Baglioni Notebook

29\12\2015 Nota di Claudio Baglioni 

“Ma che ti dice la testa?!”Così ci rimbrottano quando si fa

qualche cosa di strambo.

Quando si esce dal solco diritto

della logica e del conformismo

per schizzare qua, là, su e giù

senza un passo coerente o sensato.

Quando si sterza improvvisamente

dall’autostrada della consuetudine

e si sbuca sulla stradina a zigzag

che non sai dove porta.

Quando si sparigliano carte

e sistema di gioco

per intraprendere un metodo nuovo

che non ha nessun metodo.

Io e un mio amico di tanti anni fa

c’infilavamo tra sdraio e ombrelloni

e famiglie in vacanza

allo stabilimento dei Carabinieri

proprio con delle carte da gioco

scelte a caso nel mazzo.

Le tenevamo tra pollice sotto

e indice e medio di sopra

o nella variante di metterle

tra l’ombelico e il costume da bagno

e le mostravamo con indifferenza

agli occhi curiosi dei poveri astanti

che titubanti s’interrogavano

su quale mai fosse il significato.

Che per l’appunto non c’era.

E i pomeriggi stirati in periferia

con la macchina appena comprata

andarsene a zonzo nelle vie della gente

girando il più piano possibile

fino a giungere al singhiozzo di guida

e gustarsi le reazioni di chi c’era intorno.

La sera eravamo più audaci.

Con le chiappe decorate a vicenda

e su ognuna, stilizzata una faccia

con gli occhi, il naso, i baffi e la bocca

ci appostavamo a favore di fari

in un incrocio di grande passaggio

e le schiacciavamo esposte ben bene

sul vetro di dietro o sui due laterali.

Pronti a spiare le facce espressive

cioè quelle vere di chi si voltava

e “per vedere di nascosto l’effetto che fa”.

Oggi si chiamerebbe cazzeggio.

Quella specie di credo un po’ anarchico

laico apolitico interclassista

che riunisce le assurde omelie

senza capo né coda

di tutti gli spiriti frivoli.

Salmo che recita le litanie dei bizzarri

gli stravaganti e gli eccentrici

i bislacchi e i lunatici

gli strampalati e gli originali.

Questo esercizio che non è per tutti

e purtroppo anche in via d’estinzione

non è mai stato come alcuni confondono

un modo per perdere tempo

bensì una manierla per occuparlo

e sentirne di meno l’inesorabile scorrere.

Guarda però se ne hai un poco di più

che ti vien da pensare.

Che strani scherzi fa la memoria.

Ma che cosa mi dice la testa?!

Max Sott

Uno dei tanti Amici che condivide la propria passione CON-VOI!

9 Commenti

  1. è bello ricordare la spensieratezza dei tempi passati …..sai quante volte lo faccio….e vorrei tornare indietro
    nel tempo…..tanti auguri claudio…buon 2016….che possa essere pieno di cose belle per te e per tutti…ti voglio bene ….

  2. Solo x te… Il mio vicino Passacantilli era collega di tuo papà ma ora è in cielo. La mia vicina ti prese in braccio e tu l.hai benedetta con l.acqua santa.:) pikkolo angioletto. 🙂 tempo fa sono venuta da tua mamma, lasciai un quadretto su Gesù. Poi anke da te… Ma il tuo portiere mi ha raccontato tutta la vita della figlia da lamezia in poi… Volevo tornare ma non ci ho più provato.ahahah.mi raccontava la sua credo…ho rinunciato…

  3. È il mio proposito per l’anno che viene…… recuperare la spensieratezza! Se non quella del tempo andato, almeno una briciola, che ci faccia vivere meglio e più soddisfatti del poco , che è già moltissimo, che si ha e che si fa! L”impresa è assai ardua ma la voglia è ardente espiccata…… sin d’ora un caro augurio per l”anno che si sta affacciando!grazie moltissime Claudio , grazie dei tuoi ricodi chebci regali ! Stammii bene! Con amore

  4. Leggere i tuoi aneddoti di vita è sempre una delizia. Mi fai sorridere, mi fai ripensare alle gran risate insieme ai miei compagni di liceo e alla mia compagnia di amici, quanti scherzi, quanta spensieratezza negli anni della gioventù! Sempre dovremmo mantenere la capacità di concederci ancora oggi qualche momento di “follia positiva” e ritrovare in noi i ragazzi di allora. Ciao buona giornata Cla!

    1. Patricia, a quanto pare mi hai scambiato per una sorta di stalker, altrimenti non sarebbe comprensibile il tuo comportamento.
      Chiedo umilmente scusa per averti dato tale impressione.
      Questa è l’ultima volta che mi rivolgo a te, non preoccuparti.

  5. Sai anke far sorridere… Non solo sognare… Che dire… Sei wowwwwwww! Sogna tutti i sogni più belli finke’ diventeranno realtà. Io spero di diventare rikka per aiutare gli altri e per trasferirmi in Amerika… Auguri a tuttyyyyy! Buon 2016!!!

  6. Fin che posso preferisco un concentrato al massimo ci si aggiunge un po d’acqua Se allungo troppo rischio di sciacquare tutto so di non essere un gran cuoco al massimo potrei lavorare in un fast food e non sapendo nianche l’inglese non so neanche se o scritto giusto pasto veloce

  7. La legereza del palombaro purtroppo molti amici l’anno persa o non l’anno mai avuta e per ritrovarla o trovarla devono bersi almeno due birre io ce lo ancora per fortuna il buon tempo

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