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Lettera aperta a Claudio Baglioni

Pubblichiamo quanto inviatoci da Francesco Mosconi, ricordando che doremifasol.org è un sito non ufficiale che dal 2001 vi da la possibilità di esporre la vostra opinione, commento o resoconto (quando esposti in modo civile) senza censure. Non esprimiamo MAI la nostra opinione o punto di vista su scelte artistiche o personali sull’artista da noi seguito su queste pagine, ma ci limitiamo ad essere vostro strumento di comunicazione. Quanto esposto di seguito, non è quindi nostro pensiero ma quello di un nostro visitatore. Chiunque di voi può inviare materiale in redazione usando la mail wop@doremifasol.org

La redazione di doremifasol.org

Caro Claudio,

Ho impiegato due giorni per rimettere in ordine il cassetto delle emozioni prima di scriverti questa letterina. Lo so, avere i capelli bianchi non significa essere babbo natale ma io ci provo lo stesso a farmi ascoltare.

Il concerto è stato bellissimo e noi fans speriamo di essere riusciti a ridarti indietro anche solo un decimo dell’emozione che tu hai saputo dare a noi col tuo repertorio più insolito così minuziosamente preparato e con la tua sapiente organizzazione e regia musicale.

Però c’è qualcosa che non sai, o forse sai e fai finta di non vedere.

Forse non sai che un intero settore è stato completamente “riallocato per esigenze televisive”.

E ciò che è peggio è che questa è una fregnaccia bella e buona. Ti basterà infatti guardare le riprese video del concerto e le piantine dei biglietti venduti per accorgerti che sono state aggiunte file e settori (che in sala non erano nemmeno numerate) per permettere a prelati e politici di sedere, impagliati come aquile nei rifugi d’alta montagna, a godere del tuo concerto mentre noi poveri comuni mortali che abbiamo messo una mano sul cuore e l’altra sul portafoglio per una nobilissima causa ci siamo visti riallocati.

Sprovveduti steward e hostess hanno tentato all’ingresso di indorarci la pillola dicendoci che i nostri posti erano stati sostituiti con posti addirittura migliori, così migliori che mi è stata proposta una quindicesima fila. Vabbè che c’è più tra zero e uno che non tra uno e cento però mi pare che la presa per i fondelli sia esagerata, e siamo ai limiti del comico se pensiamo che davanti alle mie rimostranze (piuttosto accese) e minacciando di contattare la Presidentessa della Fondazione O’Scià Rossella Barattolo per chiedere spiegazioni dell’accaduto mi vengano immediatamente proposti posti in seconda fila per mettermi a tacere.

Alla fine del concerto hai detto una frase che mi ha spiazzato: “A pensare bene non si fa peccato, però bisogna essere nobili e non ignobili.”

Ecco questa frase dovrebbe essere rivolta da te e dal tuo staff ai vostri “Amici&Collaboratori” e la loro macchina organizzativa che non si vergogna di lucrare in maniera becera neanche davanti ad un evento benefico esponendo te alla critica delle persone che ti seguono.

Auguri di Buon Natale a te, Rossella e a tutto il tuo staff che possa essere oltre che un tempo di gioia anche un tempo di riflessione e possibilmente di cambiamento.

Francesco Mosconi

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

7 Commenti

  1. Scusate la domanda ma perché cosa hanno di diverso queste alte cariche da non potersi sedere in mezzo a noi comuni mortali. ……lo sapevate che il Papa ha telefonato ad uno mattina come un comune mortale. …scendete dai vostri piedistalli e non andare a rovinare le serate di chi fa davvero le cose con il cuore.
    Comunque Baglioni resta per me la voce più bella del mondo e Le sue canzoni riescono ad unire diverse generazioni. Grazie BAGLIONI tu sei un Patrimonio della musica nel mondo

  2. Capisco che l’organizzazione pratica dei concerti sia affidata a terzi per evidenti ragioni organizzative ma sarebbe opportuno, caro Claudio, che qualche volta ti informassi su come lavorano le persone alle quali ti affidi direttamente dalla bocca di coloro che devono fare ore di fila e litigare per un posto pagato ed improvvisamente sparito ecc ecc.
    So che curi la preparazione dei tuoi concerti in modo estremamente professionale e quasi maniacale e la voce di pochi deve assolutamente avere lo stesso peso di quella dei tanti.

    Giuseppe Burgio

    1. La redazione ci dà dentro con la censura come in nessun altro sito o blog. Io sono stato cacciato a dispetto dell’enorme contributo dato in poche settimane. Pochi conoscono il Baglioni artista e la Musica quanto me. Mi hanno gettato addosso orrende infamanti etichette, con vergognosa tracotanza sono stato calunniato e addirittura deriso. Tutto penalmente perseguibile, ma la mia parola contro quella del Padrino…è perdente, e non certo per mia inferiorità sul piano intellettuale e culturale. Perciò apri gli occhi, Paola Paladini. La redazione ammutolisce brutalmente e lascia passare solo voci amiche, comode, oppure irrobustite da protezioni e agganci che io -e ne vado fiero- non ho e non avrò mai.
      Santino Sardo, Trieste

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