Baglioni Notebook

20\03\2016 Nota di Claudio Baglioni 

Un’altra primavera è arrivata.C’era una luce illustrata lungo i viali

mentre lasciavo Torino lustrata di festa.

‘Non ti potrò scordare

piemontesina bella

tu sei la sola stella

che brillerà per me…’

cantava rapito a occhi chiusi mio padre

e mia madre che gli faceva il contralto

senza sapere nemmeno che fosse.

Le veniva così. Naturale.

Con una voce profonda e formata

che il maschio sembrava lei e non papà.

A lui piaceva il gorgheggio flautato

quasi in falsetto.

Un’inversione di vocalità.

Per il restante l’uomo di casa era lui.

“Chi porta i calzoni son io!”

esclamava un po’ divertito e un po’ fiero.

E a dire il vero non mi ricordo

che mamma li abbia mai messi

fino a che non fu anziana.

Oggi è pure la Domenica delle Palme.

A quest’ora saremmo rientrati da messa

con i rametti d’ulivo

– io con quello più piccolo –

e gli ultimi auguri sul pianerottolo

e sulla tavola sarebbe comparso

un bel timballo di maccheroni e salsiccia.

“Papà, ma tutte ‘ste palme – chiedevo –

da dove le prendono?”

“Dall’Egitto e un po’ da Torino”

rispondeva sicuro e preciso.

“Ma perché da Torino?” insistevo.

“Perché lì c’è il più grande museo egizio

dopo quello del Cairo” ribatteva deciso.

Allora annuivo accontentato

e mi azzittivo per non contrariarlo.

Anche perché in quella casa i calzoni

li portava soltanto lui.

Io pure. Ma i miei ancora erano corti.

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

12 Commenti

  1. Giornata delle palma,al leer tus recuerdos de pequeño han vuelto los mios la ilusion por llevar la palma y de estrenar ropa nueva,pocas veces al año sucedia,y pasabamos un frio por las piernas por llevar vestidos cortos,pero la ilusion era tanta…..Curati bene…..Buona giornata a tutti……

  2. Che belle sequenze, che belle parole…il tuo papà e la tua mamma li ho conosciuti durante i raduni…quanto tempo è passato…che persone distinte ma modeste..tali e quali a te caro Claudio che malgrado quello che sei e che sai, mai hai dato per scontato nulla, lavorando duramente, regali sempre delle emozioni uniche. Ti abbraccio forte

  3. Ciao Claudio. .. il concerto del 18 è stato come sempre memorabile. Mi sei entrato nel cuore più di quarant’anni fa e nn ne sei più uscito …
    Le tue canzoni mi hanno accompagnata sempre … nei momenti belli e in quelli tristi. Sei un poeta … un meraviglioso poeta … ti voglio bene da sempre e a differenza di molti … le tue canzoni sono sempre state mie … la mia evasione … nn sono legate a ricordi … le ascolto da sola … le tue canzoni il tuo sorriso …mi fanno stare bene. Ti aspetto x il 19 aprile … ci sarò per vivere tre ore di te … curati bene Claudio un abbraccio …

  4. Grazie Claudio
    ,per i tuoi momenti di vita
    Vissuti insieme ai tuoi cari
    grazie perché ci rendi partecipi dei tuoi ricordi.
    Grazie grazie per tutto .
    I tuoi ricordi ci portano indietro nel tempo
    quando non ti potevi permettere di controbattere
    con un genitore” con o senza pantaloni”
    Mi ritorna in mente il giorno delle palme,
    La mattina in chiesa con i miei nonni ,i miei avevano sempre da fare e non mi accompagnavano,non so perche’facevo la stessa domanda sulle palme ,anche se non ricevevo la stessa risposta
    Oggi giornata delle palme ,ti auguro
    Una buona Domenica e buon viaggio della vita
    Una tua affettuosissima fan …Maria

  5. Mi trema il mento e poi un forte e improvviso rossore negli occhi e poi inesorabili, le lacrime, figlie di una commozione spontanea e terapeutica.
    E poi il mio consueto “meraviglioso”! quasi a ribadire ogni volta a me stessa quanto mi sei caro e prezioso, quanto i tuoi racconti di vita mi arricchiscono e mi deliziano…..e i tuoi straordinari e simpaticissimi genitori canterini, i giorni di festa , il rito del cibo come grazia, le domande di bambino pure e rassegnate, il rispetto e la dolcezza nel parlarsi….Tutto lineare e semplice come i ricordi….e arrivano improvvisi i suoni delle campane dell’Istituto delle suore Marcelline e rivedo i miei genitori giovani, la mia mamma con i pantalon,i negli anni 60 ogni tanto li portava, il mio papà suonare l’armonica a bocca e cantare le canzoni di montagna insieme a lei e insegnarli a me, camminando insieme sui sentieri familiari e conosciuti e poi decine di 45 giri in casa e il giradischi sempre in pista, c’era sempre la musica nella mia giornata a scuola come a casa e dentro me. Uguale sono ancora oggi, con la musica sempre nella mia vita…. Mi sembra tanto lontano ma poi mi volto ed è li, a un passo da me…..come può accadere? E poi ci sei tu, che mi porti per mano e mi fai sentire le voci di casa tua e il profumo del timballo.. ecco, vedo te piccolino coi pantaloncini corti e mi chiedo: quel trottolino simpatico e curioso, sarebbe diventato un grande uomo , buono, sensibile, gentile, un meraviglioso artista un mix geniale delle voci di mamma e papà, certo con i pregi e i difetti naturali, ma diventerà una persona che dal cuore è impossibile sradicare. Impensabile……Ciao Claudio…..un abbraccio forte. Patricia

    1. Ciao Patricia, come sono belli anche i tuoi di pensieri. Penso che io e te non abbiamo in comune solo “l’amore” per Claudio. Anch’io ho ripensato alla mia infanzia, ma credo di essere un pochino più giovane, ma non di molto: io sono nata nel 1968. Ma tu dove vivi? Leggevo che sei andata al concerto del forum di Assago. Ci sono andata anch’io. Io vivo all’estremo sud di Milano. Ma ho vissuto per più di 30 anni a Porta Garibaldi. Anche mia mamma mi cantava le canzoni di montagna, anche se era stonata come una campana. Anche io ascoltavo i 45 giri di qualche anno prima, “i favolosi anni ’60”. E poi arrivò la musicassetta di “Scende la pioggia”, a 6 anni o poco più, giravo per casa con un registratore portatile e sempre la stessa cassetta. E dicevo che avrei voluto sposare Gianni da grande… Insomma i Capitani Coraggiosi erano nel mio destino e sono stati nella mia storia..
      ciao
      Anna

      1. Ciao Anna! Grazie sei gentile e simpatica. Io sono del 1960 ho qualche anno più di te i miei ricordi partono dalla metà degli anni 60 con i bravissimi interpreti e altrettanto bravi autori di musica leggera oggi detta pop, ho vissuto a pane e musica…poi sono arrivati i cantautori e li ho amati e ascoltati tutti…però un giorno un mio amico chitarrista autodidatta mi regalo’ un LP di un nuovo e giovane artista e così ascoltai il primo 33 giri di Claudio ed ebbi la folgorazione! Lo amai da subito, lo stile , le melodie, la voce particolare leggermente sabbiata. Ero una ragazzina andavo in 2 media ma avevo già le idee chiare in fatto di musica, così non lo lasciai mai più. ….ora a distanza di anni la mia stima è immensa e anche per me nel mio destino e nella mia storia, il Capitano doveva esserci..è bello sapere di avere ricordi simili con altre persone della mia generazione forse si capisce di più in che anni meravigliosi, anche se difficil, abbiamo vissuto. Gli anni della gioventù. ……Comunque io vivo in provincia di Como ma sono spesso anche in provincia di Milano.. Ero ad Assago il 23 febbraio, è stato uno spettacolo straordinario mi sono divertita tantissimo, i nostri Capitani sono un sogno!!!! Buona giornata. Patricia

  6. Certo quando racconti dei tuoi scorci da piccolo ….mi fai sorridere…a volte sento quasi nostalgia nelle tue parole….speravo ci dicessi come stai…spero tu stia meglio e…non smettere mai di raccontarti…buona domenica delle palme caro Claudio e…riposati.

  7. Il femminismo doveva dare una mano x pareggiarei conti con l’uomo ma ad oggi ha invertito, a volte, i ruoli, tanto che la fragilità maschile ha creato il femminicidio.Ricordare il rispetto della donna casalinga, regina della casa, che gestiva denari casa e figli, non esiste più. Forse se l’uomo avesse accettato il nuovo ruolo ora ci sarebbe un giusto equilibrio, peccato, una partita persa x entrambi. Sei in viaggio in quel macchinone nero, comodo ma un po lugubre? Torino mi piace, ci ritornero’ per rivedere il museo egizio primo passo x arrivare al Cairo, ho sempre ammirato gli antichi egizi e ho guardato alla loro storia con rispetto come si deve ad un nostro antenato. So che stai meglio le tue corde vocali hanno ripreso elasticità e tono? Buon riposo romano e buon palco.Ciao Cla amico di sempre e grazie di essere Tu.

  8. Bello il commento su Torino mentre te ne andavi.
    Noi siamo la città del Gianduiotto, spero li abbiate assaggiati e abbiano addolcito il vostro ritorno a casa senza aver potuto fare il concerto.Sono buonissimi e i miei cioccolatini preferiti.
    A Torino e in Piemonte siamo tutti un po’ “Reali” vista la storia che abbiamo.
    Buon viaggio della vita a te e Gianni (che mia mamma adora). Le piace tanto la canzone “Occhi di ragazza” ed è cosí che la vedo ricordando le foto di quando lo era, quando gli occhi le ridevano davvero e cantava a casa mentre lavorava per noi.
    Buona Pasqua a voi e famiglie e tutto lo staff che contribuisce al vostro successo. Ci vedremo il 18 aprile. Ester C.

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