Baglioni Notebook
06/09/2016 Nota di Claudio Baglioni
Il mare non è stato fermo un secondo.
Le onde impazienti facevano salti di gioia
all’arrivo e al ritorno infuriato del maestrale.
Era difficile restare in piedi e in equilibrio
o scendere senza sbattere sottocoperta.
L’eccitazione stava sulla cresta dell’acqua
e nella stiva del cuore tintinnavano storie
stoccate da tempo e mai più spolverate
e immagini immagazzinate per il futuro.
Il vento di fuori più è forte e impetuoso
è più fa crescere un vento di dentro
altrettanto irruente e agitato.
Sono stato travolto da mille pensieri diversi
e in ognuno dei mille c’era un poco di te.