17\11\2015 Nuova nota di Claudio Baglioni
Sulla lavagna di scuolanell’angolo delle aule di tanti anni fa
si tracciava col gesso
una riga verticale a metà
per dividerla in due
e il capoclasse o uno del primo banco
mentre la signora maestra
si assentava per qualche minuto
veniva messo a segnare
i cognomi di buoni e cattivi.
Quelli che risaltavano e risultavano
sempre di più
erano i cosiddetti cattivi.
Per esserlo, in fondo,
non serviva poi tanto.
Entrare nell’elenco dei buoni
era già più difficile.
Occorreva un impegno maggiore.
La divisione così netta e secca
fu e sarà discutibile sempre
e dipende oltremodo da chi giudica
e poi scrive i nomi.
Su quella lavagna mancava però
una terza casella.
La parte dei giusti.
Saper stare lì è quasi impossibile.
Andare a scuola e studiare studiare
tutta quanta una vita
magari non basta nemmeno.
Guardate me, per esempio.
Ho già ripetuto 64 anni
e ancora non so che rispondere
a troppe domande.
E ha chi lo dici …….. come si fa in questo momento ad essere anche riflessivi ed esaustivi ???