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Claudio Baglioni – Scaletta Cremona 14/01/2023

Il Tour DODICI NOTE SOLO BIS di Claudio Baglioni arriva in Lombardia e questa sera ha fatto tappa a Cremona, nello splendido Teatro Amilcare Ponchielli di Cremona.

Il Grande Mago ancora leggermente raffredato ma con ottima forma vocale anche per questa prima tappa Lombarda.

Il teatro registra l’ennesimo SOLD OUT e il pubblico è stato caloroso e partecipe.

Per non togliere la sorpresa a chi vorrà essere presente alle prossime date e gustarsi lo spettacolo senza SPOILER, chiudiamo la scaletta in una tendina.

A voi la scelta se leggerla o meno

Scaletta Cremona 14/01/2023
  • Ore 21:00 Sale sul palco Claudio Baglioni
  • Ore 21:01 Io sono qui – pianoforte

Claudio saluta, scherza con il pubblico.

Chiede di non usare il flash e ironizza sull’uso indisciplinato del cellulare (lo farà più volte durante il concerto), riferendosi ai soliti “stranieri” che forse non capiscono…..

  • Ore 21:11 Solo – tastiera

Spiega che nel precedente tour nel palco c’era un pianoforte grancoda, che gli ha lasciato 3 “nipotini”: il pianoforte – con suono di terra – che rappresenta il passato, tastiera – il piano elettrico con suono d’acqua – che rappresenta il presente e la clavinova che rappresenta il futuro.

Il piano digitale è uno strumento moderno, una sorta di tastiera elettronica molto progredita che lo attrae.

“Il bello è poter venire davanti a voi con <un cuore e dieci dita>”

  • Ore 21:20 Dieci dita – clavinova

La canzone che segue racconta un momento dell suo estremo passato, un giorno di agosto del 1950 (“ho fatto un calcolo) quando i miei genitori nell’isola di Ischia facevano i fanghi e venni concepito perché arrivassi io dal mare

  • Ore 21:29 Io dal mare

Claudio racconta quanto è difficile definire il presente e che l’uomo da sempre ha la smania di cristallizzare, intrappolare il presente e dopo le arti figurative grazie alla tecnologia l’uomo è riuscito a fermare il presente in un fermo immagine. Ho descritto una storia d’amore attraverso le fotografie

  • Ore 21:40 Fotografie – tastiera

Il futuro è il tempo dei patti, delle promesse.

Sarà che il piano digitale ha questi suoni quasi di fuoco, di un falò che idealmente facciamo nei giorni di vigilia, ma anche dei suoni d’aria: è lo spazio che abbiamo ancora avanti per pensare alle vicende che potranno venirci incontro.

“Quel che in una canzone mi ha fatto dire: io ti amerò fino a quando il nostro incontro durerà e lo farò con tutto l’amore che posso.”

  • Ore 21:47 Con tutto l’amore che posso

Claudio spiega che da sempre ricerca particolari e momenti in cui siamo stati bene per ricordarli (riportarli al cuore).

Non possiamo portare tutto nel cuore ma ho fatto una sorta di classifica per capire quali sono stati gli anni più belli.

  • Ore 21:52 Gli anni più belli – pianoforte

Claudio racconta che il presente significa “regalo/dono” e per i musicisti il regalo che fa il mondo da subito è la musica che produce il mondo, la natura, l’universo o con i rumori per esempio la pioggia che batte sui vetri

  • Ore 22:00 Pioggia blu – tastiera

Claudio parla della trepidazione che avrà quando farà l’ultimo concerto e il pubblico ‘noooo giammai’ e si chiede come sarà dopo 55 anni di onorata carriera .

Claudio ringrazia tutte le persone, chi gli ha regalato del tempo, aggiunge che ha scritto una canzone che un po’ racchiude il senso del privilegio che ha avuto condividendo con noi il tempo che è la cosa più preziosa che si può donare e ci stringerà tutti in un abbraccio

  • Ore 22:09 Tutto in un abbraccio – clavinova

Claudio ringrazia il pubblico a braccia aperte e simula un abbraccio

Poi racconta che forse ha iniziato a fare questo mestiere perché aveva bisogno raccontare la sua vita,un po’ come facciamo tutti i propri problemi a qualche amico,molti si rivolgono ad un professionista: uno psicologo,psicoterapeuta uno psicanalista, insomma uno psicoqualcosa e finita la seduta lo paghi, a me mi pagano.

Lui fa la stessa cosa raccontando le sue problematiche “i buchi del cuore” nelle canzoni e lo pagano.

Torna serio e spiega come sia strano che un autore si ritrova a somigliare ai protagonisti di una canzone scritta anni prima

  • Ore 22:19 I vecchi – pianoforte

Se i teatri perdessero il soffitto e si potesse traguardare fuori…

  • Ore 22:27 Stai su – tastiera

Claudio invita il pubblico a canticchiare il ritornello…è facile ….è un canto sommesso che uno poi si chiede come so’ messo, invita a cantare a labbra socchiuse, un pò a culo di gallina… Claudio scherza con il pubblico e lo invita a canticchiare con lui, di abbandonarsi, poi con sensualità ed ora un pò di erotismo

…che bello, dice, sembra di stare a Cremona.

  • Ore 22:34 Notti – tastiera

Claudio racconta come sia magico che con solo 12 note, questo concerto si chiama 12notebis, con 12 note si fa la musica, quella che si è fatta ieri, quella di oggi e quella che si farà domani, come fossero mattoncini, si riesce a costruire tutta la musica che conosciamo e che sarà composta. Claudio immagina di dedicare a qualcuna le sue 12 note

  • Ore 22:41 Dodici note – clavinova

Claudio dice che aveva pensato di fare a questo punto un intervallo ma… non lo farà, però potrebbe fare come in tv e mandare la pubblicità

  • Ore 22:49 E adesso la pubblicità – tastiera

Uno sguardo al passato perché a Cremona ho iniziato le mie avventure musicali …

  • Ore 22:56 Ora che ho te – pianoforte

Il futuro somiglia a un eterno andare, abbandonare il qui e muoverci verso l’ignoto che ci attrae e nel contempo pensare “io me ne andrei”

  • Ore 23:00 Io me ne andrei – clavinova (con l’aiuto del pubblico come contro coro)

Claudio spiega che ha voluto bissare il giro dei teatri per poter racchiudere in ogni teatro qualcosa di bello e stupefacente e far succedere cose impossibili

  • Ore 23:08 Acqua dalla luna – pianoforte

Claudio è ancora abbastanza raffreddato e dice che dalla luna non cola niente dal naso si…

Poi racconta dellectante volte la difficoltà di scegiere la scaletta, una vera e propria fatica perché non ci azzecchi mai e soprattutto perché lui ne ha scritte 350 e quindi per scegliere si dice : per te il concerto continua per te finisce qua…. (“ne conosco uno che ne ha scritte 6000 e tutte bruttissime!”). Può darsi che farò un concerto con tutte le canzoni…ma non sarà questa volta

Il problema è uscire dal teatro atteso da comitati e delegazioni senza una casa: “però QUELLA non me l’hai fatta!”.

Spero che tra quelle che ho fatto ci sarà “QUELLA” Abbiate pietà di me

  • Ore 23:17 Quante Volte – tastiera

In questi anni di attività musicali ho avuto successo abbastanza presto. Adesso questa posizione positiva si riflette e si paragona …le canzoni hanno sempre dei collegamenti . …la sinfonia della vita e degli amori in corso

  • Ore 23:26 Amori in corso – clavinova

In tutto questo traffico di amori in corso ci sono quelli che hanno amato e si son scottati e sono malati di un morbo terribile ed allo stesso tempo bellissimo

  • Ore 23:33 Mal d’amore – pianoforte
  • Ore 23:37 Poster – tastiera

Suona per il pubblico, che nella seconda parte lo accompagna cantando.

Claudio racconta che per ricordare quello che ha fatto, che ha vissuto nel tempo, ha scritto una canzone come un’autobiografia cantata che chiude il nuovo album e gli ricorda chi è e dove ha cercato di ricordare tutto il suo percorso ed ha capito che la vita è come una specie di giostra e il tempo è un’estrazione da scandire, come il circolo delle stagioni e stasera lo farà con il metronomo, un orologio contatempo e così tutte le sere si sente un uomo di varie età

  • Ore 23:46 Uomo di varie età – clavinova + metronomo

Standing ovation del pubblico

  • Ore 23:51 Avrai – pianoforte

Il pubblico canta con Claudio

  • Ore 23:57 Mille giorni di te e di me – clavinova

Esce per un breve attimo e poi rientra richiamato a gran voce dal pubblico che intona Ale-OO

  • Ore 00:04 Medley Amore bello / Questo piccolo grande amore / E tu come stai? – pianoforte.

( Durante il medley il pubblico canta all’unisono con Claudio )

  • Ore 00:10 Sabato pomeriggio
  • Ore 00:12 E tu – tastiera
  • Ore 00:15 Strada facendo

Claudio ringrazia tutti coloro che lavorano con lui e che lo seguiranno in questo lungo giro e scherza dicendo che alla fine arriveranno a fare 50.000 km che è circa tutto il giro dell’equatore. Applausi in piedi !

  • Ore 00:22 La vita è adesso – clavinova

Il pubblico si alza in piedi per cantare

Ore 00:27 Claudio ringrazia e saluta battendosi il petto e lanciando il proprio cuore.

“Tenetevi stretto il passato e andate dritti verso il futuro. Tenetemi ancora per un piccolo presente così dormirò contento”.

Esce dal palco sulle note di Tieniammente.

Grazie a Emanuela e Monica per lo splendido supporto da Cremona

Hai assistito a questo concerto? Perchè non condividi con tutti noi il tuo materiale? Puoi inviarlo alla mail wop@doremifasol.org

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The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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