31/08/2016 Nota di Claudio Baglioni
Non so se parlando con un amico
o con me stesso di un po’ di anni fa
facevo proprio questo ragionamento.
In una vita si riempiono sacchi d’errori
e quello più grosso è dimenticarli
e di fare più volte di nuovo gli stessi.
E, se è possibile, uno ancora più grave
è di non riuscire a saperli distinguere
dalle cose ragionevoli e giuste.
Così che per non commetterne altri
si finisce per non fare più niente.
Neppure le cose ragionevoli e giuste.
Scegliamo perciò di rinchiuderci in noi.
Di restare bloccati nel medesimo posto
e in un nostro comodo interno riparo
foderato con i parati di vecchie foto.
Di fermarci per non andare più in giro.
Perché errare vuol dire pure sbagliare.
Come uscire vivi da questo quesito?
Il mio amico o io stesso allo specchio
dicemmo che non c’era una vera risposta
tranne che proseguire il cammino
provando a perdersi il meno possibile.
Il rischio non è solo l’azzardo o l’adrenalina.
È la regola prima e imprescindibile
del gioco di esistere e di lavorare alla vita.
Il rischio sta in uguale percentuale
nella parte del bene e in quella del male.
E c’è in ogni epoca e in ogni periodo.
Il giocatore non determina che carte avrà
ma come potrà riuscire a giocarle.
L’esatto contrario d’un baro di professione
che imbroglia quando mescola i mazzi
ed è tutto falso che risulti il più bravo.
Il mio amico o io stesso allo specchio
pensammo che l’unico vanto oggettivo
fosse essere onesti in ogni giocata.
Non smettere mai di studiare e imparare.
Non smettere mai di scommettere il vero.
Non smettere mai di rimetterci il proprio.
Quelli che assistono e commentano arguti
alle spalle di chi è impegnato sul tavolo
nelle smazzate d’una partita di cinquant’anni
non hanno mai sbagliato un tiro o una mano.
Anche perché quella mano non era la loro.
Foto di Alessandro F. Dobici
Bravo Claudio.È fin troppo facile e comodo commentare ponendosi sempre al di fuori del gioco della vita.Tu sei e sarai sempre un uomo ed un artista che vive impegnandosi in ogni sfida che la vita ti propone a prescindere da quanto ci potresti rimettere. Poverino chi non ha vissuto e non vivrà mai le emozioni che tu vivi ancora…….Grazie di essere l’uomo /artista che sei……con immensa e profonda stima da chi ti segue da sempre e non smetterà mai ……
L’importante è star in pace con se stessi quando ci si guarda allo specchio
Ciao Claudio,
non smettere mai,
un bacione.
Quanta saggezza nelle tue parole, Claudio! Anch’io la penso come te…. La vita è una partita che tutti dobbiamo giocare con onestà, coraggio e una buona dose di umiltà nel riconoscere ed ammettere i nostri errori…. Al giorno d’oggi, però, questi valori non vengono molto apprezzati, ma vengono considerati come segnali di debolezza da chi, per paura di mettersi in gioco, preferisce star dietro alle spalle a criticare….
Non smettiamo di andare avanti per la nostra strada… di scommettere in quello in cui crediamo… di cercare la speranza nella verità… anche a costo di sbagliare….
Un bacio a te… e uno al tuo amico allo specchio!
Ti voglio bene Claudio ! .. Vedi di non sprecare niente .anche se puoi avere tutto il resto che non si vive inutilmente quando ogni giorni hai il modo onesto.. Prova a voler bene all’altra gente …e non fidarti solo di uno specchio… Salta il muro e va … Sei un poeta … L’unico e grande uomo della musica ! Notte
Buonasera Claudio….
Eh vai….argomento da cappa e spada…
Su queste tue sacrosante considerazioni ho ragionato negli ultimi anni posso dire….un centinaio di volte..
Sento le tue parole addosso alla mia pelle perché ne ho avute di persone alle spalle che mi guardavano giocare carte non proprio fortunate sudando partite impossibili e spesso rischiose determinata e serena nonostante i prevedibili e umani errori e anche con una sana paura … e loro….ironicamente sorridere.. criticare senza conoscere e parlare a vanvera senza agire….
L’unico gioco è esistere e lavorarci la vita. ..
non potevi trovare parole più giuste e oneste.
Non smettere di studiare e di imparare e andare avanti con lo spirito di verità….forse l’unico sentimento che rende liberi….su questa terra.
Lo sai che ti voglio tanto bene??? Non ti curar di loro ma guarda e passa….la vita è adesso…me l’ha ripetuto tante volte, cantando,….. un caro amico.
A domani. Patricia
Ho letto e riletto questa tua nota,le tue parole ..un comandamento di vita, un monito all’impegno…a non lasciarsi andare., a combattere in questa vita…
La tua vita, la tua carriera dimostrano che hai perseguito proprio ciò in cui credi…duro lavoro, capo chino a studiare e su tutto grande onestà intelettuale, morale…ti ammiro moltissimo..
io voglio vevere cosi, come, tu e il tuo amico vivete….azzardare l’azzardo e..scendere in pista, un altro viaggio…grazie davvero Claudio, sei un grande amico ed un capolavoro di uomo..ti abbraccio forte
Come spesso capita nel leggere non ciò capito molto ma non sempre serve capire tutto ma e l’onda che ci trasporta che ti tiene sul filo del discorso poi se la fortuna Vuole che già ci si era passati sopra tutto fila più si sta fermi e più il meccanismo cervello lingua o come in questo caso cervello penna perde di fluensza c’è un detto che dice che la penna ferisce più della spada anche se è vero in realtà e la lingua che ferisce più spesso la penna e più riflessiva e se ferisce va più a fondo e e un caos dove ci si può perdere nel ragionamento a volte non si trova nette di soddisfacente come un lavoro che ti da che vivere ma attenti a limprevisto la felicità e altalenante oggi fiume pieno domani secca o nel fango e allora ti chiedi se vale la pena crearsi problemi se chi non se li e mai posti cammina lostesso ma ormai il Rubicone e oltrepassato scrolliamoci la polvere e vediamo ciò che il cielo ci porta
Condivido appieno il tuo pensiero, tu sei un grande giocatore che hai giocato anche rischiando, ma alla fine hai sempre vinto e a mio avviso, continui a vincere ogni giorno affrontando i commenti di chi ti sta alle spalle ma che non ha l’onore di giocare le tue carte. Un abbraccio!
..la vera risposta verrà.