Caro Claudio ti scrivo….ancora.

3 luglio 2017…
E così riprendo il cammino….anche se poi non si è mai interrotto.
Ho terminato il tuo libro Claudio, tre giorni di immersioni nelle lagune del tuo mare. Pulito.
Trepidante dalla prima pagina l’ho bevuto con gli occhi…ho centellinato ogni riga…ogni passo.
Ho preso il mio tempo e i miei spazi.
Li ho rubati e programmati, ho attaccato freccette di carta colorata sulle pagine che mi hanno procurato un colpo di stato d’animo…
in fondo tutte, ma alcune in modo sublime hanno cambiato la prospettiva di me e il paesaggio del mio mondo…e del tuo.
Le ho passate tutte in rassegna, le emozioni.
Lo scorso anno sera dopo sera… come adesso.
Grazie non è mai abbastanza.
Perché ci sono persone in questa vita terrena capaci di accendere una luce speciale nel cuore…E incontrarle sulla propria strada è un dono del cielo.
Lo scambio c’è stato.
Ti ho conosciuto senza conoscerti senza stringerti la mano senza guardarti direttamente negli occhi senza la gioia di un tuo abbraccio..
Così, almeno per me, è stato un incontro di anime “aperte e coraggiose” e scusa se è poco…
Forse è questa la libertà.
I tuoi pensieri sono arrivati a destinazione corrisposti e sinceri.
Hai ragione: importa cosa e come scriviamo.
Lettere al tempo e nel tempo….di Internet di oggi o di ieri o future.
Visioni reali di noi sognatori amanti di quella bellezza che un po’ ci ha già salvato.
Ho accolto l’appello….io non smetto di trasmettere.
E tu…anima bella.. amico inconsapevole.. simpatico ossimoro bipede …poeta e suonatore…navigatore nel vento dell’immaginazione..
NON SMETTERE DI TRASMETTERE…
Per averti sempre a portata di cuore.

Da qui.. da casa mia…mentre parlo e scrivo di te.
Patricia