04/10/2016 Altra nota di Claudio Baglioni
L’ho presa senza alcun preavviso.
La prima influenza d’inizio stagione
è arrivata di notte come fa la befana
e mi ha regalato un bruciore di gola.
Come chi non vuol rendersi conto
che l’estate è ormai quasi agli sgoccioli,
io dormivo coperto dal solo lenzuolo
e così è stato facile prendere me
come invadere l’intera Polonia
per Russi e Tedeschi.
Le truppe d’assalto sono passate
dalla faringe alla laringe e alla trachea.
Poi sono salite nel naso fin sulla testa
occupando i centri nevralgici
colpendo alle spalle
tagliando le gambe
fiaccando i muscoli
penetrando fin dentro le ossa.
La mattina ero tutto un dolore.
Un attacco totale sulla linea del fronte.
Ma sulla fronte non una linea di febbre.
Nemmeno un grado di più.
E neppure uno di meno.
Malgrado il degrado
sono ancora un capitano.