Baglioni Notebook
08/06/2016 Nota di Claudio Baglioni
Non c’è ricordo più evocativo
di un suono o un odore.
Una voce vibrante di viola
fuggiva per aria
mentre un profumo di viole
giungeva dall’alto.
E se poi quell’aroma soave
fosse di una viola del pensiero
– il fiore di tutti gli innamorati –
e la melodia seducente
dello strumento languido e dolce
che è la viola d’amore
non sarebbe un magico segno
e un richiamo chimerico?
Così uno resta incantato
alla fine di un giorno di giugno
tra allusione e illusione.
Oggi sentivo il bisogno di semplicità….
Dentro un raro e ritrovato momento di solitudine e silenzio che la vita concede, si ha modo di pensare all’isola dei sogni…..
Così ho ritagliato un cuore dal foglio del mio tempo…..
e ho rivisto con occhi nuovi e più consapevoli….
il “Concerto sui balconi”…..2007…..
Il profumo della musica esiste….
E lascia senza fiato…e senza passato….
Grazie Claudio. Ti abbraccio.
Patricia
p.io.ggia.
tralebarcheapanciallaria….
.
.
.
.
.
.
.
……. lultimaboccataforte.
In primavera nel mio giardino spuntano qua e là cespugli di violette, una gioia per gli occhi con quelle foglioline a forma di cuore…. L’incontro tra le note delicate del loro profumo e gli accordi di un concerto d’archi riempiono l’aria di incanto.
Un abbraccio e un pensiero d’amore da me a te!
Dolce notte… Che diventino presto realtà… Un sorriso, sonia
Tu incanti davvero,caro claudio! Mi faccio rubare alla quotidianità piatta e spicco il volo, altissimo sorvolo e mi addentrodentro con te, sttobraccio, sguardi generosi…. non c’è un prezzo per l affetgo , per l amore…questi caldi pensieri della notte so o doni bellissimi…..grazie, grazie…buona notte d’amore e con tutto l’amore
Ricordo i cartelli delle lettere dell’alfabeto sulle pareti dell’aula…prima elementare…la lettera V…il disegno di una bella viola del pensiero….quando la guardavo ne sentivo il profumo….mi sono sempre piaciuti quei fiorellini dai petali di velluto e il colore che già da allora attraeva il mio sguardo…..suoni odori…..sono viaggi di vita vissuta…..basta chiudere gli occhi e si ascoltano note, ci si incanta di aromi persi e ritrovati per caso in un attimo, a volte cercati, come un album di foto da rivedere. ….da piccola ero convinta che la musica avesse un profumo, giuro, forse associavo l’odore della carta degli spartiti o quello del vinile dei dischi, e il legno del pianoforte e del metronomo, ma quant’era buono quel profumo!….era grandioso percepire tutto come un grande immenso dono che il mondo in quel preciso momento ti elargiva , senza chiedere niente in cambio….oggi a fine giornata il viola degli angeli, lo sai che il loro colore?, ti ha regalato la piccola illusione della fragranza di un fiore che danza su un archetto…..potrebbe essere l’inizio di una favola…..Notte Claudio….tvb. Resto in ascolto…Patricia