
le pellicole belliche e i telegiornali
le cronache e i videogame
le foto e i filmati del web.
E forse l’abbiamo assorbita
quasi fosse qualcosa che nasce
e s’insinua tra gli uomini
come un fatto acquisito.
Ma pochi di noi
l’hanno davvero provata.
Mio padre raccontava della sua
in Jugoslavia nel ’43.
E cinquanta anni dopo
ancora me ne parlava
mentre ce n’era una nuova
ma solo dall’altra parte del mare.
Anche in questi tre ultimi giorni
non si è fatto che evocarla
dovunque e a qualsiasi ora.
C’è chi dice che sia proprio una guerra
come quelle tra eserciti e schiere
e chi invece di azioni di atroce terrore
portate tra gente comune.
Ma le guerre di qualsiasi genere siano
hanno sempre schiacciato le vite di tutti
e il respiro degli innocenti.
Motivi e contorni di ogni conflitto
non sono mai chiari del tutto
e mai lo saranno.
Nelle quinte della tragedia
mentre carnefici e vittime
fanno la loro terribile parte sul palco
insospettabili biechi impresari
contano soldi e potere
e promettono repliche.
I trovarobe procurano armi.
Venditori di fuoco e di fumo.
Gli autori più cinici
mischiando torto e ragione
inventano trame e caratteri.
Personaggi da mito e leggenda
utili a incantare le masse.
Ma un eroe è chi salva una vita
e non chi la toglie.
Arriva la notte
e anche questa avrà da passare.
Stringiti a un braccio sicuro
e posa il capo sulla spalla di un sogno.
Non avere paura d’avere paura.
Il cuore è fatto per battere forte.
È lì che dà il meglio di sé.
……E UNA RADIO PER SENTIRE CHE LA GUERRA E’ FINITA……..E SENTIRAI DI NON AVERE AMATO MAI ABBASTANZA……………………..SE AMORE AMORE AMORE AMORE AVRAI…………………
DOBBIAMO AVERE TANTO AMORE CLAUDIO ………………..SOLO COSI’ SI SALVA L’UMANITA’