09\12\2015 Nota di Claudio Baglioni
Le cose che premono il pettoche tremano il mento
che buttano giù nella gola
un turbine di commozione
non hanno una fabbrica.
Non puoi mettere su
un ciclo di produzione
una catena di montaggio
una linea di costruzione.
Nascono e volano via
senza creatore
senza padre né artefice
senza progetto e senza teoria.
Sono tizzoni che incendiano
per gli istanti a venire
reminiscenze che segnano tutta una vita.
Sono le pietre filosofali
di un artista che cerca tra i suoi
i prossimi sogni per chi avrà di fronte.
È perciò che va a caccia di prima mattina
o veglia un’intera nottata
per catturare emozioni e faville
che possano un giorno
dipingere gli occhi di grazia e stupore.
Quando uno sguardo è più di un abbraccio.
Grazie Claudio sei meraviglioso………ti voglio bene……………
OGNI GIORNO ASPETTO CON GIOIA DI LEGGERE I TUOI PENSIERI…..OGNI VOLTA SAI EMOZIONARMI….. SEI UNICO E PER QUESTO TI VOGLIO UN MONDO DI BENE GRAZIE CLA
Caro Claudio,
hai ragione “le parole sono noi”, ma tu con le parole puoi fabbricare le emozioni, la commozione, i groppi in gola, gli abbracci con gli occhi…. GRAZIE DI TE….
Gigliola
Ti voglio bene. Tanto tanto.
Sonia
Ciao Claudio,
i tuoi pensieri sono alchimia, sanno trasformare l’emozione di leggerli in stupore
e leggerli ogni sera rende sereni, fino a domani;
da me a te, uno sguardo
Uno sguardo è più di un abbraccio…….la vera essenza dell’emozione. Grazie di cuore per il dono dei tuoi pensieri. Patricia
Ho atteso questo momento le tue parole “dipingono “sempre il mio “cuore di stupore”, mi emozionano sempre e mi portano ad esplorare in fondo il mio cuore ed i miei pensieri, mi portano là dove mi fa piacere andare ma ho bisogno di esere portata mano nella mano. Sei un grande poeta ed un grande uomo, con amore grande, grazie Claudio