Sia in un’andata che in un ritorno
c’è una partenza da fare
e un arrivo in cui volgersi intorno.
Qualche cosa da abbandonare
e qualcosa d’andare a riprendere.
Il bilancio non è mai accertato.
Il risultato sta sempre in bilico
tra quello che lasci e che trovi.
Tra ciò che guadagni e che perdi.
È come una gara di tiro alla fune
e tu sei la corda imbracciata
dalle squadre del qui e del là.
Ma la contesa non è tra di loro.
La disputa è tutta dentro di te.
Sei il giocatore e anche l’arbitro
che detta vittoria e sconfitta.
E purtroppo la regola vuole
che non esista il pareggio.
Alla fine, se pure sei il trionfatore
un po’ ne esci lo stesso perdente.
Poiché sei unico e solo nella partita
dove vincere non è imperativo
ma è obbligatorio partecipare.
È il gioco imprescindibile e duro
di ogni essenza di vita reale
a cui qualcuno ti ha iscritto
e da quel dì è il tuo combattimento.
Stasera un’altra carta d’imbarco.
Si parte sempre per qualche parte.
te avrai Lampo e Lina, ma io in vacanza a Roma sono andata a dare da mangiare ai gabbiani del Gianicolo e di Trastevere.
Buon rientro a Roma. Bacio
La vita è un sentiero da percorrere giorno per giorno… si parte, si arriva, si torna, si riparte….
Non importa se si vince o si perde, quello che conta è non abbandonare la gara, ma rimanere in gioco per cogliere la vera essenza del viaggio.
Caro Claudio, con un pizzico di nostalgia hai lasciato l’isola del tuo cuore per raggiungerne un’altra, dove altri cuori aspettano trepidanti di battere a tempo di musica… e di volare nel cielo sconfinato delle emozioni! Sarà senz’altro una notte magica!
…”siamo nati già in cammino”….
Partire con trepidazione curiosità emozione…
e tornare comunque diversi e spesso migliori di prima…la sostanza della vita….
È un gioco di carte d’imbarco…per viaggiare…
e trovare sempre un’isola.. per sognare…
A stasera Claudio….a presto per mille e più incantesimi….Patricia